Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

venerdì 12 giugno 2009

indagando su don R.Conti scoprono anche don Josè

Le prove raccolte su don Ruggero Conti hanno portato gli inquirenti a indagare, dopo la denuncia di altri minori, sul periodo trascorso da Don Ruggero nella Chiesa della Beata Vergine Immacolata alla Giustiniana, dove – grazie ad alcune testimonianze - sono stati scoperti anche i reati di don Josè.




E così nel mirino della procura si trova ora un altro sacerdote, lo spagnolo Josè P. V., 48 anni, che non vive più in Italia: è stato iscritto nel registro degli indagati con l´accusa di violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico. Avrebbe abusato di almeno 6 bambini di 10-12 anni quando operava nella parrocchia di Nostra Signora di Fatima di Aranova (Fiumicino)Nel corso della perquisizione in un´abitazione che don Josè utilizza quando viene in Italia, sono stati sequestrati un computer e sono state ritrovate alcune lettere, da cui gli inquirenti sono risaliti ad un ragazzo di 18 anni, che all´epoca delle violenze aveva 14 anni e che avrebbe, però, negato di essere stato molestato o violentato dal prete.Il religioso, nel novembre del 2005, a causa delle accuse, era stato poi trasferito, molto probabilmente da monsignore Gino Reali nella cui diocesi ricade la parrocchia di Aranova. Lo stesso monsignore che il pm Francesco Scavo sentirà nei prossimi giorni anche in relazione a don Ruggero Conti, che sarà invece interrogato entro metà novembre. Su don Ruggero, infatti, da anni – pare addirittura dagli anni Ottanta, quando faceva parte della diocesi di Legnano – giravano voci, se non accuse, circa le sue predilezioni pedofile. Perché – si domanda il pm – monsignor Reali non ha ascoltato queste accuse?

Perché il prete è sempre rimasto in contatto con minori? Le indagini su Ruggero Conti – accusato di violenza sessuale aggravata e continuata, arrestato il 30 giugno e da metà settembre, su decisione del Gip Andrea Vardaro, nonostante il parere negativo del Tribunale del riesame, agli arresti domiciliari in attesa di essere interrogato – erano partite dalla denuncia di un altro prete della stessa parrocchia – quella della Natività di Santa Maria Santissima in via Selva Candida – a seguito della quale erano stati messi sotto controllo i telefoni e il computer del religioso.

Tantissime le conferme che erano arrivate agli investigatori dagli sms, dalle telefonate e dalla navigazione in rete. Non solo. I carabinieri, perquisendo l´abitazione di don Ruggero, avevano trovato materiale pedopornografico e pornografico. Le accuse più pesanti, tuttavia, erano venute da una decina di ragazzi che all´epoca dei fatti avevano intorno ai 10-12 anni: tutti avevano testimoniato di aver subito dal parroco 55enne pesanti molestie sessuali.
Il prete, inoltre, li avrebbe anche corrotti, offrendo denaro, vestiti, regali, li avrebbe obbligati a vedere con lui video pornografici per poi costringerli a rapporti sessuali, allontanandoli – come hanno tutti sottolineato nelle loro testimonianze – dalla chiesa. Le prove raccolte avevano portato gli inquirenti a indagare, dopo la denuncia di altri minori, sul periodo trascorso da Don Ruggero nella Chiesa della Beata Vergine Immacolata alla Giustiniana, dove – grazie ad alcune testimonianze – hanno scoperto anche i reati di don Josè.


Incredibile ma vero, il vaticano continua a tenere a stretto contatto dei bambini preti accusati (e anche condannati) di pedofilia, idacando sul primo prete se ne scopre subito un'altro, ma poi come d'incanto smettono le indagini, volatizzate, sparite, miracolo, visto che la chiesa ne fa ancora di miracoli?


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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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