Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

sabato 25 luglio 2009

Contro la pedofilia e i metodi di adescamento

SEGUIAMO Maurizio Falardi IN QUESTA NUOVA CAUSA     condividi LA CAUSA

il pericolo si annida dietro l’orsacchiotto felice che balla con i cartoni animati, che abbraccia i bambini, che li tocca nelle parti intime; questo fanno i pedofili, studiano sistemi di adescamento ben congegnati, sanno come attirare l’attenzione di un pedobear bambino, riescono a mostrarsi come veri amici, di cui fidarsi, isolano il piccolo allontanando la presenza dei genitori, arrivano al loro sporco scopo con tecniche elaborate sui comportamenti, le curiosità, gli interessi, l’ingenua innocenza dei nostri cucciolotti. Ecco perché dobbiamo contrapporci a loro con altrettanto impegno, il nostro nemico è organizzato, preparato, forte, noi dobbiamo mostrargli il nostro  impegno nel contrastarli, fargli vedere il nostro esercito, aderendo a “LA CAUSA” ci accorgiamo di essere molti, moltissimi, combattere questi sporchi metodi è una grande cosa, mostrare il pericolo che si cela nel logo di PEDOBEAR, in modo che i genitori o tutori dei bimbi possano sapere e allertarsi, spesso riescono nel loro schifoso intento proprio perché l’adulto non conosce il reale grande pericolo che corre il minore navigando nel web.Maurizio Falardi

“LA CAUSA” è quanto di meglio possiamo fare in questo momento, Maurizio Falardi lo sa e ci chiede di aderire con lui, noi possiamo riuscire a togliere questo pedobear, come siamo riusciti in altri intenti, come riusciremo nei prossimi.

X aderire a “LA CAUSA” basta cliccare su uno dei seguenti pulsanti 

Aderiamo a "LA CAUSA"  aderisci a "LA CAUSA"

INSIEME CONTRO LA PEDOFILIA

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venerdì 24 luglio 2009

PEDOFILIA: l’ultimo mostro

Ecco la faccia del mostro, l’ultimo, ma non ne sentivamo la mancanza, si chiama Giovanni Piovan,era a capo di una struttura che accoglie i bambini in difficoltà, era colui che doveva proteggerli, ci fa SCHIFO, ci fa  vomitare   Giovanni Piovan, PEDOFILO

Alla fine di quasi due anni di indagini che hanno richiesto anche intercettazioni telefoniche ed ambientali con telecamere che lo hanno sorvegliato giorno e notte i carabinieri di Padova hanno arrestato Giovanni Piovan, 36 anni, responsabile fino a due anni fa di una struttura di accoglienza per minori in difficoltà. I carabinieri hanno scoperto che l’uomo ha abusato sessualmente di alcuni giovanissimi ospiti della struttura per almeno 4 volte nel corso degli anni. A denunciarlo alcuni ex ospiti delle strutture per minori che Piovan gestiva, che a distanza di qualche anno dalle violenze reiterate, hanno trovato il coraggio per denunciare il loro violentatore. Su disposizione del giudice per le indagini preliminari Nicoletta De Nardus su richiesta del pubblico ministero Roberto Lombardi l’uomo è stato arrestato dai carabinieri a Transacqua (Trento) centro della valle del Primiero dove l’uomo, vistosi scoperto nella bassa padovana, aveva messo in piedi una struttura per i soggiorni estivi dei minori.

Prima a Padova, poi a Trento. L'arrestato era stato a capo della struttura padovana fino a due anni fa, quando le indagini sono state avviate, dopo si era però spostato dalle parti di Trento, avviando una nuova struttura per i soggiorni estivi dei minori a Transacqua, centro della valle del Primiero. (fonte quotidiani)

   Adesso noi possiamo solo sperare che la giustizia non lo rimetta  in libertà, che non lo riporti tra i bambini, che lo tenga nella gabbia x tutta la sua lurida vita. Speriamo, che chi di speranza vive… disperato muore… speriamo.

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mercoledì 22 luglio 2009

Azione contro la pedofilia

L’Uomo, si un Uomo con la maiuscola, inteso come maschi, sesso forte che x natura difende la donna e i figli, il sesso debole e i cuccioli. La nostra è una società  patriarcale, il maschio comanda per difendere, perché tale è suo diritto come è dovere sacrificarsi x proteggere. L’Uomo ha paura, teme il suo nemico, l’Uomo è umano, ma deve superare tutte le sue debolezze ed essere sempre forte, vigile. L’Uomo è il padre che trasmettere questi principi al figlio, lottare contro il gigante, con dignità, perchè tu sei l’Angelo.claret2byvisceraldm2

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Ad un certo punto uno si stanca, si dice così, e succede perché la rabbia ha colmato il secchio, non è possibile sopportare ancora sentenze scandalose uscite dalla bocca di chi si veste da giudice e fa il burattino, invece di bruciare i fili del burattinaio, si annoda ad essi, declamando articoli di legge come fosse al bingo, e cercando di farsi comprendere meno possibile, dona benefici e attenuanti e condanne senza pena e perdoni giudiziari. E ce chi resta con una figliola stuprata da un mostro, che non parla +, non sorride, non riesce + a vivere e forse non ci riuscirà x sempre, e risente le frasi di quel giudice, incomprensibili, confuse nella testa tranne la parola finale “libero”, “non colpevole”, o forse colpevole ma stavolta perdonato, che non lo faccia + però, ma stavolta passi… passi, passi sopra la figlia che vorrebbe mandare da un psicologo ma non ha soldi, passi sopra le notti insonni a piangere in silenzio x non farsi accorgere, passi sopra la felicità della famiglia, la cosa + importante nella vita e… ci passano sopra.45e4699e39fc069ac68701a19fdf7f06

basta, viene da dentro, BASTA, ad un certo punto uno si stanca e vorrebbe sfogare quella rabbia che ormai sente avvolta intorno a se, chiede giustizia, vendetta, chi fa del male si aspetti male, chi semina dolore raccoglie vendetta.

Esistono persone che fanno fronte, che esigono giustizia e alle parole seguono i fatti, segue l’azione, fb397b5253ffd707b132c8c0b4a0c201 proteggere vuol dire essere presenti, pronti, attenti. Aldilà di come ognuno di noi possa pensarla politicamente, la lotta alla pedofilia non si può, e non si deve fermare davanti una diversa opinione politica,  sicuramente i ragazzi di destra sono molto impegnati nel sociale, sicuramente non si limitano a parlare, i valori in cui crede la destra sono riconducibili alla lotta contro i pedofili, non si può permettere la giornata dell’orgoglio pedofilo, ad ogni costo, in ogni modo, a estremi rimedi. Questo blog desidera accogliere tutti, non segue una sola corrente politica, ma si riconosce con chi vive la lotta in prima linea, perchè in prima linea vuole stare, “il nemico del mio nemico è mio amico”, questo e quello che credo, il mio nemico è il pedofilo. Ringrazio Angelo Aquilani segretario regionale del Lazio di “nuova Destra Sociale” e tutti i componenti x l’impegno espresso finora e x quello che seguirà.5024_1193319432288_1207484351_567219_5086408_s

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martedì 21 luglio 2009

L’indifferenza protegge la pedofilia

Diffida dell’uomo a cui piace tutto, di quello che odia tutto e, ancora di più, di colui che è indifferente a tutto.  (Johann Kaspar Lavater)indifferente_1280x1024

ESSENZA VUOTA 

i tuoi occhi vedono la luce, e spengi il sole sul cielo
le tue orecchie sentono le note lievi di canti musicati, e non ascolti
il tuo naso accoglie la primavera nel suo dolce profumo, e tu non respiri vita
la tua bocca può offrire dolci parole d'amore, ma tu non parli
la tua umanità è fuggita, impaurita dall'indifferenza, che avvolge tutti i tuoi sensi,
Uomo eri, forte, coraggioso, padrone delle montagne, dell'orizzonte lontano sul mare,
credevi che l’arcangelo potesse prestarti le ali e la spada della giustizia
e porgevi la tua mano grande, alla piccola innocente
e al tuo passo sbocciar le rose, e vita scorrerti accanto e dentro
E adesso, che capo chino, senza respiro guardi il niente tra i tuoi piedi
fingi di non ascoltare il mio strazio, la mia disperazione
traspari appena, essenza vuota, senza domani, senza amore, indifferente
eppure un tempo ti avrei dato le mie ali, la mia spada... la mia piccola mano innocente
uomo eri, ora, solo indifferenza

di Zer0nestO 

 

ehk

l’indifferenza è nemica dei giusti, è alleata  di chi vive di prepotenza, è complice dei pedofili che vorrebbero poter stuprare i bambini nell’indifferenza di chi li vede, farsi gli affari propri è solo ingannare se stesso x nasconde la propria codardia, purtroppo è così! Chi vuole com battere, chi vuole dar vita alla rabbia che prova davanti un atto di ingiustizia, non riesce a scusare chi finge di non accorgersene, perchè sa che questi è complice del suo nemico. Dichiarare guerra alla pedofilia vuol dire difendere ed amare la vita, essere convinti di questo vuol dire vedere i pedofili come nemici, e chi non li combatte non è contro di loro, ma inevitabilmente loro complice. La pedofilia è il male assoluto, il morbo da estirpare, che resiste saldamente al tentativo di strapparlo via, ci vuole forza, ci vogliono braccia, tante, tantissime, tutte; chi non offre la propria forza x estinguere questa piaga non vuole veramente eliminarla, e se nessuno nascondesse la testa nella sabbia come gli struzzi la pedofilia non esisterebbe più. Spero che tutti quelli che vivono nell’indifferenza smettano di essere egoisti e si uniscano a noi che ogni mattina che ci svegliamo abbiamo un motivo x essere tristi, sapere che anche gli uominiorco si sveglieranno, perchè non sono stati ancora eliminati, resi innocui, incatenati, giustiziati.

indiflascia uscire la tua voglia di giustizia, non reprimerla fingendoti menefreghista, non aspettare che ti colpiscano direttamente, già lo fanno, perchè in ogni bambino abusato ce un figlio nostro, ce la nostra vita. Difendiamo la purezza dei nostri cuccioli, x avere un mondo puro, insieme possiamo, insieme possiamo.

onet            button-7967

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lunedì 20 luglio 2009

Processo Rignano F. “riassunto”

 Il 24 aprile 1997 esplode il caso, nella scuola “Olga Rovere” di Rignano Flaminio avvengono abusi sessuali su almeno una ventina di bambini tra i 3 e i 4 anni, accuse molto pesanti, rivolte alle maestre Patrizia Del Meglio, Silvana Magalotti, Marisa Pucci, l’autore televisivo Gianfranco Scancarello e il benzinaio Kelum Weramuni De Silva, nello specifico sono accusati di violenza sessuale reiterata su bambini, minacce, percosse, sequestro di persona, produzione e commercio di materiale pedo-pornografico, gli indagati vengono posti in custodia cautelare.M. Pucci e S. Mangotti

Agli arresti si arriva dopo un anno di indagini fatte dai carabinieri di Bracciano e la procura di Tivoli su richiesta di alcuni genitori delle piccole vittime. Scancarello e la moglie

Il 10 maggio 2007 arrivano le scarcerazioni dopo soli 17 giorni di prigione a Rebibbia. Il gip Elvira Tamburelli chiede una perizia psichiatrica sui 19 bambini coinvolti, mentre contro le denunce dei genitori è avanzata l’ipotesi, da parte dei difensori degli indagati, di una “psicosi collettiva” e di “suggestioni”  Cristina Lunerti

Il 24 luglio, arriva l’esito delle perizie psichiatriche che ritiene i bambini “idonei a deporre”. Immediata la richiesta dell'avvocato Carlo Taormina, difensore dei genitori, di una nuova carcerazione degli imputati. panoramica Rignano F

Si chiude l'indagine con la firma degli avvisi che normalmente preludono alla richiesta di processo, firmati qualche giorno prima di Natale. Nessuna archiviazione, dunque, per le maestre sospettate delle violenze nei confronti di alcuni loro ex alunni. Rignano F. paese

Scongiurata l’archiviazione in primavera si farà il processo, rischiano le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio e il marito di quest'ultima, l'autore dei filmini Gianfranco Scancarello. Potrebbero essere invece estranei alla vicenda la bidella, il benzinaio cingalese e l'insegnante di sostegno.

per maggiori informazioni vedi Roberta Lerici

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sabato 18 luglio 2009

ma Rignano Flaminio? tutti non colpevoli

Ma come si può credere che i racconti dei bambini siano solo fantasia? oppure che dei genitori, pur di accusare le loro maestre, per chissà quale motivo, possano mettere alla gogna i figli inventandosi tutto? ma le parole usate da queste creature, gli accadimenti da loro descritti, imagesb33le abbiamo lette veramente? lo dico perchè si mette in dubbio la verità raccontata da queste anime pure, che solo avendole viste e subite sulla loro pelle possono far divenir parole che descrivono l’orrore, l’incubo, loro malgrado conosciuto, con intensa paura, indelebile, per tutta la vita presente nella memoria, che puntualmente aspetta il momento propizio x tornar su, dritto dallo stomaco, al cuore, alla gola, il ricordo di quando hanno violato la loro preziosa innocenza. Questo è successo, e non dovrebbe essere la gente come noi a cercar giustiziabertacchiaol7, la gente semplice, di semplici parole, che si strazia l’anima a leggere i racconti dei bambini di Rignano Flaminio. Agghiaccianti, pieni di crudeltà, perversione, le testimonianze degli agnellini tra un branco di lupi, alcuni non li avranno mai letti, altri li rileggono x mantenere viva la voglia di giustizia, anche se certe sentenze che escono dalle aule di tribunale ti fanno sentire così impotente, non si può smettere di chiedere giustizia. Ancora una volta nessuno paga, di nuovo non ci sono colpevoli, il tempo cancella i ricordi nella memoria della gente, ma in quella dei bimbi resterà sempre, irreversibile   Seguono alcuni dei racconti, per leggerli tutti CLICCARE QUI nel blog di Roberta Lerici.

………………”I bambini di Rignano Flaminio descrivono gli adusi subiti”…………………

…………………………..fonte Roberta Lerici oknotizie.virgilio.it……………………………

Patrizia le facevano prendere in bocca una banana e volevano che la bambina la strofinasse sulla loro vagina, vi era anche una banana gonfiabile con la quale facevano giocare lei e le altre bambine; le avevano anche inserito in vagina un termometro per misurarle la febbre nel "gioco del dottore". Rappresentano che il figlio MB. sin dall'inizio dell'anno non era tranquillo a scuola, spesso vomitava quando veniva accompagnato all'entrata e rientrava a casa piangendo senza motivo. I genitori attribuivano tale malessere alla gelosia del minore verso il fratellino appena nato. La situazione andava però peggiorando col tempo: pianti prolungati ed improvvisi, comportamenti aggressivi verso entrambi i genitori, incubi notturni nel corso dei quali iniziava a tremare e a sbarrare gli occhi, gridava  "no, no" e faceva fatica a svegliarsi, singhiozzava e piangeva, si dimenava e dava pugni. E' allora che la madre, avendo anche appreso degli altri bambini, cercava di parlargli, ma il figlio iniziava a dire al padre "papà, io non c'ero, ma Patrizia e Cristina hanno picchiato talmente tanto Z. con un'antenna che lui ha vomitato" e che, sempre a Z., avevano infilato un oggetto azzurro nel sederino; che Patrizia e Cristina avevano picchiato anche lui con un'antenna

"faceva i giochi della scuola con loro", "si mascherava da scoiattolo, mentre loro bambini si mascheravano da lupo", "i bambini vestiti da lupo dovevano inseguire lo scoiattolo e morderlo senza fargli male".Precisava che “Maurizio” era spogliato ed aveva un "pisello grosso". Apre le mani per indicare che erano tanti gli adulti a partecipare ai "giochi"- la maestra Patrizia, la bidella Cristina, la maestra Marisa, Giovanni (che descrive come persona anziana con capelli bianchi), Maurizio (che indica nella persona che sta al benzinaio) e bambini più grandi di lei che facevano "giochi brutti". Racconta che "i grandi" si tagliano con un coltello sulle braccia e il sangue che esce viene raccolto in un bicchiere e fatto bere ai bimbi, precisando che una volta l'aveva sputato perché era cattivo, ma "i grandi" l'avevano costretta a berlo. Descrive una casa grande dove si svolgevano questi giochi e due grandi cani…..

Racconta che durante i "giochi" Giovanni metteva "il pippo" nel sederino di C. e gli tappava la bocca con del nastro adesivo e metteva la musica ad alto volume, perché C. strillava tanto per il dolore.Chiede alla madre se quando era piccola il padre le avesse dato del latte dal "pippo", poiché sia Giovanni che Maurizio le "davano il latte dal pippo" e la picchiavano perché non le piaceva e lo sputava.

le testimonianze sono state prese dal blog di Roberta Lerici dove potete leggerle tutte

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venerdì 17 luglio 2009

vai nel blogQuesto blog è x chi non vuole questa giustizia buonista, che continua a dare attenuanti ai pedofili, senza condanne esemplari. Questo blog è x chi vuole intolleranza, severità, inasprimento delle pene: “non si perdona chi adusa di un bambino”. GIU’ LE VOSTRE SPORCHE MANI DAI NOSTRI FIGLI

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giovedì 16 luglio 2009

Lo abbiamo fatto chiudere!!!

Maurizio Falardi Grande notizia! Lo abbiamo fatto chiudere !!! Mercoledi 15.07.2009 ore 1.27 Il primo gruppo che abbiamo cominciato a segnalare (quello indonesiano) è stato chiuso e il fondatore denunciato alle autorità locali! Una cosa che ci deve far gioire! Grazie alle vostre segnalazioni ed a questa causa possiamo fare tanto, piu saremo, piu avremo persone che si impegneranno a segnalare questi pedofili in rete!

 FACCIMaurizio FalardiAMOCI UN APPLAUSO, lo abbiamo fatto noi. Per chi ancora non lo avesse fatto, aderendo e seguendo “LA CAUSA” di Maurizio Falardi può continuare a lottare con noi. Abbiamo appena iniziato e non smetteremo mai

      cliccaci sopra button-7967 e partecipa

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martedì 14 luglio 2009

Luca Bianchini è uno stupratore

Luca Bianchini è un pervertito, stupra le donne! Con le prove si condannano le persone, 3 coincidenzelucabianchini2 fanno una prova, e spesso ne basta una x arrestare un uomo, queste sono quelle che accusano Bianchini:

1) Il DNA  ricavato dallo stupro, dopo accurato esame, risulta appartenere a lui.

2) L a ford fiesta usata dallo stupratore risulta appartenere alla madre, e lui ammette di averla usata

3) altre 2 donne lo hanno riconosciuto dalle foto, le modalità degli stupri sono molto simili a quello dell’accusa principale, le 2 donne riuscirono a leggere parzialmente la targa della fiesta, corrisponde.

4) nella perquisizione della casa vengono trovate delle fascette da elettricista uguali a quelle usate x tentare di legare le vittime, adeguatamente nascoste nel doppio fondo di un cassetto insieme a cassette porno dal titolo "Stupri gallery" e "Realmente stuprata", e ancora bamboline voodu, una pistola giocattolo, guide esoteriche e "pozioni magiche" conservate in bottigliette di vetro.

5) nel 1996 è stato accusato di tentato omicidio e tentata violenza carnale,  gli venne riconosciuto un disturbo psicotico e il conseguente proscioglimento dalle accuse.

sembra sufficiente a condannare questo individuo, che si lamenta di stare in carcere in attesa di processo, che protesta x il mancato rispetto della sua persona, x aver mostrato il suo nomelucabianchini1 e la foto della sua brutta faccia sui giornali, perchè teme x la sua sicurezza, ha paura Luca Bianchini, adesso parla di diritti, di rispetto, di paura, le stesse cose che ha calpestato nelle donne stuprate, che non potranno mai più dimenticare, che vogliono giustizia insieme a tutti noi che dedichiamo la nostra vita al rispetto x il prossimo. Che tu possa restare in galera x sempre Luca Bianchini, che possano queste signore almeno avere giustizia, noi vi preghiamo signor giudice, vi scongiuriamo, di dare ascolto al rispetto, ai diritti, alla paura provata da queste donne, all’angoscia che proveranno ogni volta che la mente gli tornerà a quei minuti di terrore. 

X VEDERE IL VIDEO “Luca Bianchini” CLICCA QUI

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Video Luca Bianchini

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domenica 12 luglio 2009

“LA CAUSA” di Maurizio Falardi

“La Causa” è un’ottima iniziativa x bloccare il circuito della pedofilia in Facebook, dove sono molti i tentativi di adescamento che gli uominiorco fanno x conoscere adolescenti ignari del pericolo, purtroppo con questo metodo a volte riescono a raggiungere il loro sporco scopo. Con la causa Maurizio vuole coinvolgere tutti noi che ci impegniamo nelle stessa lotta a smascherarli, segnalando tutto quello che riusciamo a percepire tramite i gruppi che formano, i dialoghi che usano, e quant’altro riteniamo possa essere sospetto. l’iniziativa ha dato già ottimi risultati, moltissimi di noi hanno sostenuto con la propria adesione la causa (cliccare QUI x aderire, gratis come sempre), ma Maurizio non si ferma cMaurizio Falardierto alla prima iniziativa, la sua insieme a tutti noi è una guerra senza tregua, un’altro gruppo di uominiorco è stato scovato, e altri verranno scoperti, andiamo a vedere come possiamo renderci utili cliccando sulla foto di Falardi, ci spiega anche come dobbiamo fare x partecipare, la nostra voglia di renderci utili alla causa potrà così essere appagata, questo blog segue e aderisce a tutte le iniziative di quest’uomo che come tutti noi ha un sogno da realizzare, eleminare la pedofilia e gli uominiorco.

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contra la PEDOFILIA: ne grazia, ne tregua

UominiOrBambini71co, è inutile che bloccate le immagini nel mio blog, salvo tutto e ci metto 2 minuti a reimpostare quello che miseramente tentate di oscurare, la differenza è sempre, che io, come tutti quelli che vi combattono lo faccio alla luce del sole, mentre voi restate sempre nelle fogne, questo perchè noi non abbiamo niente di cui vergognarci, mentre è una vergogna il fatto stesso che voi esistete, ma fate attenzione che con i dispetti che vi divertite a farci vi possiamo beccare il link, anche negli internet point, magari vi siamo seduti accanto …magari 

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giovedì 9 luglio 2009

PEDOFILIA: solo la CASTRAZIONE CHIMICA

Navigando nelle pagine web impegnate nella lotta alla pedofilia, si comprende chiaramenbda7ac4c34f7c650ea46283d91233cc7te un malcontento della gente x la giustizia, troppo benevola nei confronti degli uominiorco, e di conseguenza scaturisce una voglia di giustizia sommaria, attestazioni di punizioni corporali variopinte, bruciati vivi, seviziati da ergastolani, castrati piuttosto che appesi x i genitali, e molte altre torture da far invidia alla inquisizione spagnola. Io non sono da meno, ho espresso varie volte quale supplizio elaborare al riguardo, però sappiamo tutti molto bene che non sarà mai possibile che questo si verifichi, almeno nella legalità, e non vogliamo certo delinquere x ottenere la nostra vendetta , allora cerchiamo di adeguare la legge, proviamo a chiedere che venga importata la condanna alla castrazione chimica che in molti paesi, compresi gli Stati Uniti è già in uso. in un precedente post (cliccate QUI x leggere) ho spiegato come funziona questo tipo di repressione dell’organo sessuale, mentre in questo voglio convogliare il desiderio espresso da tutti noi di giustizia vera, efficace, definitiva, voglia di veder uscire dalle aule di tribunale gli uominiorco con le facce tristi, invece di vedere quel sorrisetto di compiacenza, invece di vederli intervistati come divi mentre spiegano come si adesca un bambino, mentre ciattano nei loro sporchi siti confessando i reati commessi su poveri minori costretti ad assecondare le loro sporche voglie, addirittura vogliono fare il giorno dell’orgoglio pedofilo, rendiamoci conto amici miei. Noivaffapedo siamo i loro nemici, spetta a noi fermare tutto questo, dai tanti commenti nei gruppi antipedofilia si capisce questa voglia che abbiamo di cambiare le cose, voglia di vendetta, perchè ogni bimbo che viene abusato lo sentiamo come un figlio, e sentiamo forte la voglia di fargliela pagare. Uniamoci e potremo anche parlarci direttamente, magari in privato, dove potremo parlarci liberamente, il mio blog è un indirizzo di incontro, unito al grande impegno di Maurizio Falardi su facebook

 

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mercoledì 8 luglio 2009

Lotta alla pedofilia: L’impegno di M. Falardi

Lottare energicamente contro gli uominiorco è una ragione di vita, conoscere altre personeziJ che la pensano alla stesso modo fortifica, ecco Maurizio Falardi   da sempre impegnato a combattere la pedofilia, un’ottima iniziativa è quella di chiudere i siti e i gruppi che si creano nel web, sembra impossibile eppure si raccontano le esperienze sessuali con bambini, i particolari, l’età delle povere vittime e addirittura le foto, non possiamo accettare tutto questo, possiamo fermarli aderendo a:

A A A Combattiamo attivamente la pedofilia su Facebook !

cliccare sulla scritta sopra e nella pagina ch e si apre cliccare su “Join”, con questo semplice gesto possiamo dare il nostro contributo alla causa, iniziare da essere parte integrante della lotta ai pedofili, unire le nostre forze  per essere + potenti, ci sono molte persone che odiano gli uominiorco, che hanno voglia di stanare e domare queste bestie, di renderle inoffensive, schermare la loro brutalità chiudendole x sempre in una gabbia, o meglio in una cassa, 3 metri sotto terra.

se il pedofilo è il tuo nemico noi due siamo amici, perchè il nemico del mio nemico è mio amico  ECCO LE FOTO DI ALCUNI DEI NOSTRI NEMICI:

John MageeAugusto MartelliVincenzo Iacono Daniele Giordano pedofilo dichiarato3 pedofilo dichiarato1   pedofilo dichiarato2 pedofilo dichiaratoAlessandro Maggiolini

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martedì 7 luglio 2009

PEDOFILIA: La rabbia che sale

Quante volte ascoltando il notiziario alla radio, mentre sono bloccato nel solito traffico quotidiano sent0 la rabbia salir su dallo stomaco mentre sentendo l’ennesima notizia di un bambigiovaniaiutono scomparso, oppure stuprato, o peggio, …ma cosa può esserci peggio della pedofilia, di un bimbo che cade nelle mani schifose di un uomoorco, è così che mi viene di chiamarli, “uominiorco”, in questo modo non li vedo come uomini, simili a me perchè fatti con la stessa carne, stessa conformazione fisica, ma il pedofilo non è un homo sapiens, x metà discende dall’orco, altrimenti non potrebbe far altro che amarli i bambini, proteggerli, sentirsi padre di ogni cucciolo di uomo. E allora mi spiego questa rabbia che sale dallo stomaco, è la nostra natura, difendere la propria specie, proteggere i piccoli della propria specie, come fanno tutti gli animali che vivono in gruppo, i bufali corrono in circolo tenendo nel mezzo la prole indifesa x non permettendo ai predatori di mangiarli, ecco l’equilibrio perfetto della natura. I nemici degli uomini sono gli uominiorco. Poi incontri altre persone, parli con loro e scopri che  sentono la stessa rabbia all’ennesimo abuso sessuale compiuto dai pedofili. Questi bastardi si organizzano anche su internet con dei siti, dove si scambiano esperienze e si divertono a ricordarle, e la polizia informatica non fa niente, non vengono condannati, tornano tranquillamente a stuprare e a ciattare tra orchi, e questa rabbia continua a salire, e i numeri dei reati sono impressionanti, x sapere quanti in Italia cliccate QUI, oppure in  QUESTO DATABASE x gli Stati Uniti, viene voglia di andare pedofilia1_N a cercarli. Allora se possono creare dei siti x pedofili e la legge non fa niente, anche noi uomini possiamo creare siti antipedofili, possiamo conoscerci, unirci, unire la nostra rabbia. Dobbiamo fare il nostro dovere, difendere i bambini, siamo in tanti, siamo molto incazzati. ho creato questo blog x conoscere altre persone che vogliono fermare gli uominiorco, questo è un invito a chi è stanco di subire e non vuole + sentirsi impotente, unitevi alla mia iniziativa, createne una voi in modo che io possa unirmi, non ce altro modo x fermarli, parliamone.

 

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domenica 5 luglio 2009

Pedofilia in Italia: le cifre dell’orrore

Ogni giorno,  due vittime.  Molestie e violenze in Italia. Cifra per cifra

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380  non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile  che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.

Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol, Telefono                    Arcobaleno, Centro italiano per le adozioni internazionali.4558-pedofilia copia

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E lo stato guarda, dove sono queste 300 organizzazioni pedofile, si conosce il numero e allora si conosce anche il nome, perchè non viene pubblicato? O forse il Censis spara numeri a caso, e telefono azzurro? metta sul sito tutti i nomi, sono 7650 i siti pedofili identificati, questo lo sanno anche i sassi, ma un link non lo trovi in nessuna notizia. internet è la nuova frontiera dei pedofili, anche questo lo sanno tutti, ma può essere anche la migliore arma x combatterli, sputtaniamoli, ogni nome, qualsiasi indirizzo, anche noi possiamo usare internet. (clicca QUI x conoscere oltre 2000 nomi e foto di preti pedofili) Creare blog, creare gruppi, creare unione, se proviamo veramente odio x gli uominiorco combattiamoli insieme, qualsiasi informazione utile, nomi e cognomi, se non volete farlo personalmente scrivete una mail oppure un commento, verrà pubblicato in questo blog, se conoscete altri blog impegnati in questa lotta, se il vostro blog comunica gli stessi interessi UNIAMOCI, gridiamo insieme il nostro odio, che possano sentirci questi schifosi esseri fatti di merda. Anche noi siamo tanti, anche noi abbiamo internet 

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Creare codice html x banner

Spesso cerchiamo nel web banner già pronti che ci piacciono e siano adatti a quello che vogliamo personalizzare, ma creare un bottone con la nostra foto o l’immagine che riteniamo + appropriata è molto semplice. prendiamo il caso che vogliamo fare un banner del blog della nostra famiglia, abbiamo una foto dove siamo tutti insieme, la ritagliamo con uno dei tanti programmi di fotoritocco (consiglio photoshop) in modo che sia di dimensioni adatte ad un banner, inseriamo del testo (titolo del blog o quello che vogliamo) e la salviamo sul pc, poi la carichiamo nel web con uno dei tanti siti di image hosting (consiglio photobucket), e copiamo il codice html che verrà generato, a questo punto avremo un codice simile a questo:

<a href="http://i566.photobucket.com/albums/ss103/lupoparlante/occhidilupo.jpg" target="_blank"><img src="http://i566.photobucket.com/albums/ss103/lupoparlante/occhidilupo.jpg" border="0" alt="occhi di lupo"></a>

quello che ci interessa è la parte di codice tra virgolette dopo <a href=" dobbiamo sostituirlo con l’indirizzo della pagina web dove vogliamo indirizzare il nostro banner:

<a href="INDIRIZZOPAGINAWEB"_blank"><img src="http://i566.photobucket.com/albums/ss103/lupoparlante/occhidilupo.jpg" border="0" alt="occhi di lupo"></a>gestione20pc047.gif image by lupoparlante

salviamo il nuovo codice, copiamolo in un qualsiasi post e avremo il nostro banner. ho cercato di spiegarlo nel modo + semplice possibile perchè noi smanettoni andiamo sempre x intuito ed esperienza, arriviamo alle soluzioni nel modo + ingarbugliato che esiste, proviamo, sbagliamo, ci incazziamo, e quando cerchiamo qualche spiegazione spesso ci sembra + difficile di quanto sia x il modo professionale e il gergo da laureati in informatica che si usa nelle guide, la maggior parte di quel poco che conosco l’ho imparato da smanettoni come me, gente che oggi ti insegna qualcosa e domani ne apprende un’altra da te. i banner sono molto importanti nei blog e questo credo che sia un modo abbastanza semplice e sbrigativo.

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sabato 4 luglio 2009

- SBOICOTTIAMO LA SARDEGNA -

- SBOICOTTIAMO LA SARDEGNA -

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giovedì 2 luglio 2009

Quando i bambini fanno “ooh aiutooo”

La pedofilia nella chiesa è un dato di fatto. questo è quello che appare chiaramente facendo una semplice indagine, basta scegliere una nazione, un periodo e consultare gli archivi processuali x renderci conto che i casi di preti pedofili sono tantissimi, troppi. È uscito un libro dal titolo Atti impuri nell'anno 2009 che riporta cifre aggiornate sulla pedofilia nella Chiesa americana. Tra il 1950 e il 2004 si sono registrati undicimila casi documentati di abusi sessuali su minori (cliccare QUI x vedere tutta la documentazione) i cui autori sono preti. Mediamente i preti diocesani implicati negli abusi sono il 4,3 per cento. Alcun anni hanno prodotto percentuali molto alte di preti pedofili. Da una più approfondita indagine che comprende anche l’Europa si è arrivati a punte di percentuale massima del 7 % e minima al 4,3 % da cui una media del 5,1, possiamo affermare statisticamente che 5 ministri della chiesa su 100 hanno abusato sessualmente di bambini. l’indagine comprende non solo sacerdoti del culto cattolico, anche protestanti e altre scissioni minori. Tutto questo viene puntualmente oscurato dalla chiesa, resta nelle nostre poche risorse la possibilità di divulgarlo, perché i bambini non sanno dove sono i pericoli, siamo noi che abbiamo il dovere di proteggerli, i bambini sanno solo fare “ooh, non mi piace questo gioco” e non lo scorderanno più questi volti sono solo alcuni dei preti pedofili statunitensi

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Tutti i nomi e le foto dei preti pedofili

Negli USA sono stati raccolti in un database tutti i reati con accusa di pedofilia a carico dei preti statunitensi, oltre 2900 nomi, consultabili dalla diocesi di appartenenza, ne risultano2003_02_23_viewing_list in media una cinquantina x ognuna, e solo poche diocesi sono risultate immuni, nel Massachusset si arriva a oltre 300 casi. insomma è bastato che qualcuno facesse una seria indagine x scoprire cifre incredibili di violenze sui bambini da parte dei sacerdoti, se solo negli Stati Uniti dal 1950 al 2002 si è arrivati a 4392 casi accertati e si considera che in media vengono denunciati appena il 12 % degli abusi compiuti, dobbiamo riflettere e renderci conto che i bambini sono in serio pericolo, che questo pericolo viene oscurato dalla chiesa e dai media, che dobbiamo essere noi  a divulgare queste notizie tramite il web, perché tutti possano sapere e conoscere i rischi che corrono i loro figli andando all’oratorio, dispiace dire queste cose, io personalmente sono cristiano e provo un profondo dispiacere nel rendermi conto che devo temere la veste dei ministri della chiesa, perché spesso dentro si nasconde il peggiore dei delitti, violare la vita di un bambino. Di seguito potete sfogliare tutti i nomi e molti dei volti degli oltre 2900 preti pedofili statunitensi

X SFOGLIARE CLICCARE SUL DOCUMENTO

In ordine alfabetico “A-B-C-D”


in ordine alfabetico “E-F-G-H”

in ordine alfabetico “I-J-K-L”

in ordine alfabetico “M-N-O-P”

in ordine alfabetico “R-S-T-U”

in ordine alfabetico “V-W-X”

in ordine alfabetico “Y-Z”

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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