Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

sabato 1 agosto 2009

PEDOFILIA: parola al boia

navigando  alla ricerca di persone che vedono nel web la possibilità di impegnarsi contro la pedofilia, se ne trovano, con piacere, molte; spesso si leggono proclami di giustizia sommaria, spesso si esagera in affermazioni che escono solamente perchè pilotati da una rabbia interiore, che non trova soddisfazione nelle aule di tribunale, cacciapertadove si sentono sentenze, con voce spezzata dalla vergogna di chi le pronuncia, giudici incapaci di usare quella tolleranza zero di cui si riempiono la bocca i politiconi parlamentari, e la condanna è sempre rimandata alla prossima volta, viene da chiedersi nel caso dei pedofili, ma la prossima volta di che cosa? stuprare un bambino o dieci può aumentare la pena? e quale vita di quale bambino è meno preziosa di un’altra? un barbone è stato sorpreso a rubare una confezione di bresaola al supermercato, arrestato e processato x direttissima il giorno dopo, viene applicato il beneficio della prima volta e messo in libertà, il giudice dall’alto della sua posizione, esprime un concetto semplice e civile dicendo al povero straccione: “la prima si perdona, la seconda si ragiona, la terza si bastona”, dopo lo stesso giudice si trova a dover valutare la condanna di un pedofilo, è chiaro che nessuno si aspetta lo stesso discorso  delle tre volte, eppure questi può godere dei benefici di legge, può ancor più essere valutcaccialpedofiloato con tutte le attenuanti generiche, personali, mentali, psicofisiche, al dunque il pedofilo a cui viene riconosciuto il reato commesso, o reo confesso, essendo constatato che è la prima volta che viene condannato x  questo tipo di reato, e specifico “non la prima volta che commette il reato” viene rimesso in libertà, gli viene perdonato lo stupro di un adolescente, anzi se supera i 16 anni può vedersi disconosciuto il reato di stupro in adescamento a scopo sessuale, più o meno, postilla su postilla, finisce sempre libero, e libero equivale alla elevata possibilità di ripetersi, ma comunque perdonato, e se avesse stuprato tuo figlio? accetteresti che la legge lo perdona quando tuo figlio non riesce più a dormire, a parlare, a vivere, siete informati sulle conseguenze di una violenza sessuale nella testa di un ragazzo/a di 12, 13, 14 anni, o peggio ancor più piccolo. Non è possibile continuare a vedere tutto questo, si deve cambiare, si può lottare x mettere in vigore la condanna alla castrazione chimica, ma a detta degli esperti psicologi può risultare ancor più nociva, alla repressione dell’istinto perverso dei pedofili, che non potendo ottenere la massima espressione della loro libido finirebbero x sfogare con violenza sulla vittima tale deficienza, la risoluzione massima del problema si avrebbe con la pena di morte, e non ci scandalizziamo x favore, in molti paesi (civili) si applica x chi toglie la vita altrui, non vedo molta differenza con chi la vita altrui la sconvolge x sempre e tra l’altro in giovane età, una vita infelice a volte può essere peggiore della morte, e la colpa ricade su chi l’ha resa tale, specialmente se non era in alcun modo costretto a farlo. E’ questa l’unica soluzione, razionale, definitiva, la morte x chi non rispetta la vita altrui. La pedofilia è un reato che si ripete, è statisticamente provato che non si ferma mai ad un unico tentativo di violenza carnale, che non considera il bambino altro che un giocattolo, o alla stregua di una bambola gonfiabile, sente le sue grida ma non ne percepisce il dolore, se non lo uccide è solo perchè non è da questo che trova il massimo piacere, se lo uccide inavvertitamente lo scuote come si fa a  manetted una bambola che per qualche difetto non parla più, e quando raggiunge il suo massimo godimento perverso se ne libera spesso abbandonandolo sul posto, come fa un bimbo con un giocattolo che non lo incuriosisce più. Questo profilo breve e superficiale di un pedofilo può essere già sufficiente x condannarlo a morte, di certo lo sarebbe x il padre di un minore adusato, ma i bambini sono figli del mondo, gli uomini sono padri e le donne madri del mondo, allora ogni bambino stuprato, ogni bambino infelice è figlio di tutti noi, le parole scorrono continue come l’acqua nei fiumi, ma poi nessuno vuole la pena di morte, nessuno vuole sentirsi responsabile con la sua approvazione, ma quale altro modo esiste x fermare i pedofili? la risposta è  nell’ultima parola, parola al boia. onore a tutti quei ragazzi che si impegnano veramente contro la pedofilia, che si radunano, si organizzano, esprimono il proprio dissenso verso una legge che non tutela e non protegge le persone x bene, e soprattutto questi ragazzi difendono la vita dei nostri figli, ad ogni costo, con tutta la loro forza   


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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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