Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

lunedì 31 agosto 2009

CONTRO LA PEDOFILIA: sempre attivi

Pedofilia: arrestato uomo a Cortina

Indagine aperta dopo segnalazioni di alcuni genitori

(ANSA) - BELLUNO, 22 AGO - Un uomo di 49 anni, di Cortina d'Ampezzo, e' stato arrestato dai Carabinieri per detenzione e produzione di materiale pedopornografico. L'indagine aveva preso avvio dopo la segnalazione lo scorso inverno da parte di alcuni genitori che avevano notato un atteggiamento strano da parte dell'uomo nei confronti dei loro figli. L'arrestato ha lavorato presso un comprensorio sciistico di Cortina. Sequestrato materiale pedopornografico.

Ecco, questo è semplicemente quello che tutte le persone che vogliono lottare contro la pedofilia devono fare, prestare la massima attenzione ai propri figli. Le violenze sui minori sono sintomi di un disagio profondo e sociale. Il 90% degli abusi sessuali sui minori si compie all’interno della famiglia e molti abusi commessi sono frutto di abusi subiti. Chi è il pedofilo, come individuarlo, come difendersi, come prevenire il fenomeno e soprattutto come smettere di sentirsi soltanto spettatori distanti di una tragedia, che crediamo non ci appartenga e che invece è vicina ad ognuno di noi, più di quanto crediamo. Dobbiamo informarci, e soprattutto informare quelle persone che, non danno importanza al problema solo perchè non lo vivono e non l’hanno mai vissuto, non possiedono quella coscienza che abbiamo noi, quel senso di giustizia, di protezione x i più deboli, e cosa ce di più debole e innocente di un bambino? Noi vogliamo fermare i pedofili, annientarli a prescindere dal fatto che abbiamo o meno subito la pedofilia, siamo quelli che non lascerebbero mai un uomo a terra bisognoso di aiuto, siamo forti dentro e fuori, ho conosciuto donne minute con la forza di un leone, giganti che abbracciano un bambino con la delicatezza di una farfalla, siamo pronti a lottare, leggiamo per nutrirci di sapere, e vogliamo divulgare quello che sappiamo. Noi sappiamo come prevenire la pedofilia, insegniamolo a chi non lo sa, avvertiamo ogni genitore che trascura il figlio davanti al pc del pericolo che corre, scopriamo questi porci che distruggono la vita acerba dei piccoli angeli, che i nostri occhi possono vederli, possano riconoscerli, e denunciamoli, se sappiamo che un nostro collega è un turista del sesso, sputtaniamolo. Ci sono ottimi libri, x chi non li conosce, di seguito, mi permetto di proporne la lettura, aiuterà ad allargare i nostri orizzonti.

IL BAMBINO MALTRATTATO

bambino-maltrattato Le radici della depressione nel trauma e nell’abuso infantile

  • Autore: Antonia Bifolco, Patricia Moran
  • Editore: Astrolabio Ubaldini Edizioni
  • Data pubblicazione: giugno 2007
  • Prezzo € 19,50

Una donna su quattro ha subito nell’infanzia gravi forme di abbandono o di abuso, e questi eventi raddoppiano il rischio di depressione nell’età adulta.

I PREDATORI DI BAMBINI

libro-nero-pedofilia i predatori di bambini sono intorno a noi

Il Libro Nero della Pedofilia - I poteri, le ricchezze e le reti della pedofilia di massa

Autore Massimiliano Frassi
Macro Edizioni - ottobre 2007  
Prezzo € 11,90

Dall'autore de "I bambini delle fogne di Bucarest", un amaro grido di dolore

DALLA PARTE DEI BAMBINI

dallapartedeibambini La lotta di un prete coraggioso contro gli abusi sull'infanzia

  • Autore: Fortunato Di Noto
  • Editore: Sperling & Kupfer Editori
  • Data pubblicazione: 2002
  • Prezzo € 13,50

È meglio tacere la morte violenta di migliaia di bambini? La gente deve sapere, deve conoscere

SOS PEDOFILIA

sospedofilia Parole per uccidere l’orco

  • Autore: Maria Rita Parsi
  • Editore: Baldini & Castoldi
  • Data pubblicazione: 2001
  • Prezzo € 6,71

Molti dei bambini che la vita ci ha affidato subiscono violenza anche all’interno delle mura domestiche. Chi è il pedofilo, come individuarlo, come difendersi.

 

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lunedì 24 agosto 2009

PEDOFILIA: solo pene ridicole

Nel novembre scorso si è svolto, a Rio de Janeiro, il terzo congresso mondiale sullo sfruttamento e l’abuso sessuale ai danni di minori, le cifre, conseguenti alle statistiche, derivate da ottime indagini, eseguite da professionisti, sono terrificanti, 150 milioni di bambine e circa 75 milioni di minorenni  hanno avuto rapporti sessuali forzati o hanno subito violenze sessuali, con o senza sfruttamento commerciale. Praticamente viviamo circondati da pedofili, sono tantissimi, troppi, spesso si celano dietro insospettabili padri di famiglia, che tutto l’anno lavorano onestamente e poi fanno le vacanze in quei paesi esotici dove si affittano i bambini come fossero oggetti, pronti all’uso, per un tempo determinato dal costo di ogni ora, accordato col bastardo di turno, spesso lo stesso padre del povero ragazzino. Terrificante, è la parola giusta, un misto di merda di vario colore, considerando che, le vacanze a scopo pedofilo, sono una grande fetta dell’infame mercato di bambini, ce da chiedersi come possano continuare a fare questi viaggi tranquillamente, basterebbe una semplice ricerca per sapere chi sono queste persone, ogni volta che entrano in questi poveri paesi, gli viene contrassegnato il visto sul passaporto e registrato l’accesso in dogana, i molti timbri dovrebbero insospettire se ci fosse un’indagine al riguardo, appunto una semplice ricerca su googINFO SU G. SAMPLECHle potrebbe già bastare, figuriamoci con i mezzi della polizia informatica, ma purtroppo lo stato, le forze dell’ordine, non sembrano interessati a sgominare il traffico dei viaggi sessuali, l’unico pedofilo condannato è stato  arrestato dopo un servizio delle jene, tale Giorgio Sampech, imprenditore veronese di 58 anni, che si vantava di quanti bambini aveva stuprato nei suoi viaggetti, e ringraziamo ancora una volta le jene, che sembra siano molto più indignati e vogliosi di fare qualcosa contro tutto questo schifo.il porco G. Samplech

Ma il braccio forte della legge dov’è? perchè non si riesce a fermare neanche chi pratica la pedofilia alla luce del sole? perchè non esiste una legge specifica e severa contro questo lurido reato?BIMBI VENDUTI 

La pedofilia è un REATO, ma le condanne non sono mai adeguate alla gravità di questo reato così effimero. Si deve creare una legge speciale, che cominci a mostrare la famosa tolleranza zero, abolire i troppi benefici,  attenuanti generiche, semi libertà, arresti domiciliari, firma giornaliera, si deve scongiurare la malattia mentale che taglia quasi completamente la pena, è chiaro come la luce del sole che non esistono disturbi nella testa di questi orchi, capaci di intendere e di volere, quando si devono organizzare il viaggetto, piuttosto che trovare ingegnosi adescamenti per  avvicinare la vittima di turno, il beneficio del primo reato deve essere abolito in modo definitivo, senza postille o discussioni di interpretazione che finiscono sempre x alleggerire la condanna, si deve inserire la pena alla castrazione chimica temporanea, anche se nei paesi dove è attuata pare che non abbia dato buoni risultati, si deve abolire il diritto alla privacy, nomi e foto sempre e per tutti, senza distinzioni di classi sociali, si deve difendere la vittima nel tempo, il carnefice non deve vivere più nello stesso luogo dove risiede e non deve avvicinarsi oltre i 30 metri. Tutto questo e altro sarà proposta di legge quanto prima, apriremo una causa in facebook, che verrà presentata insieme alla richiesta formale, esistono già dal  marzo del 2006 delle modifiche di inasprimento della pena (CLICCA QUI), ma in sostanza non è cambiato niente, puntualmente in ogni processo  anche dopo queste modifiche i pedofili hanno goduto di tutti i benefici e attenuanti, con conclusioni di carcere reale quasi nulle, e puntualmente, sono tornati in breve tempo a commettere di nuovo il reato. Per documentarsi sulle attuali leggi riguardo gli  abusi sessuali(CLICCA QUI). Negli USA le pene x questi reati sono più severe, la perdita dei diritti di privacy, la castrazione chimica, altre forme di condanna sicuramente più severe,  anche la pena di morte in molti stati è praticata, si può essere più o meno d’accordo alla pena capitale, certo ho sentito molti gridare allo scandalo solo al sentirla nominare, ma credo che dovremmo andare a chiederlo alle vittime della pedofilia se è giusto inserire questa legge nella nostra costituzione, personalmente preferisco l’ergastolo, ma con la garanzia che non esce dal carcere, da vivo, nemmeno un giorno. Intanto il mercato della pedopornografia (CLICCA QUI) è sempre più fiorente. il conclusione ci troviamo sempre con lo stesso problema, non siamo noi a cambiare le leggi, altrimenti ci sarebbero molti reati in meno, i nostri figli vanno difesi ad ogni costo, chi di noi non è pronto a dare la propria vita x un figlio? se serve una legge marziale, ben venga anche quella, purchè i nostri ragazzi non rischino più nella metro dopo le 8 di sera, i nostri bambini possano divertirsi col pc senza paura, ma soprattutto, nei paesi asiatici, che  x  quanto poveri possano essere, non ci siano più bambini venduti. Noi siamo qui, a scrivere, a leggere, a fare informazione, vorremmo spostare le montagne x vedere felici tutti i bambini del mondo, e quando vediamo nel tg la faccia del maiale di turno accusato di essere un turista pedosessuale, possiamo solo provare ribrezzo, disprezzo e rabbia, tanta rabbia, che schifo.

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giovedì 20 agosto 2009

l’indifferente alla pedofilia è amico dei pedofili

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venerdì 14 agosto 2009

Pedofilo inchiodato da video pedoporno

Berlino, 6 ago. - Si è costituito il pedofilo, che si chiamerebbe Cristoph e sarebbe stato inchiodato dai dei video che lui stesso avrebbe caricato su internet e nei quali appare in ripetuti abusi sessuali su bambini. Lo riferiscono le autorità tedesche, che oggi per incastrarlo hanno chiesto aiuto alle tv nazionali, diffondendo le immagini del volto di un uomo tra i 35 e i 45 anni, e offrendo una ricompensa di 5mila euro a chi avesse fornito informazioni utili. fonte APCOM Berlino, 6 ago. (Ap) Questa notizia mi colpisce molto ed in parte mi rattrista, sono colpito dal fatto che questo porco, tale Cristoph, si è ECCO IL PORCO CRISTOPH divertito a pubblicare nel web i video dei filmini che faceva durante gli stupri compiuti su bambini, e nonostante sia stato arrestato, reo confesso, consegnatosi spontaneamente, gode ancora del diritto di privacy, sappiamo solo che è di Berlino e dovrebbe chiamarsi Cristoph, del cognome niente. Mi rattrista sapere che ha continuato a pubblicare questo scempio senza alcun problema, fino a quando non è stata offerta una ricompensa di 5mila euro a chi lo avesse segnalato alle autorità competenti, lo schifo nello schifo, io credo che tutte quelle persone che si sono sbrigate a fornire informazioni avevano già visto i video e continuato a navigare senza batter ciglio, ma appena hanno saputo della ricompensa sono subito divenuti cavalieri della tavola rotonda protettori dei deboli bambini, ma queste persone, fanno realmente meno schifo del fantomatico porco Cristoph di Berlino? ma come cazzo si fa a vedere quelle schifezze e restare indifferenti? Non è cinema!!! E lo sanno tutti, chi ha preso quei soldi è stato complice del maiale berlinese, chi non l’ha accusato x paura, è stato un vile, senza palle, chi è restato in silenzio perchè crede che tanto sia tutto inutile e non cambia niente, è un’ignorante, perchè non si documenta, non ascolta le peAIUTAMIrsone che cercano di fare concretamente qualcosa contro la pedofilia, perchè si interessa al problema degli abusi sui minori solo quando ci sono i dossier ed i servizi sulle tv, poi vedendo il programma successivo scopre quanto soffre Brigitte Nielsen x tornare bella, e ritiene sia quello l’argomento del giorno da  discutere con gli amici, e le immagini dei bambini sofferenti nel dossier sbiadiscono in breve tempo dalla sua memoria. Ecco dove si ramifica fortemente la pedofilia, nell’ignoranza, nella paura, nell’insaziabile voglia di soldi, ma soprattutto nell’indifferenza, ho già parlato dell’indifferenza (CLICCA QUI) e lo faccio ancora, perchè questa è un’arma in mano ai pedofili, che può diventare la nostra arma più potente da puntargli contro, nel silenzio di chi ascolta le urla dei bambini si consumano i peggiori abusi famigliari, che sono la percentuale più alta dei maltrattamenti verso i minori, ma se chi ascolta urlasse a sua volta e ognuno di noi seguisse il suo esempio, allora per questi porci non ci sarebbe scampo. Sebbene la percentuale di pedofilia in Italia sia in costante aumento, proviamo a considerare che tutti chi italiani contrari al fenomeno, che odiano i pedofili, che desiderano vederli in galera, decidano di contrastarli attivamente, anche solo segnalando ogni situazione che ritengono degna dell’attenzione della polizia, magari ad un ufficio appositamente preposto a questo,AIUTAMI o anche ad associazioni già esistenti, telefono azzurro su tutti, e proviamo ad immaginare che tutti quelli che hanno famigliarità con internet pubblicassero le foto dei pedofili, i loro nomi, proprio come fanno loro con i video che si divertono a filmare e divulgare, sarebbe un attacco stroncante alla pedofilia, fatto da noi che li odiamo, un colpo micidiale, in difesa di tutti i bambini, di tutti i nostri figli. Una mia amica mi chiedeva, col cuore in mano, cosa doveva fare x aiutare concretamente la lotta alla pedofilia, e questo perchè lei come molti di noi vuole veramente vedere la fine di questa porcheria, la risposta è semplice: insegniamo agli altri a non essere indifferenti, mostriamogli la sofferenza dei piccoli x aprirgli il cuore, invitiamoli a partecipare, facendogli capire che devono solo dare un pò del loro tempo, del loro interesse, x ottenere grandi vittorie, ma soprattutto noi che siamo genitori, vediamo in ognuno di quei  bambini un figlio nostro. io continuerò a pubblicare i loro nomi, le loro schifose facce, la caccia al pedofilo come andare sui monti ad uccidere l’orco mangiatore di bambini, la caccia grossa, a pallettoni.AIUTAMI Se veniamo a conoscenza di qualcuno che compra pedopornografia pur non essendo un pedofilo, facciamogli capire che è comunque loro complice, riferimento all’articolo (CLICCA QUI) su questo sudicio mercato

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martedì 11 agosto 2009

stupro del circeo “festeggiano alla romena”

Incredibile, decisamente incredibile, cercare di far credere che la donna sia stata stuprata nel rispetto di una tradizione popolare della Romania, affermando che le ragazze usano festeggiare il compleanno facendosi stuprare con contorno di botte e spettatori che inneggiano alla violenza dello stupratore, l’usanza vuole anche che la ragazza “finga” di non essere consenziente e gridi il suo dissenso facendosi sentire da tutto il vicinato; questo più o meno è quello che volevano far intendere alla polizia i tre romeni e l’indiano protagonisti della violenza carnale ai danni di una connazionale, forse credono che in Italia siamo talmente idioti da ritenere attendibili tali dichiarazioni, magari ritengono che, un paese che da casa agli zingari e lascia x la strada le famiglie italiane, non possa altro che essere pieno di idioti, un paese dove se guidi ubbriaco e drogato alle sette di mattina, rischiando di fare una strage di persone che attendono l’autobus, ti rimette in libertà dopo pochi giorni, sia popolato solo da coglioni, allora possono pensare di farla franca, raccontando questa incredibile storiella, viene da ridere x non piangere, il pensiero che a casa loro non lo avrebbero mai fatto viene nella testa da solo, forse molti non sono ben documentati sulla struttura e funzione di un carcere romeno, certo dai tempi del comunismo è migliorato, ma scontare 2 anni di pena te ne toglie 10 di vita, perchè quando esci ne dimostri 10 di più; delle galere indiane non serve nemmeno documentarsi, semplicemente incivili. orig_C_0_articolo_457372_listatakes_itemTake_0_immaginetake

questa vicenda mette in risalto anche un’altro malcostume, il pensiero ipocrita e bacchettone che si esprime in frasi tipo: “è colpa sua perchè portava la minigonna” oppure “aveva accettato di ballare insieme a lui, era sottinteso che ci stava” “se l’è cercata, gli sorrideva” e mille altre ancora sono le frasi di persone che in pratica non si sono mai occupate o documentate sullo stupro, ritenendolo al dunque un reato meno grave di quello che è; anche in questa vicenda si è sentito dire che nella casa ci sia andata spontaneamente e questo dimostra che era consenziente; pensiamo a tutte le volte che nostra moglie o nostra figlia ha accettato di andare a casa di qualcuno, non credo che l’abbia fatto 6a00d83451654569e200e54f7ddd128834-800wiperchè voleva essere violentata, e pensiamo ad una ragazza che dopo aver subito quello che rimarrà x sempre nella sua testa come una delle esperienze più brutte di tutta la vita si sente sottintendere colpevole di aver accettato di entrare in quella maledetta casa, credo che almeno questo alla signora di 41 anni romena, gli si possa risparmiare.

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lunedì 10 agosto 2009

pedofilia e pornografia infantile

in questi giorni sono stati elaborati dati statistici riguardo la pornografia infantile su internet, il mercato video relativo conta milioni di copie vendute, questo x l’ennesima volta ci deprime, è chiaro che tale mercato sia così fiorente nonostante l’illegalità perchè non è perseguito, il fatto stesso che si possano registrare statistiche al riguardo lo dimostra, chi vende questi video? chi li compra? entrambi commettono un reato e allora come è possibile che produca tanto profitto questo schifoso giro? “Siamo sempre fermi al semaforo” usava dire mio padre quando un lavoro non riusciva a proseguire, non si indaga sulla pornografia infantile, x mancanza di agenti piuttosto che x indagare su reati di maggiore rilevanza (quale reato è + rilevante della tortura di un minore?), e non trascuriamo la squallida regola non scritta del perfetto materialista-menefreghista, che corrisponde disgraziatamente ad oltre la metà degli italiani, “l’albero che  frutta tanto denaro possiede comunque una buona radice”, e con tanto denaro si fanno contente tante persone, chi non vede, non sente, non parla, e anche chi non giudica, e non mancano persone che sono disposte a fare i gesti della scimmietta x soldi, che magari si giustificano dicendo che devono pagare il mutuo, fingendo di non sapere quale orrore abbiano dovuto subire dei bambini x fruttare quei soldi schifosi. E tutto resta uguale, non cambia, anzi cresce, ingrassa, si dirama, tra la perversa sessualità, l’ingordigia e il menefreghismo di molte persone, troppe. pedopornografia 

IL MERCATO E’ RICCO, non mancano i clienti, la richiesta è sempre alta, e non si accontenta, vanno x la maggiore i filmini + violenti, cose da arrestare una persona solo perchè le pensa, ci sono padri di famiglia, che educano i loro figli, li fanno studiare, onesti lavoratori, e ragazzi, anziani, anche donne, tante, tante persone, sono i principali colpevoli di tutto questo schifo e credono di poter morire in pace con Dio perchè non hanno mai rubato una caramella, viene da piangere, mi viene da piangere, a volte tutto ciò mi crolla addosso di notte, mi vengono attacchi di panico, mi sento impotente, è + grande di me, devo piangere x calmare la mia mente e rallentare il cuore che esplode in ogni pulsare. pedopornografia

Eppure sentendo questa implacabile ricerca di mercato che sentenzia numeri da capogiro, riesco a trovare una piccola speranza, sono sicuro che molte persone acquistano questa pedopornografia senza rendersi conto di cosa succede veramente, di quanta sofferenza di piccole creature ci sia dietro, un pò come mostrare la caccia e l’uccisione degli animali x far cambiare idea a chi vuole comprare una pelliccia, certo doveva sapere, ma solo mettendogli davanti agli occhi la realtà riesce veramente a comprenderla, così si può immaginare come si convince un bambino di 10 anni a prestarsi a tali schifose violenze, quando gli va bene viene drogato, ma non succede quasi mai perchè si perde nella spettacolarità dello stupro che risulterebbe irreale, meglio drogato almeno forse non ricorderà.pedopornografia

Se veramente si indagasse su tutto questo, se lo stato almeno stavolta decidesse di smembrare questo sporco giro, basterebbero pochi giorni, gli stessi che servono ai programmi televisivi x fare un dossier al riguardo, ogni tanto fanno una redata e contano gli arresti, ma se andiamo ad approfondire la notizia scopriamo sempre che il numero viene gonfiato, che la metà non ci arriva nemmeno in carcere, l’altra ne esce dopo 3 giorni al massimo, il tempo a disposizione del giudice per le indagini preliminari x interrogare gli indagati, poi tutti a casa in attesa di processo e si ricomincia da capo.

non ci resta che piangere???pedopornografia

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domenica 9 agosto 2009

pedofilia e orsacchiotti

Eccoli i depravati che cercano in tutti i modi di adescare i nostri bambini, ecco come trovano un modo simpatico di attirare l’attenzione dei nostri figli, si chiama “pedobear” e ti violenta con simpatia, si permettono di fare ciò che vogliono nel web, si consultano, disegnano l’orsacchiotto, formano gruppi, pubblicano video col chiaro intento di incuriosire i piccoli, che vedono come vere e proprie prede da imprigionare, vedere x credere:trappola x bimbisi divertono, i porci, a disegnare come l’orsacchiotto corre dietro alla bambina spaventata prima di acciuffarla e violentarla:scappaoppure a scrivere che le donne gli piacciono al massimo di 12 anni, come se a 12 anni si fosse già donna:orsetto depravatofino a mostrare chiaramente il loro schifoso intento con posizione eloquente: violenza su minoree poi si permettono di deridere tutti noi che vogliamo la censura di questo pedobear e i video corrispondenti dandoci dei bacchettoni, non siamo abbastanza moderni, e attaccano apertamente tutto il nostro gruppo e in particolare Maurizio Falardi promotore di questa causa, allo schifo non ce limite, veramente. Sono questi quelli che sognano di stuprare i nostri figli, che vogliono far credere che questo è solo un orsacchiotto, che dietro alla bambina nella foto ci sta solo x fargli il solletico nella schiena, ma costruire e pubblicare video con queste immagini dovrebbe essere già un reato, qualsiasi tentativo pratico, teorico, immaginario di non rendere felice un bambino dovrebbe essere reato, essere così spudoratamente porci e pervertiti dovrebbe essere reato, teniamoli lontano dai bambini, a tutti i costi, con tutte le nostre forze. vedi anche: METODI DI ADESCAMENTO

Se non vi bastano queste immagini x vomitare dallo schifo e volete vedere altri video andate in youtube e cercate “pedobear”. X la causa in facebook x eliminarlo cliccate sul seguente bottone elimina pedobear

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sabato 1 agosto 2009

PEDOFILIA: parola al boia

navigando  alla ricerca di persone che vedono nel web la possibilità di impegnarsi contro la pedofilia, se ne trovano, con piacere, molte; spesso si leggono proclami di giustizia sommaria, spesso si esagera in affermazioni che escono solamente perchè pilotati da una rabbia interiore, che non trova soddisfazione nelle aule di tribunale, cacciapertadove si sentono sentenze, con voce spezzata dalla vergogna di chi le pronuncia, giudici incapaci di usare quella tolleranza zero di cui si riempiono la bocca i politiconi parlamentari, e la condanna è sempre rimandata alla prossima volta, viene da chiedersi nel caso dei pedofili, ma la prossima volta di che cosa? stuprare un bambino o dieci può aumentare la pena? e quale vita di quale bambino è meno preziosa di un’altra? un barbone è stato sorpreso a rubare una confezione di bresaola al supermercato, arrestato e processato x direttissima il giorno dopo, viene applicato il beneficio della prima volta e messo in libertà, il giudice dall’alto della sua posizione, esprime un concetto semplice e civile dicendo al povero straccione: “la prima si perdona, la seconda si ragiona, la terza si bastona”, dopo lo stesso giudice si trova a dover valutare la condanna di un pedofilo, è chiaro che nessuno si aspetta lo stesso discorso  delle tre volte, eppure questi può godere dei benefici di legge, può ancor più essere valutcaccialpedofiloato con tutte le attenuanti generiche, personali, mentali, psicofisiche, al dunque il pedofilo a cui viene riconosciuto il reato commesso, o reo confesso, essendo constatato che è la prima volta che viene condannato x  questo tipo di reato, e specifico “non la prima volta che commette il reato” viene rimesso in libertà, gli viene perdonato lo stupro di un adolescente, anzi se supera i 16 anni può vedersi disconosciuto il reato di stupro in adescamento a scopo sessuale, più o meno, postilla su postilla, finisce sempre libero, e libero equivale alla elevata possibilità di ripetersi, ma comunque perdonato, e se avesse stuprato tuo figlio? accetteresti che la legge lo perdona quando tuo figlio non riesce più a dormire, a parlare, a vivere, siete informati sulle conseguenze di una violenza sessuale nella testa di un ragazzo/a di 12, 13, 14 anni, o peggio ancor più piccolo. Non è possibile continuare a vedere tutto questo, si deve cambiare, si può lottare x mettere in vigore la condanna alla castrazione chimica, ma a detta degli esperti psicologi può risultare ancor più nociva, alla repressione dell’istinto perverso dei pedofili, che non potendo ottenere la massima espressione della loro libido finirebbero x sfogare con violenza sulla vittima tale deficienza, la risoluzione massima del problema si avrebbe con la pena di morte, e non ci scandalizziamo x favore, in molti paesi (civili) si applica x chi toglie la vita altrui, non vedo molta differenza con chi la vita altrui la sconvolge x sempre e tra l’altro in giovane età, una vita infelice a volte può essere peggiore della morte, e la colpa ricade su chi l’ha resa tale, specialmente se non era in alcun modo costretto a farlo. E’ questa l’unica soluzione, razionale, definitiva, la morte x chi non rispetta la vita altrui. La pedofilia è un reato che si ripete, è statisticamente provato che non si ferma mai ad un unico tentativo di violenza carnale, che non considera il bambino altro che un giocattolo, o alla stregua di una bambola gonfiabile, sente le sue grida ma non ne percepisce il dolore, se non lo uccide è solo perchè non è da questo che trova il massimo piacere, se lo uccide inavvertitamente lo scuote come si fa a  manetted una bambola che per qualche difetto non parla più, e quando raggiunge il suo massimo godimento perverso se ne libera spesso abbandonandolo sul posto, come fa un bimbo con un giocattolo che non lo incuriosisce più. Questo profilo breve e superficiale di un pedofilo può essere già sufficiente x condannarlo a morte, di certo lo sarebbe x il padre di un minore adusato, ma i bambini sono figli del mondo, gli uomini sono padri e le donne madri del mondo, allora ogni bambino stuprato, ogni bambino infelice è figlio di tutti noi, le parole scorrono continue come l’acqua nei fiumi, ma poi nessuno vuole la pena di morte, nessuno vuole sentirsi responsabile con la sua approvazione, ma quale altro modo esiste x fermare i pedofili? la risposta è  nell’ultima parola, parola al boia. onore a tutti quei ragazzi che si impegnano veramente contro la pedofilia, che si radunano, si organizzano, esprimono il proprio dissenso verso una legge che non tutela e non protegge le persone x bene, e soprattutto questi ragazzi difendono la vita dei nostri figli, ad ogni costo, con tutta la loro forza   

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

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PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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