Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

giovedì 17 settembre 2009

A TUTTI I GENITORI DI BAMBINI

leggete questi dati

FACCIAMO ATTENZIONE!!!

DOVE NAVIGANO I NOSTRI BAMBINI???

W I BAMBINI Leggere questi dati sulla pedofilia nel web ci farà riflettere, siamo veramente attenti su dove i nostri figli navigano in internet? L’orco è in agguato, si nasconde dietro un disegno spiritoso, riesce con tecniche ben studiate, a catturare la curiosità dei bambini, l’orco è forte, intelligente, pericoloso, il nostro nemico è potente, x contrastarlo dobbiamo esserlo altrettanto, non possiamo permetterci distrazioni, dobbiamo vigilare continuamente sui nostri figli. Non voglio mettere apprensione a nessuno, ma leggendo queste statistiche ci rendiamo conto che il pericolo è dietro l’angolo, sono molti i pedofili che cercano di adescare tramite la rete, sempre di più, non rischiano praticamente niente a causa delle ridicole leggi del nostro paese, mentre noi rischiamo di avere un figlio con la vita rovinata per sempre, ho scritto molti articoli sulle conseguenze di un abuso in un bimbo, ma chiunque può immaginare da solo quali siano. Le percentuali di statistiche che seguono vanno dal 2001 a inizio 2009, sono parti estrapolate da me, prese da (Unione Europea “children friendly”). inoltre posterò di seguito un articolo su come controllare la navigazione, per chi non possiede dimestichezza col computer, metterò anche un programma per la navigazione sicura.

Pedopornografia e web, un binomio da paura. E i dati lo confermano. Secondo Eurobarometro, due bambini su tre fra i 10 e gli 11 anni hanno accesso a internet. Tra i 12 e i 13 anni, la percentuale sale all'85%. Nell'età compresa tra i 12 e i 15 anni, il 74% utilizza giornalmente internet per almeno 3 ore. E “…praticamente tutti i bambini intervistati hanno risposto di essere stati esposti accidentalmente ad immagini pornografiche”.L'Interpol ha stimato che ogni anno vengono offerte online almeno 500 mila nuove immagini pedopornografiche originali, e si contano 550 mila immagini di abusi su 20 mila bambini, di cui solo 500 sono stati identificati e salvati dal 2001. Sono oltre 200mila i siti che offrono immagini di bambini. E le vittime sono sempre più piccole: l'età media stimata dei bambini sfruttati è passata dai 10 anni del 2003 ai 7 anni del 2007, con punte di età a volte molto più basse.

Internet Watch Foundation (organizzazione britannica no profit), segnala un aumento del 16% degli abusi contro i minori su internet soltanto nell'ultimo anno. Solo nel Regno Unito, nel periodo 1997-2005, il numero di siti con materiale pedopornografico è aumentato del 1500%.

un sito pedopornografico costa in media 50 euro, e un sito pedopornografico ha in media al giorno oltre 400 clienti.

In Italia, la Polizia Postale ha arrestato 205 persone e ne ha denunciate altre 4 mila nell'ambito della lotta alla pedopornografia, monitorando oltre 270 mila siti. I dati, aggiornati al giugno 2008, sono stati presentati da Domenico Vulpiani. Sono state circa 4 mila le perquisizioni effettuate, 60 le operazioni internazionali.

Telefono Arcobaleno ha presentato il rapporto sulla pedofilia on line relativo ai primi sei mesi del 2007: in 181 giorni di monitoraggio all'associazione sono giunte 12.543 segnalazioni di siti a contenuto pedopornografico, 69 al giorno. "La dimensione della pedofilia online dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata" - afferma Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno. "E` indiscutibile la radice commerciale della maggior parte delle attività pedofile online, legate al triste mercato del pedobusiness. Germania, USA, Russia, Olanda, Cipro, Giappone, Panama, Canada, Corea e Regno Unito si trovano ai primi dieci posti della classifica dei paesi che ospitano i siti segnalati, dei quali oltre mille sono legati al pedo-business." Clamorosi i numeri della Germania: 8.241 siti segnalati, seguita da Usa (1.476) e Federazione Russa (883). Ogni sito pedopornografico - secondo i calcoli dell'associazione - frutta 34mila dollari al giorno, con un giro d'affari annuo complessivo di 5 miliardi di dollari.

Ogni giorno, 7 nuovi bambini vengono sfruttati nel mondo per la produzione di pedopornografia. Ad oggi sono in tutto 30mila, e meno del 2% dei bambini sfruttati è stato identificato. Il report di Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati a FBI, Interpol, polizie nazionali secondo le rispettive competenze, e, in Italia, all'Autorità giudiziaria e al Nucleo Investigativo Telematico interforze composto da Carabinieri, Polizia postale e Guardia di finanza.

Questi risultati agghiaccianti, possono già essere sufficienti, per comprendere la grandezza e la gravità del pericolo che corre nostro figlio nel web, una più approfondita indagine la potete trovare CLICCANDO QUI. Questo blog sta cercando, insieme ad altre associazioni, di chiedere una legge per l'immediato e definitivo oscuramento dei siti pedofili mediante l'adozione di appositi provvedimenti di sequestro da parte dell'autorità giudiziaria, aiutate questa iniziativa partecipando attivamente nel blog, con le vostre visite, i vostri voti, aumentiamo il volume della nostra protesta, i siti pedofili vanno chiusi, i pedofili vanno controllati, non possono liberamente tentare di adescare piccole creature innocenti senza che nessuno glielo impedisca. NOI VOGLIAMO SOLO, CHE TUTTI I BAMBINI, GODANO DEL DIRITTO DI ESSERE FELICI.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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