Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

martedì 13 ottobre 2009

COSI’ L’ORCO INSIDIA I NOSTRI FIGLI

QUESTO E’ IL METODO CHE USA IL PEDOFILO X ADESCARE UN BAMBINO CON INTERNET

ecco in 4 fasi, come generalmente si comporta un pedofilo nel tentativo di adescamento, può variare nella forma ma sostanzialmente questo è il metodo usato, pcyberpedofiliaurtroppo questi consigli si trovano in rete, dove i pedofili si sentono al sicuro, dove si scambiano consigli, esperienze, foto, dove si nascondono come bestie feroci, pronte ad azzannare l’ingenua preda. Noi vogliamo pubblicarli, in modo che, la vostra attenzione possa smascherarli, prima che ottengano il loro sporco scopo. Dopo aver pubblicato come proteggere i nostri figli dai pericoli del web, con quali programmi, come leggere i dialoghi, le tracce di navigazione e ognichat altra maniera che tenga al sicuro i nostri bambini, ecco il metodo che  usano gli orchi  x adescarli con le chat ed  i social network:

fase 1 -    conquistare confidenza 
si presenta come coetaneo, in genere di età leggermente superiore (17-18),
chiede subito riscontro visivo (webcam, foto) x accertarsi di parlare con un bambino-a,
dichiara di avere la webcam rotta, o il computer che funziona male, o incapace di usarlo bene, comunque scuse x non mostrarsi (spesso incolpa i suoi genitori di non comprargli un nuovo pc, cercando la comprensione del bambino-a)
chiede dove si trova il pc nella casa, cerca di capire se possono essergli vicini i genitori o altri
cerca di proseguire la conversazione in modo privato (una stanza chiusa nelle chat o altro)
chiede quale musica gli piace, gli hobby, si riconosce nelle stesse cose, è disponibile ad offrire in regalo le sue
si informa sullo stato economico della sua famiglia chiedendo se possiede molte cose tipo, cameretta tutta sua, play station, tv, altri giochi costosi
chiede se possiede abbastanza soldi x fare quello che desidera

fase 2 -   un'amicizia speciale
afferma che sia normale che un giovane voglia avere molto denaro, perché è solo così che ci si diverte veramente
afferma di avere molte conoscenze x ottenere un lavoro dove si guadagna molto bene e in fretta
dimostra attenzione x il giovane, dice che gli sembra triste, chiede cosa lo preoccupa
parla della famiglia paragonandola alla sua, i genitori non lo capiscono, non sanno come renderlo felice, non gli vogliono veramente bene, lo convince che gli succedono le stesse cose, complicità perché simili
ma lui vuole aiutare il suo giovane amico-a, perché è nata una simpatia, quello che non ti danno a casa lui te lo offre sul piatto d'argento
inizia il tentativo di distaccarlo dalla famiglia, facendogli scoprire quanto in realtà siano cattivi i suoi 
chiede il numero di cellulare, cerca di stabilire contatti off-line
parla di amicizia come legame forte, la paragona all'amore, sente che sta passando dall'amicizia all'amore,
verifica le reazioni x capire come e quando può spingersi più avanti trappola web

fase 3 -   l'amore e il sesso
al culmine, e riuscito a stabilire un rapporto molto speciale, unico
si dichiara, "sei la persona più speciale della mia vita, esisti solo tu, esistono solo le conversazioni che faccio con te
afferma con certezza che questo è amore, "ma tu sei giovane e cosa sai dell'amore?"
chiede se ha già avuto rapporti sessuali, lo fa come se fosse normale averne anche in giovane età
chiede dimostrazione d'amore tramite webcam e foto, pilotandolo-a nelle sue perversioni
l'età non significa niente in amore, chiede espliciti atti sessuali tramite webcam (se la sua preda è un ragazzo mostra l'omosessualità come una cosa normale, attraverso foto e video, parlando di grandi amori tra uomini) 

fase 4 -   l'incontro fisico   bimba in chat
comincia a parlare di un suo amico molto speciale
parla spesso e sempre bene di questo amico, che è più grande di loro
si dichiara stanco di questo rapporto virtuale, vuole che si conoscano di persona, anche col suo amico più grande
poi dice che ci sono molti problemi x incontrarsi, ma il suo amico può aiutarli, il suo amico può tutto
ecco infatti che il suo amico è riuscito a risolvere il problema, finalmente si incontreranno, ma lui è bloccato a letto x un incidente alle gambe e il suo grande amico sarà ancora così gentile da venire al posto suo
fissa l'appuntamento dove ad aspettare ci sarà l'amico più grande che poi lo porterà da lui
è fatta, se non ce mai stata intercettazione da parte del genitore o di un adulto, l'adolescente è caduto nella trappola bimbo in chat

Consideriamo nella valutazione di questo metodo che chiaramente si tratta di un pedofilo di età adulta, x cui smaliziato ed esperto nonché capace di raggirare un giovane ingenuo e puro come la sua età. Nel caso il genitore, intercetti la conversazione e tenti di far capire al ragazzo-a, che in realtà è stato adescato da un pedofilo, questi non accetterà tali affermazioni, insisterà dicendo che l’adulto si sbaglia, tenterà di mettere al corrente il suo amico virtuale di questo, e il rischio può divenire maggiore, con probabile tentativo di fuga da casa x raggiungerlo, x cui si consiglia vivamente di rivolgersi alla polizia postale prima di parlare con il proprio figlio, in modo che intanto si possa assicurare alle forze dell’ordine l’orco. Considerare che l’incubo non finisce con lo scongiurato pericolo x l’adolescente, perché purtroppo ne uscirà psicologicamente devastato.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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