Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

martedì 6 ottobre 2009

ECCO LA LISTA NERA dei siti pedoporno

La liswikileaksta pubblicata su Wikileaks viene annunciata come un elenco di siti che l'Italia  censura: si tratterebbe della blacklist gestita dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia online e distribuita ai provider (ISP) che, sulla base del decreto Gentiloni, dovrebbero provvedere a dirottare verso indirizzi sicuri il traffico dell'utente che le visiti, verso l'avvertimento diramato dal Ministero dell'Interno. questi siti in realtà sono quasi tutti facilmente accessibili, il blocco imposto è conseguente ad una legge di censura, x cui la polizia può solo presentare la lista dei siti pedopornografici ai vari provider che ne bloccano (relativamente) l'accesso tramite DNS, che di fatto si limita ad aprire un messaggio di avvertimento "il tuo browser sta tentando di raggiungere un sito Internet contenente immagini e fil mati pedopornografici", oltretutto questo blocco è facilmente raggirabile.messaggio sito bloccato Purtroppo non esiste una legge che, di fatto, da il potere alle forze dell'ordine di chiudere in modo definitivo questi siti, perché non è facilmente dimostrabile la presenza di materiale illegale, ne tantomeno la responsabilità oggettiva di chi l'ha effettivamente inserito, senza contare l'abuso di potere, il diritto privacy, l'intromissione illecita, e altre leggi che i grandi avvocati riescono a far uscire dal cilindro magico per scagionare i loro clienti.Purtroppo il problema è sempre lo stesso, questi siti esisteranno finché ci sarà richiesta di materiale pedopornografico, in breve finché esisteranno pervertiti che vogliono acquistarlo. La polizia non possiede l'arma vincente, cioè una legge spietata verso questo reato, il cliente del sito deve essere punito severamente come il proprietario del sito, allo stesso modo il cliente che cerca sui marciapiedi la ragazzinaprostituzione prostituta deve essere considerato colpevole dello stesso reato che commette chi la costringe a starci. Troppe volte questo non succede, tutto continua tranquillamente, tranne x le sfortunate ragazze che continuano a essere costrette a subire una delle violenze più efferate.

Di seguito potete scaricare questa lista nera che contiene un elenco di 287 siti italiani, riconosciuti  pedopornografici, con filtro di blocco dei provider italiani.

X una maggiore conoscenza dei sistemi di protezione, sulla navigazione dei minori consiglio la giuda della microsoft,  ottima e semplice da comprendere, col metodo “domanda e risposta” x visitarla  vedi la guida 

lista nera siti pedoporno, formato .txt down lista

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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