Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

domenica 13 dicembre 2009

ECCO LA LISTA NERA DEI SITI PEDOFILI

Leggiamo in continuazione notizie sulla “black list” la lista nera dei siti pedopornografici, dove si possono scaricare foto e video degli orchi che abusano dei bambini, uno spettacolo terrificante, periPolizia comunicazioni coloso x i nostri figli, che non devono assolutamente rischiare di imbattersi in questi siti navigando nel web,. La polizia postale aggiorna in continuazione questa lista, ma difficilmente la pubblica, incastrata anch’essa nella legge che, con i diritti di privacy e il garantismo, non gli permette di farlo, possono solo girarla ai provider, che dovrebbe di conseguenza, bloccare l’accesso agli indirizzi segnalati, impedendone di fatto la navigazione, ma anche i provider si trovano costretti a lasciare aperte le porte x la solita legge, che deve garantire la libertà di fare ciò che vuole a chiunque finché non viene condannato da un tribunale ufficialmente e dimostrato di fatto che commette illecito nella pubblicazione di tali file. In prapolizia postale tica, x conoscere i siti contenuti in questa lista, si deve sperare che qualcuno se ne freghi della legge, come di qualsiasi altra cosa che possa impedirgli di contrastare la pedofilia, esattamente quello che fa questo blog, creato appunto x contrastare la pedofilia e proteggere i bambini con ogni mezzo, lecito o illecito. Ecco la lista, postata in un link facilmente scaricabile DA QUI, purtroppo non è la versione aggiornata, ma contiene la maggior parte degli indirizzi da evitare, x bloccarne l’accesso si può prendere un programma apposito, sempre scaricabile in questo blog CLICCANDO QUI, in italiano, facile da usare, si chiama NAOMI 3.2.9 che offre molte altre funzioni x la navigazione sicura dei bambini.

la lotta alla pedofilia purtroppo è ostacolata da questa legge di garantismo della privacy, gli orchi lo sanno bene e ne approfittano, sentendosi liberi di creare questi vergognosi ed incivili siti, la polizia informatica postale si dedica moltissimo nel contrastare la pedofilia tramite il web, ma come scritto sopra, viene bloccata da quella stessa legge che deve far rispettare. Questo non è ammissibile, lpolizia postale’Italia deve adeguarsi alle nuove forme di reato tramite internet, come hanno già fatto altri paesi europei, che non riconoscono diritti di privacy a chi commette reati di pedofilia e ne pubblica il nome e  la foto del volto, sistema che funziona, dati alla mano, l’unica cosa che temono gli orchi è di essere smascherati.

Internet, con i social network offre un ottimo modo di nascondersi, di restare anonimi, di mascherarsi, gli orchi lo sanno bene, finchè gli verrà permesso di avere questi vantaggi non si fermeranno mai.

I PEDOFILI NON CAMBIANO, NON SMETTONO, NON SI PENTONO, I PEDOFILI SARANNO TALI X SEMPRE, NON VANNO AIUTATI A CAMBIARE, VANNO REPRESSI, FERMATI, RESI INNOQUI.

La lista nera sarà sempre scaricabile direttamente dalla home page di questo blog

firma


1 commenti:

Anonimo,  9 settembre 2013 alle ore 09:14  

Fermate questi orrori

RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP