Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

mercoledì 20 gennaio 2010

PEDOFILIA A BARI, strani particolari…

Cosa si deve pensare, di genitori che vendono il figlio ad un pedofilo… accade in provincia di bari, ma quando i genitori sono coinvolti nelle violenze ad un bambino, mi genitori_figli cade il mondo addosso e so di non essere il solo, dove finisce l'amore materno e paterno? davanti al degnato sociale e morale in cui vivono? io non credo, e non voglio neanche stare a pensare che possa esistere una giustificazione, semplicemente due persone schifose si sono conosciute, sposate e hanno messo su famiglia.
il pedofilo è Alessandro Cordini di 60 anni, già conosciuto x precedenti dello stesso reato, da cui ha usufruito di vari benefici di legge, complessivamente con 2 mesi di galera, in tre reati commessi, ha seviziato un bimbo di 12 anni con il benestare dei suoi genitori, che avrebbero accettato x ragioni economiche, attualmente sono in custodia cautelare, sia Cordini che i genitori del piccolo, l'ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Bari Giulia Romanazzi su richiesta del pm Lidya De Iure

un particolare nella lettura delle indagini mi lascia perplesso, in questi rapporti (che sono visionabili liberamente) si legge che il piccolo è stato abusato almeno x tutto il 2009 e probabilmente anche nel 2008, e che, la prova del reato si concretizza nel febbraio 2009, allora, di conseguenza, da quest'ultima data, il bambino è stato lasciato alle perversioni di quel porco, x almeno 10 mesi, consapevolmente, e x quale motivo? Se erano già state raccolte prove sufficienti x arrestare Cordini? la risposta può essere solo una: verificare se altre persone fossero coinvolte in questo caso, infatti si scrive che, gli abusi accertati dalla polizia sono quelli sul dodicenne e su altri 2 ragazzi, di 16 e 17 anni, e gli investigatori ritengono che l'uomo non sia stato il solo a stuprare i ragazzi... AVETE LASCIATO CHE UN BAMBINO DI 12 ANNI VENISSE RIPETUTAMENTE STUPRATO DA UN PEDOFILO DI 60 ANNI SENZA INTERVENIRE, e lo avete fatto x acciuffare più persone e dare alla vostra inchiesta più rilievo e conseguenti gratifiche e promozioni, non funziona così, le indagini si fanno per salvaguardare il bambino, non usarlo x arrestare chi lo violenta, non si lascia un bambino di 12 anni x 10 mesi in mano ad un pervertito. Mi chiedo, con preoccupazione, se i ragazzi di 16 e 17 anni non stiano attualmente subendo la stessa sorte toccata all'altro.
la lotta contro la pedofilia deve sempre avere una priorità assoluta, proteggere i bambini e liberarli PRIMA POSSIBILE dalle violenze che subiscono, in questo caso, è evidente, che tale priorità non è stata mantenuta, normalmente x sgominare un'intera banda di spacciatori si lascia che questi continuino a spacciareil doppio anche x un'anno, dando modo agli inquirenti di accumulare prove e conoscere spostamenti e persone coinvolte, ma non si può lasciare che un pedofilo continui a stuprare un bambino, niente può giustificare questo, la vita del bambino sarà comunque macchiata x sempre da questa orrenda esperienza, ma viverla poche volte piuttosto che un intero anno può fare la differenza tra riuscire o meno a superare lo shock subito. Oltretutto viene da considerare se questo sacrificio imposto al piccolo sia effettivamente efficace, il pedofilo in questione, Alessandro Cordini, era stato già condannato altre 3 volte, eppure stava tranquillamente violentando un bimbo di 12 anni, ennesimo pedofilo che non paga le sue colpe e continua a commetterne altre.

Pur di arrestare questo pedofilo, un bambino è stato lasciato nelle sue perversioni sessuali, adesso aspettiamo di vedere quanto sarà stato efficace tutto questo, merita senz’altro una condanna esemplare, anche ai genitori della piccola vittima, vedremo cosa dirà il giudice, di sicuro sappiamo solo che, se viene liberato, andrà a cercare un’altro bambino da stuprare.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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