Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

mercoledì 31 marzo 2010

PEDOFILIA NEL CLERO: il Brasile

Padre Tarcisio Tadeu Spricigo, dal 1991 è stato spostato ripetutamente da una parrocchia all'altra, in Brasile, questo perchè continuava ad adusare sessualmente dei bambini che si trovavano nei vari oratori a lui affidati, il vaticano malgrado sapesse che Padre Tarcisio era un pedofilo, che violentava i bambini, non si è neanche degnato di vaticano allontanarlo dagli oratori, anzi affidandogliene di nuovi, il vescovo che di volta in volta, x 4 volte, lo aveva assegnato alle parrocchie a contatto con bambini si è giustificato dicendo che credeva fosse guarito, come se la pedofilia fosse un raffreddore che passa con l'aspirina.
Questo è solo un piccolo esempio della protezione che il vaticano offre ai suoi preti pedofili, preoccupandosi sempre dell'opinione pubblica e mai dei bambini, negandone l'esistenza, allontanando e perseguitando quei pochi preti che non accettano questo schifo e vogliono salvare i bambini dalle loro perversioni.
Padre Tarcisio Tadeu Spricigo, dopo l'ennesimo aduso sessuale ad un bambino di 5 anni viene condannato a 15 anni di galera, nelle indagini salta fuori un diario, dove oltre a tener conto delle sue esperienze sessuali, scrive:
“Mi preparo per la caccia, mi guardo intorno con tranquillità perché ho i ragazzini che voglio senza problemi di carenze,[...] Piovono ragazzini sicuri affidabili e che sono sensuali e che custodiscono totale segreto, che sentono la mancanzaRatzinger del padre e vivono solo con la mamma, loro sono dappertutto. Basta solo uno sguardo clinico, agire con regole sicure [...] Per questo sono sicuro e ho la calma. Non mi agito. Io sono un seduttore e,  dopo aver applicato le regole correttamente, il ragazzino cadrà dritto dritto nella mia… saremo felici per sempre [...] Dopo le sconfitte nel campo sessuale ho imparato la lezione!”.


La complicità del vaticano, di cui i sacerdoti responsabili di abusi godono, fa sì che, come nel caso di padre Tarcisio Tadeu Spricigo, in carcere per aver violentato un bimbo di 5 anni, tornino ad abusare di altri piccoli prima di essere arrestati. In Brasile oltre ai 10 sacerdoti in cella, ce ne sono 40 latitanti.
Secondo il settimanale brasiliano "Istoè", nell’inchiesta vaticana si parla di circa 1.700 preti, il 10 per cento del totale, coinvolti in casi di cattiva condotta sessuale: incluse le violenze su bambini e donne. Si dice che il 50% dei preti non mantiene il voto di castità. E che negli ultimi tre anni sono stati più di 200 i preti mandati in cliniche psicologiche della Chiesa per essere rieducati.
stemma vaticano
Ratzinger, dall'alto della sua santità, non si è mai mostrato intollerante verso i sacerdoti pedofili, come quando era cardinale, ha sempre cercato di proteggerli, nasconderli, curarli, ma non si è mai provveduto a difendere e tutelare i bambini che potevano finire tra le fauci di questi mostri, cosa puntualmente successa. X sapere quanto è grande il fenomeno della pedofilia nella chiesa di tutto il mondo, quanto è antico, quanto è colpevole, si può visitare la pagina di Wikipedia, cliccando sul  link seguente:
vedi pagina Wikipedia

Dio non è in questa chiesa, se ce, non è il mio Dio.
Tutto questo schifo non precluderà mai la mia fede, credo in Dio, che mi chiede di amare e proteggere i miei figli e i figli di tutto il mondo, che mi ha dato la forza x farlo e la costanza x continuare, finché la forza donatami non verrà meno.
Chiunque lotta contro la pedofilia è con me ed io con lui, la chiesa cattolica non è con me, io non sono con la chiesa cattolica, fin quando questa, proteggerà la pedofilia e gli darà modo di continuare ad esistere.
IL NEMICO DEL MIO NEMICO E' MIO AMICO

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venerdì 26 marzo 2010

New York Times: pedofilia nel clero

Il new-york-times scopre l’acqua calda!!!

Che episodi di pedofilia all’interno della chiesa siano stati oscurati con il consenso del papa era già stato riportato da molti sede del New York Times contenitori d’informazione, certo, che finalmente a farlo sia un colosso come il new-york-times può solo farci piacere, speriamo che molte persone si rendano conto finalmente che la pedofilia nella chiesa è una realtà pericolosa, che il rischio che i nostri figli possano trovarsi tra le grinfie di un prete pedofilo è molto alto. I media, i tg, i grandi quotidiani d’informazione adesso parlano e scrivono sulla vicenda specifica di padre LawrePadre Lawrence Murphynce  Murphy sacerdote del Wisconsin, ma di episodi simili ce ne sono altri, dove Ratzinger propizia l’oscuramento degli abusi sessuali compiuti dai sacerdoti. Da questo blog, in riferimento all’ articolo “PEDOFILIA NEL CLERO – Irlanda” oltre al comportamento difensivista verso i preti irlandesi come attuale papa, si ricorda, di quando ancora cardinale, approvò un risarcimento alle famiglie dei bambini Benedetto XVI abusati in Texas, in cambio del silenzio, un risarcimento economico da sfamare tutta l’Africa x un anno. Nel 2001, quando il papa era cardinale, nonché prefetto della Congregazione per la fede, ex Sant'Uffizio, ordinò, con una lettera, ai vescovi di tutto il mondo, pena la scomunica, il segreto da opporre alle inchieste giudiziarie sui preti pedofili, investigare in silenzio, archiviare, secretare. Con questa lettera Ratzinger cercava di arginare l'inchiesta sul potentissimo Padre Maciel Degollado Maciel Degollado, messicano, fondatore dei Legionari di Cristo, accusato di pedofilia dai suoi ex allievi. Il processo si era aperto in Texas nel 1997. Pubblici persino alcuni stralci di testimonianze, come quella di padre Juan, ex seminarista di Degollado: «Quante volte mi svegliava nel Padre Juan cuore della notte e abusava della mia innocenza. Notti di paura, notti di assoluto terrore». Ratzinger scrisse (con perfetto rigore) che «casi del genere sono soggetti al segreto pontificio». Scrisse che si sarebbe dovuta aspettare la maggiore età delle vittime e poi altri 10 anni prima di rivelare le accuse. Raccomandava cautela. Minacciava scomuniche. Secondo l'avvocato texano Daniel Shea, si trattava di indicazioni così perentorie da costituire un «intralcio alla giustizia», reato che la legge americana considera assai grave.Alcuni giornali riportarono la notizia, ma il potere del vaticano riuscì ad insabbiare tutto, cosa che sanno fare sempre molto bene.preghiera

A proposito del sopra citato avvocato Daniel Shea, ricordiamo che era già conosciuto per aver scoperto negli archivi vaticani, (in pieno scandalo preti pedofili in America), un documento in latino risalente al 1962, con tanto di sigillo di Papa Giovanni XXIII, che fu spedito a tutti i vescovi del mondo per istruirli a tenere ben nascosti i casi di violenza sessuale all'interno della Chiesa». cardinale Bernard Law

 Ricordiamo anche il cardinale Bernard Law, fautore di aver risarcito le vittime degli adusi sessuali di decine di prelati di Boston, con l'intero gettito dei fedeli, che lasciavano la loro elemosina con l’intento di aiutare i poveri e non di certo gli stupri dei preti. Bernard Law venne rimosso dalla carica di arcivescovo di Boston, ma in breve tempo arrivò tra le braccia amiche del vaticano, direttamente a Roma, come arciprete a Santa Maria Maggiore.il male nel clero

Il vaticano, è uno Stato, sito all’interno  dei confini italiani, ma extraterritoriale, gode di una sua giurisdizione, e vorrebbe che tutti i casi di pedofilia commessi dai suoi sacerdoti vengano sottoposti a questa, anche se commessi fuori dal suo territorio, purtroppo la Santa Sede in qualità di Stato sovrano ha tutto il diritto di chiedere l'immunità come previsto dalla legge internazionale. In breve, stanno cercando di difendere i preti che stuprano i bambini, non permettendo alla legge di condannarli.stop spiritual violence

Il vaticano ha sempre provveduto ad evitare gli scandali, proteggendo i colpevoli senza mai accusarli pubblicamente (solo nel caso fosse impossibile nascondere ulteriormente le loro violenze), senza mai condannarli, anzi spesso rimettendoli in un ruolo a contatto con bambini. Il potere della chiesa cattolica ha zittito tutti i grandi organi d’informazione, in modo che la maggior parte dei fedeli non immaginasse assolutamente che possano esistere preti pedofili, immaginiamo se un fedele sapesse che le sue donazioni finiscono nel risarcimento alla famiglia di un bambino stuprato.cell-ibate

Tutto questo è sempre più lontano dal verbo divino che la chiesa deve propagare, la cristianità, il credo nella parola di Gesù, la fede, non deve essere messa in dubbio dentro di noi a causa di questi episodi (chiaramente mi riferisco ai cristiani), nella chiesa ci sono molti grandi preti, spesso sono quelli meno titolati, sono quelli più perseguitati, confinati, ma esistono, sono la parte divina, che divulga la parola di Nostro Signore.

Alleghiamo video dell’intervista dopo il fermo agli attivisti giunti dagli Usa per protestare contro Ratzinger e le coperture ai preti pedofili (in inglese)     x vedere il videovedi il video

Alleghiamo anche un'intervista pubblicata il 13 marzo 2010 dal quotidiano "Avvenire" al "Promotore di Giustizia" della Congregazione per la Dottrina della Fede, Monsignor Charles J. Scicluna, sull'attività investigativa e giudiziaria della Congregazione sui "Delicta graviora" che includono i reati di pedofilia compiuti da membri del clero. x leggere l’intervista leggi intervista

Concludendo vogliamo rendere noto che riceviamo in continuazione messaggi di sostegno e di incoraggiamento a continuare questa nostra lotta contro la pedofilia, oltre a ringraziare tutti ci teniamo a dirvi che i vostri apprezzamenti ci danno la forza di continuare questo duro lavoro, che impegna tutto il nostro tempo libero. Grazie di cuore

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mercoledì 24 marzo 2010

UN SITO X I NOSTRI BAMBINI

I tentativi di adescamento avvengono principalmente su internet, x conoscere nuovi ragazzi i pedofili usano le chat, perchè possono restare anonimi, fingere di essere giovani, imbrogliare il malcapitato con le parole. Purtroppo dobbiamo seguire la navigazione dei nostri giovani figli, molti di noi lo fanno bimbo al pc malvolentieri, ci sentiamo di tradire la fiducia che abbiamo in loro, oltretutto se si accorgono dei nostri controlli, ne resterebbero delusi. Gli chiediamo sempre di aver fiducia in noi, gli diciamo che ci fidiamo di loro, controllarli di nascosto contrasta con tutto questo, ma è indispensabile farlo, i pedofili che girano nelle chat sono molti e conoscono i sistemi x attirare gli adolescenti, non dimentichiamoci mai che questi pervertiti sono ben organizzati, sanno come si incuriosisce un ragazzo, conoscono bene il mondo dei giovani, sono preparati e soprattutto sono pericolosi.il sorriso dei bambini

Ho allestito una pagina web x i nostri figli più piccoli, in modo che possiamo indirizzarli verso siti adatti a loro, siti dove possono giocare e  imparare giocando, dove trovano tutto il mondo dei bambini. Questa pagina è adatta a bambini da 4 a 12 anni, all'interno si trovano solo collegamenti verso siti da me personalmente testati e monitorati, l’ho chiamata “il sorriso dei bambini”. Cercherò con l’aiuto del gruppo di aggiornarla spesso e spero possa essere utile x tenere lontano i nostri bambini dagli orchi della rete.

X visitare la pagina vai al sito

I migliori sistemi e programmi di controllo della navigazione e i metodi usati dai pedofili, sono ripostati in questi articoli:  “Così l’orco insidia i nostri figli” e “Naomi 3.2.9 filtro antipedofilia”. Cliccando su tutti gli articoli ne troverete altri ancora.

Tramite questo blog abbiamo ottenuto molte adesioni alla lotta contro la pedofilia, gli impegni si sono moltiplicati, il tempo da dedicargli però è sempre troppo poco, chiunque voglia in qualche modo rendersi utile, può contattarci tramite la nostra casella postale, non chiediamo soldi e diffidiamo di chi li chiede, ci serve aiuto negli bimbo che scrive aggiornamenti del blog, nella ricerca e sviluppo delle notizie, nella divulgazione del pericolo della pedofilia. Il blog è molto seguito, stiamo raggiungendo le 15.000 visite, non vogliamo allentare il seguito di questo contenitore d’informazione, ci serve aiuto x mantenerlo aggiornato, abbiamo dato un valido aiuto alle autorità competenti, fornendogli molte segnalazioni, arrivate con il sistema dei messaggi anonimi, così come il sostegno morale verso chi l’ha cercato da noi, monitoriamo tutte le associazioni contro la pedofilia x verificarne l’efficienza e la serietà, molto è stato fatto, molto di più si deve ancora fare, non possiamo trascurare niente, la nostra attenzione può togliere un bambino dalle grinfie di un pedofilo, aiutaci a continuare.

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martedì 16 marzo 2010

LE MINACCE DEI PEDOFILI

Molti ci aiutano e ci stimano, alcuni ci odiano e ci minacciano, il perché è ovvio: hanno paura di noi

In questo periodo abbiamo ricevuto minacce anonime, arrivavano email da chi in qualche modo ha capito di essere stato intercettato dalle nostre segnalazioni, purtroppo non possiamo dare informazioni più dettagliate, ma il nostro lavoro è stato molto utile, siamo tenuti in grande considerazione da chi indaga contro la pedofilia online, il grande merito che ci viene riconosciuto è quello di essere contrari alla giustizia sommaria “fai da te”, che potrebbe comunque metterci in una situazione di contrasto con la legge e non dalla stessa parte, dove vogliamo stare. Anche se questa legge è troppo permissiva, non è severa come dovrebbe contro chi osa far del male ai bambini, nella nostra lotta alla pedofilia è compreso anche il tentativo di cambiare la giustizia italiana, di renderla adeguata alla gravità del reato commesso dai pedofili, ma anche se non si riuscirà a cambiarla, saremo sempre dalla parte della legge. Non vogliamo essere ipocriti, saremmo i primi ad andare a linciare i pedofili, ma non lo facciamo, siamo persone civili ed umane, come i pedofili sono incivili e disumani e vogliamo combatterli senza scendere al loro livello.pacchetto4

Le minacce che abbiamo ricevuto non ci spaventano affatto, se abbiamo deciso di non pubblicare niente in questo periodo è solo x rispettare la richiesta delle autorità preposte, con cui collaboriamo, siamo riusciti ad intercettare la fonte delle minacce, perché nel nostro gruppo ci sono persone che hanno ottime capacità informatiche ed è difficile farci fessi, l’indirizzo trovato lo abbiamo riferito a chi di dovere, anche in questo caso non abbiamo preso iniziative personali, ci è costato molto farlo, non nascondiamo che è stata una decisione difficile da prendere, ma siamo rimasti fedeli ai nostri principi.cooltext446499405 Tutto questo è merito di chi ci manda in continuazione messaggi anonimi di segnalazioni, la maggior parte risultati validi, siamo grati a tutte le persone che collaborano con noi e siamo onorati di avere la loro fiducia, gli diciamo con orgoglio che non ci fermeremo mai, che la caccia ai pedofili è la nostra ragione di vita. Grazie a: gianni, coccinella, manuel, flavio, luca, rosa, spiderman, nella, annarella, luna3, deborah, paul, michel, raf, frida, giulio, altobello, daniela, alberto, regester, michela, lia, tommy, vanbastan, isotta, vito, soldato, giuliana, e ancora altre persone che lottano insieme a noi (abbiamo messo i nomi dei messaggi più recenti, ma ricordiamo sempre tutti i nostri amici)CONTRO i pedofili

A chi ci mandava messaggi di minacce diciamo: “Avete smesso di mandarle da quando avete ricevuto la nostra email, sicuramente perché vi siete spaventati di essere stati intercettati malgrado l’anonimato, comunque il vostro indirizzo è al vaglio della polizia postale a cui dovrete render conto del perché vi siete sentiti parte in causa, sicuramente vi siete adirati per siete stati intercettati da una nostra segnalazione, e questo ci dimostra quello che già sospettavamo, siete dei pervertiti pedofili e noi continueremo a starvi addosso, finché non vi sapremo dietro le sbarre di San Vittore, il carcere più vicino a dove abitate.”

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sabato 13 marzo 2010

IL PEDOFILO ALDO BUSI …ABusi sessuali

Aldo Busi si dichiara esplicitamente un pedofilo, nel talkshow del Costanzo Show “uno contro tutti” del 1996, ritiene che la pedofilia sia normale, esponendo teorie raccapriccianti, che possono nascere solo da una mente perversa. Inutile commentare, solo guardando e soprattutto ascoltando, ciò che dice, si può comprendere l’assurdità delle sue affermazioni. Questo è il video:

il video si può scaricare direttamente da questo blog, si trova anche su youtube, chiediamo gentilmente di farlo girare nel web, stiamo anche tentando di avvallare una protesta diretta alla rai, responsabile di mostrare un simile personaggio sulla tv pubblica (pagandolo coi nostri soldi), tralasciando la gravità delle sue affermazioni, anzi ignorandole, anche dopo le molte email di protesta ricevute. L’iniziativa nata da Radio Centro Suono, del programma di “te la do io Tokio” ha fatto pervenire già tante email di protesta alla casella postale del programma “isola dei famosi”, all’indirizzo: isola@rai.it , la protesta sembra che non venga proprio presa in considerazione dalla produzione della RAI, solo nel web, dove ancora esiste libertà d’informazione, almeno in parte, dai piccoli contenitori come questo blog, che non è comandato da nessun editore, mentre i grandi comunicatori d’informazione non hanno dedicato neanche un minuto o poche righe all'indignazione di chi non sopporta che, un personaggio dichiaratamente pedofilo e capace di tali affermazioni, sia presente sulla tv di stato, che si sostiene con i nostri soldi ma se ne frega del nostro parere.Aldo Busi

Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige dichiara: “Chiediamo alla Rete Due che Aldo Busi venga immediatamente espulso dal programma l'Isola dei famosi, chiediamo anche che un personaggio del genere non venga più invitato in Rai perché fa apologia della pedofilia, dopo le sue parole al 'Maurizio Costanzo show' di qualche anno fa. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, ora stiamo cercando i filmati, facciamo appello a chiunque abbia quelle registrazioni di farcele pervenire. Abbiamo già contattato Rai Due che ci ha detto che il caso era già alla loro attenzione. Aspettiamo un incontro intanto abbiamo allertato anche l'Osservatorio Minori e Media".logo

Noi, oltre ad unirci alla contestazione cercheremo di divulgare il video, cercheremo di far sapere al mondo intero che Aldo Busi è un pedofilo e come tutte le altre volte, chiediamo di aiutarci a farlo.                                                        scarica il video CLICCANDO QUI 6.79 MbAldo Busi

Un pedofilo, oltre ad essere tale, può avere anche molte virtù, ma ognuna di queste viene cancellata dalla sua pedofilia, che lo rende in ogni caso un essere spregevole. Non può esserci niente di buono in chi fa del male ai bambini e l’abuso sessuale è uno dei peggiori mali che si possono fare ad un bambino. Aldo Busi è uno scrittore, un intellettuale, un comunicatore all’avanguardia, contrario alla mentalità bacchettona e favorevole a quella giovanile e costruttiva, ma è un pedofilo, tutto il resto non lo esime dall’essere un personaggio spregevole.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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