Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

martedì 27 aprile 2010

LEGA CATTOLICA: non tutta la pedofilia è reato

 

 

 

 

 

L’associazione cristiana americana sostiene che: “se la vittima è consenziente, non c’è abuso”. Bill Donohue, figura importante della Catholic League, la potente lobby cattolica americana dopo aver sostenuto, Bill Donohue trovando peraltro sponde e consenso persino nelle stesse gerarchie vaticane, che la pedofilia nella Chiesa è fenomeno dovuto solo alla “crisi omosessuale“, è tornato nuovamente alla carica contro i “nemici della Chiesa” criticando i media americani, a cominciare dal New York Times, per le loro accuse “ingenerose ed ignobili” al Papa sulla vicenda degli abusi sessuali. Non solo, Donohue per rafforzare le sue tesi ha dichiarato alla CNN che Gli abusi non sono pedofilia, poiché le vittime sono quasi sempre post pubescenti e consenzienti”.

 

  Incredibile, ma purtroppo vero, il delirio dei pedofili non ha limiti, se un bambino non si ribella agli abusi sessuali, vuol dire che è consenziente, questo sono capaci di dire, ma d'altronde, da chi è capace di stuprare un bambino, ci si può aspettare che dica cose del genere.

 

 

   Ma Donohue non la smette più di dire stronzate, anzi le scrive in un articolo, nel sito dell’associazione cattolica, dove attacca ilsimbolo cattolico New York Times, dal titolo “Non tutto il sesso gay è male”, così scrive: Se un ragazzo di 17 anni fa sesso con un uomo di età superiore per vent’anni, e continua ad avere rapporti sessuali con lui, all’età di 38 – mentre si è sposato ed ha avuto figli – c’è qualcuno che crederebbe alla sua affermazione che era vittima di abusi sessuali? La risposta è sì: l’ha fatto il New York Times. Questo - scrive Donohue - è esattamente ciò che è accaduto nel caso descritto nel giornale che vede coinvolto in una relazione omosessuale il sacerdote cileno, don Fernando Karadima, che oggi ha 79 anni, e il Dr. James Hamilton, che invece oggi ne ha 44. E ancora, scrive nel suo articolo Bill Donohue Secondo il Times, tutto è iniziato con un bacio. Vorrei essere molto chiaro su questo: se un tizio avesse cercato di baciarmi quando avevo 17 anni, l’avrei avrei preso a chiesa americana pugni. Io di certo non tornerei dall’autore di questi cosiddetti abusi, a meno che, naturalmente, non mi fosse piaciuto. Infatti, a Hamilton è piaciuto così tanto che è tornato, più volte, in questi 20 e passa anni. Anche dopo che si è sposato, non ha potuto resistere”. Dimentica (volontariamente) Bill Donohue che le accuse sono rivolte particolarmente a preti che hanno abusato di bambini di 10, 8, 6 anni, dimentica, che la maturazione sessuale in un bambino è talmente acerba da non essere ancora riconosciuta nella  propria esistenza, x cui il paragone con un ragazzo di 17 anni, nel pieno dell’esplosione ormonale è inadeguato, oltretutto anche il titolo dell’articolo è inadeguato, il NYT non accusa il vaticano di omosessualità, ma di pedofilia, ce una grande differenza tra chi è gay e chi è pedofilo, inutile dire che tutta questa confusione l’ha fatta volontariamente, cercando di mischiare le carte x dire tutte ste  stronzate, ci puòbacchettone USA girare intorno quanto vuole, ma chi abusa di un bambino non è paragonabile a nessuno, perché nessuno fa tanto schifo come chi abusa di un bambino. Tutti i pedofili, nella loro perversa mente credono che il minore che violentano sia consenziente, cambiano la realtà a loro piacere, come fanno gli stupratori in genere, addirittura i serial killer arrivano a credere che la vittima sia contenta di essere uccisa nel loro delirio, perché sono tutte menti malate, forse il grande dotto Bill Donohue crede che siamo tutti talmente ignoranti da Albert Einsteincredere alle sue stronzate, non sapendo che, al contrario di come pensa, ne sentiamo in continuazione, proprio da chi, come lui, pur  di difendere qualcuno ne dice senza ritegno. Possiamo solo dargli  il consiglio di accettare la triste realtà,  che molti preti sono dei pedofili e di evitare altre figuracce scrivendo stronzate.

                             

 

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mercoledì 21 aprile 2010

PSICOFARMACI AI BAMBINI

Dovrebbe essere normale sapere che gli psicofarmaci ai bambini fanno male, eppure ogni anno aumenta il numero dei ragazzi a cui vengono somministrati, una ricerca del British MedicalBritish Medical Journal Journal (BMJ)dimostra la prescrizione di oltre 600.000 ricette nel 2009.
Questi farmaci vengono inseriti nel mercato come pillole innocue, senza controindicazioni gravi, la casa farmaceutica Lilly Eli & Company distribuisce e produce il Prozac, inibitore selettivo della sede Eli Lillyricapitazione della serotonina, uno psicofarmaco, con conseguenze devastanti sui ragazzi che assumendolo in età adolescenziale rischiano di perdere completamente la ragione, ma la Lilly si guarda bene dal dichiarare questi effetti collaterali, anzi, presenta la pillolina in modo simpatico come fosse una caramella, che negli ultimi anni ha incrementato notevolmente le casse della casa farmaceutica.
I genitori che danno ai figli questi psicofarmaci sono i veri colpevoli, spesso lo fanno semplicemente perché il ragazzo è troppo vivace, è ribelle e fastidioso, allora con un bel anti ansiolitico diventa un angioletto, nell'indagine del Britishprozac 10 mg Medical Journal sono stati identificati casi di somministrazione a piccini di 4 anni.
prozac capsule Questi farmaci sono di vario tipo, non tutti hanno l'autorizzazione ad essere adatti a minorenni, eppure vengono prescritti lo stesso, comunque tutti quelli con base di prozac sono psicofarmaci, e si chiamano: Byetta ,Zyprexa , Humalog , Cymbalta , Humalog Mix , Fluctine , Huminsulin ,Permax , Humatrope , Forsteo , Humapen , Alimta , Cialis , Gemzar ,ReoPro , Xigris. Gli effetti collaterali sono sconvolgenti, il 10% dei bambini sottoposti al traprozacttamento ha dato segni evidenti di instabilità mentale, con eccessi di violenza e soprattutto autolesione, in molti casi al tentativo di suicidio, questo perché gli effetti collaterali sono maggiorati in un cervello che si sta sviluppando. 
Tutti gli effetti collaterali: tachicardia; tremore; sonnolenza; pressione bassa; difficoltà a mettere a fuoco; aumento del peso; sudorazione ridotta; difficoltà a urinare; insonnia; sintomi allucinatori; comportamenti violenti improvvisi; cambio di umore; tendenza all'autolesionismo ed al suicidio.
consigliamo di evitare ai bambini la visione del video seguente:

La casa farmaceutica Lilly Eli, con sede centrale ad Indianapolis (USA), ed in Italia col nome Lilly Italia, produce e distribuisce il Prozac (Principio Attivo Fluoxetina cloridrato, forma farmaceutica capsule, compresse solubili e soluzione per somministrazione orale), non conferma questi effetti collaterali, anzi li contesta, ma mentre la  conferma è conseguente a controlli medici approfonditi, indagini e statistiche eseguite sulle cartelle cliniche dei giovani pazienti, la smentita della Lilly non si basa su alcuna indagine medica, anche se continua tranquillamente a produrre il farmaco ed a distribuirlo, usando il suo enorme potere economico.
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venerdì 16 aprile 2010

IL PEDOFILO ITALIANO

La maggior parte dei pedofili italiani, praticano la loro schifosa perversione carta geografica cambogia all’estero, sono infatti, oltre 80.000 questi esseri disumani e prediligono i paesi molto poveri dell’asia, piuttosto che del sudamerica, comunque dove ce tanta disperazione e povertà, di cui possono approfittarsi. Lontano da casa, dalle mogli, dai figli, che hanno l’età di quelli che stanno andando ai danni del monsone stuprare, lontano dalla loro vita (normale), da se stessi, perché dividono la loro persona, x praticare tranquillamente la pedofilia in una e fare l’onesto lavoratore, tutto casa e chiesa nell’altra.
Adesso andiamo in
Cambogia, a Phnom Penh, la capitale, dove una piccolissima parte di popolazione è ricca e tutto il resto vive sotto la soglia della povertà, nelle mega baraccopoli, palafitte fatte con bambù e foglie, sollevate da terra, perché sotto è tutta una latrina a causa del allagamenti nella baraccopolimonsone che fa tracimare le onde torbide del fiume Mekong (mai il governo si è preoccupato di costruire un argine), e quando  il vento soffia forte, la corrente trascina via qualche disperato, spesso bambini, che sono più leggeri.

Il governo pensa solo alla speculazione edilizia, approvando  un progetto di una città satellite che si chiamerà “Camko City”, a ridosso della capitale.                                                              vedi video del plastico frecce129
 
La multinazionale “World City”, società di costruzioni, è già all’opera, tra una decina di anni ci saranno migliaia di unità  residenziali, con l’intento di favorire il turismo, che (guarda caso) negli ultimi anni è in continua crescita, ci vorranno un totale di 2 miliardi di dollari, subito finanziati 65 milioni dalla banca sud coreana “Shinhan Bank”, che ha fiutato l’affare, il governo a promesso che ci saranno soldi e spazio anche x costruire scuole e ospedale, ma nel disegno ebambini cambogiani nel plastico del progetto non figurano ne scuole, ne ospedale.
Intanto x fare largo ai cantieri sono cominciate le demolizioni delle baraccopoli, stringendo i baraccati verso la parte povera della città, senza servizi igienici, ne sistema fognario, ne acqua, ne luce e adesso senza nemmeno la capanna di bambù. Le intenzioni dei governanti sono quelle di eliminarle completamente, in nome del progresso, di cui si riempiono la bocca, ma senza preoccuparsi degli esseri umani che ci vivono dentro. Ma esiste un altro preoccupante progetto, le trivellazioni, tredici
multinazionali tra cui la Chevron, sono state autorizzate a trivellare dove meglio credono, senza alcuno scrupolo, il villaggio “Chong Chruoy”, sul fiume Tonle Sap, è stato raso al suolo perché il terreno sondato risulta ricco di petrolio e le 132 famiglie che ci vivevano, trasportate 25 kilometri all’interno e abbandonate senza casa, ne lavoro, dato che erano pescatori e  adesso sono lontani dal loro fiume. Nuovi progetti di sviluppo, che porteranno grandi quantità di denaro, ma resterà nelle tasche dei pochi disonesti governanti e delle tante pozzi petroliferi multinazionali che si sono infilate nell’affare come mosche sulla merda. Programmi che avvallano il turismo, fonte di benessere x molti paesi, un turismo sempre in crescita, specialmente negli alcuni anni, da quando si pratica intensamente il turismo sessuale, viaggiatori occidentali attirati dalla carne giovane venduta a prezzi modici, venduta da tutti, basta camminare x la strada e ti sommergono di proposte. Il guidatoretuk tuk di tuk tuk (triciclo a motore), mentre ti trasporta nell’atmosfera indocinese, cerca di venderti una bambina di 10 anni, se riceve un rifiuto, propone una più giovane, 7, 5, 4 anni. Eccola la vera attrazione turistica, ecco il motivo delle nuove unità residenziali, gli alberghi confortevoli e profumati, le agenzie di viaggi, che propongono bed & breakfast con abuso sessuale tutto compreso, case di tolleranza con bambine di 10 anni che pubblicizzano la mercadonna cambogiananzia alla luce del sole, tutto nella compiacenza di una repubblica delle banane che vede solo l’affare economico, e coltiva il suo prodotto nella povertà del suo popolo, facendo bene attenzione a farlo restare tale. Non ce acqua potabile, ne corrente elettrica, non esistono strutture ospedaliere pubbliche, il continuo incremento del prezzo del riso, ha di fatto, reso la povertà assoluta al 90% dei cambogiani.
Altri paesi sono al collasso economico come la  Cambogia e di fatto praticano il turismo pedosessuale, la Tailandia, lo ski Lanka, altri asiatici, indocinesi, sudamericani, ce abbondanza di disgrazia e povertà.
Adesso andiamo nella testa di un padre cambogiano che vive nella baraccopoli, una palafitta mezza fradicia, dal fango e dagli allagamenti, fragili colonne di bambù appesantite dalla sua numerosa famiglia, che rischia di essere sterminata dalla polmonite e l’influenza, dove anche un normale raffreddore può diventare letale, nessuna prospettiva e possibilità di nutrirla
bambina cambogiana tutti i giorni, nessuna speranza di poter cambiare in meglio, la certezza che un giorno gli demoliranno anche quella fragile capanna, possiamo provare quanto vogliamo ad entrare nella sua testa, non ci riusciremo mai, non è possibile immaginare come si possa vivere in tali condizioni, allo stesso modo non capiremo mai, non accetteremo mai, non gli perdoneremo mai di aver venduto la sua bambina x sfamare il resto della famiglia, forse non sapere cosa significa vivere in questo modo, non ci da il diritto di giudicarlo, ma un genitore mette la sua vita al posto di quella del figlio, morirebbe x lui, morirebbe al suo posto se potesse, in qualsiasi situazione, sia pure la più orrenda. ripeto che forse non possiamo giudicare questo padre, ma giudichiamo il gesto incomprensibile, non si sacrifica un figlio x salvarne altri, ringrazio Dio di non avermi mai messo in una situazione del genere, ma non potrò mai accettare il sacrificio di un figlio. Non resta che giudicare il pedofilo pedosessuale, capace di approfittare di questa miseria x cambogiani violentare bambini innocenti, questo essere nelle sembianze è simile a noi umani, ma non possiede niente di umano, il giudizio è soggettivo, di certo cercheremo di combatterlo, di impedirgli di farlo, come abbiamo sempre fatto, grideremo il nostro disprezzo x un essere tanto malvagio, cercheremo di smascherarlo, di assicurarlo alla giustizia. Restiamo perplessi quando ci accorgiamo che non vengono eseguite adeguate indagini sui turisti pedosessuali italiani, basterebbe controllare i nominativi di chi viaggia spesso verso questi poveri paesi e lo fa da solo nonostante abbia una famiglia, viaggi di pochi giorni che si ripetono più volte l’anno, basterebbe interrogarsi su cosa vada a fare così spesso in questi paesi, forse basterebbe convocarlo ed interrogarlo perché si metta paura e smetta di farlo, già sarebbe un grande passo in avanti verso la soppressione di questa pratica, tanto schifosa quanto gli esseri che la praticano.                                        firma

  


  

  

  

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mercoledì 14 aprile 2010

ADERISCI AL GRUPPO DEL BLOG

La popolarità di questo blog è in continua ascesa, questo è fantastico, tantissime persone hanno risposto alla nostra proteggere richiesta di segnalare casi, situazioni, sospetti di pedofilia, noi non tralasciamo niente, anche perché la maggior parte delle segnalazioni si sono rivelate esatte, questo però ci riesce sempre più difficile, perché il tempo da dedicare è poco, tutti noi lavoriamo e abbiamo i nostri doveri quotidiani da svolgere, io ad esempio lavoro 8 ore al giorno e x una settimana al mese sono reperibile 24 ore su 24, inoltre mi occupo della mia famiglia, dove cresco 3 figli, sono impegnato anche in un centro di ascolto e aiuto alle famiglie che hanno subito la pedofilia, valuto tutti i messaggi anonimi che arrivano nel blog, mi occupo di creare e pubblicare tutti i post, raccogliendo informazioni con ricerche nel web, inoltre sono arrivate richieste di interventi da radio e tv che occuperanno ulterioreproteggere tempo. 
Tutta questa premessa sopra elencata, la riportiamo con uno scopo ben preciso, la richiesta di collaborare con noi, chiunque voglia aiutarci ad esaminare le richieste che arrivano dal blog è benvenuto tra noi, quello che serve principalmente sono ricerche nel web, di verifica dei link segnalati, sostegno morale alle persone che hanno subito la pedofilia, servono anche persone che abbiano buone capacità informatiche, anche webmaster x la grafica del blog, creazioni di articoli a tema, eventualmente da pubblicare, nuove iniziative da avvallare e altro ancora, comunque ogni persona può essere utile, anche se non possiede alcuna esperienza, anche se può dedicare solo pochissimo tempo.
Chi lo desidera può chiedere di restare anonimo.

La nostra lotta contro la pedofilia è assidua, stiamo facendo molto, più di quanto potevamo immaginare, ma abbiamo bisogno di essere più forti, abbiamo bisogno di chi odia la pedofilia e la vuole combattere, se ti riconosci in questo, unisciti al gruppo. X aderire contattatemi tramite il mio profilo su Facebook, in modo che potremo comunicare direttamente, x accedere alla mia pagina di Fb CLICCA QUI, oppure trovi il collegamento nelle finestre del blog. (il mio nome in Facebook è Lupoparlante Raffaele)

NON CHIEDIAMO I VOSTRI SOLDI, MA IL VOSTRO IMPEGNO CONTRO LA PEDOFILIA

 
proteggere

A tutte le persone che mandano segnalazioni, oltre a ringraziarle ancora una volta, vogliamo dire che non devono giustificare come abbiano scovato un link di pedofili, sappiamo benissimo che siete brave persone e non penseremo mai che conoscete questi link perché vi piacciono, altrimenti non stareste certo a indicarli a noi, inoltre tutti i controlli e le indagini seguenti vengono svolte sul link e non sulla persona che l'ha scovato, che comunque, se non dichiara i suoi dati volontariamente resta anonima anche a noi che riceviamo la sua segnalazione.  contropedofilia Abbiamo ricevuto le congratulazioni x il nostro lavoro, dalla magistratura, che ci tiene in grande considerazione e ci è stato riferito che oltre l'80% delle segnalazioni erano fondate e hanno portato a conseguenze penali dei responsabili.
Riteniamo doveroso verso tutti quelli che ci aiutano, riferire con chi collaboriamo:
La polizia informatica postale
Ass.
Meter Onlus di Don Fortunato Di Noto
Ass.
Prometeo di Massimiliano Frassi
C.I.A.T.D.M di Aurelia Passaseo
Cerchiamo i bambini scomparsi di Adelaide Apuzzo
Movimento per l'infanzia di Roberta Lerici

2 avvocati, 3 magistrati, 2 psicologi ci offrono la loro professione x solidarietà
altre 5 persone (me compreso) si attivano completamente al servizio del blog
Arrivano di media 3 segnalazioni al giorno dal sistema di messaggio anonimo
abbiamo attualmente 4 richieste di aiuto morale e giuridico x situazioni di pedofilia subita

Diamo totale garanzia di anonimato, consideriamo anonima ogni persona, finché non ci richiede esplicitamente di non restare tale, garantiamo la discrezione anche alle email che arrivano con l'indirizzo del mittente alla casella postale "raffaeleepaola" che trovate nel blog.
reagisci

In conclusione vogliamo fare un appello a tutte le persone che subiscono in silenzio gli adusi sessuali: "Non abbiate paura, avete bisogno di aiuto, non siete voi i colpevoli, ma siete le vittime, avete bisogno di un sostegno morale, di essere protetti, di avere giustizia, potete averla senza essere costretti ad esporvi personalmente, comprendiamo la vostra paura e la rispettiamo, esiste la soluzione ai vostri problemi, la cercheremo insieme, altri prima di voi l'hanno trovata chiedendo aiuto. Non abbiate paura."

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lunedì 5 aprile 2010

IL PEDOFILO LATITANTE - Gianluca Falduto

Falduto Gianluca, condannato a 6 anni e 2 mesi x aver abusato di sua figlia all'età di 3 anni, è attualmente latitante, Gianluca Falduto divulghiamo nome e foto nella speranza che qualcuno possa riconoscerlo e collaborare x assicurarlo alla giustizia e rendere la vita della ex moglie e della figlia tranquilla e sicura. Per quanto sia possibile riuscire a superare un'esperienza tanto agghiacciante, di sicuro saperlo in galera potrà aiutare questa donna a vivere in pace ed a crescere serenamente sua figlia. Falduto Gianluca, nato a Monza il 02/01/1976 è stato condannato in cassazione il 28/10/2009 a 6 anni e 2 mesi per aver adusato della figlia. Del fatto si è occupata anche la trasmissione di rai 3 "Chi l'ha visto?", a cui si può dare comunicazione x una eventuale il pedofilo latitante intercettazione di questo spregevole essere, che oltretutto, continua a tentare adescamenti di bambini, tramite facebook, dove apre un gruppo chiamato "regala un clik a un bimbo sordo" che vantava 213.000 membri...ove lui collaborava come ideatore e promotore di spettacoli x bimbi audiolesi. La sua gf5ex moglie, la signora Marta Crotti, si attiva tappezzando Monza e dintorni  della sua foto, il nome, il reato e la condanna conseguita, di seguito dando informazione a tutta la nazione della sua latitanza, fondando anch'essa un gruppo in facebook chiamato "Aiutatemi a trovare l'orco che ha rovinato mia figlia" che gode attualmente di 24.660 membri, aderendo a trasmissioni televisive e rilasciando testimonianze e interviste ai comunicatori d'informazione. Alcune intercettazioni svelano la cinica e disumana confessione dell’uomo. Parlando del suo crimine, Falduto commenta con frasi del tipo “Eh ma non è mica morto nessuno” e “I bambini non scrivono il copione della propria vita fino agli 11 anni” e riferendosi alla bambina “bisognava farle capire la differenza tra i sessi” e ancora assurde accuse rivolte alla moglie “ma tu non venivi mai a letto con me”. Questo pedofilo deve al più presto essere assicurato alla giustizia, scontare la sua pena sperando che i 6 anni passino molto lentamente e gli permettano di cambiare e  reprimere le sue perversioni, sperando che non possa mai godere dei benefici di legge, che sconti la condanna sentenziata fino all'ultimo giorno. Dalla trasmissione di rai 3 sembra che possa trovarsi a Roma, zona cinecittà, ma tutti noi guardiamo bene questo volto, fotografiamolo nella memoria, divulghiamolo nel web, cerchiamolo.come potrebbe esserecome potrebbe esserecome potrebbe essere

Alleghiamo il video della puntata di "Chi l'ha visto?" dedicata a questo argomento:


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sabato 3 aprile 2010

ESSERE CATTOLICO… malgrado tutto

La minaccia della pedofilia è divisa in 3 parti: all'interno del nucleo famigliare, attraverso adescamenti in rete e nel sociale e tramite i contatti clericali. Mentre riusciamo a difenderci ed attaccare le adolescenza violata pedofilia famigliare e quella dell’adescamento, ci riesce molto difficile farlo con quella clericale. Credere in Dio x un cattolico significa farlo attraverso la sua chiesa, fin da bambino si viene indirizzati verso la chiesa cattolica (chiaramente mi riferisco a cattolici di famiglia cattolica), dal battesimo alla comunione, attraverso i tanti preti buoni che ti offrono gli spazi x giocare negli oratori. La parola di Gesù, il verbo divino, la spiritualità che si prova pregando Nostro Signore, poi vedi che all’interno di tutto questo ce il marcio più marcio, proprio la cosa che disprezzi maggiormente e combatti da sempre abita li e viene protetta dal potere della chiesa, dentro la tua religione, il tuo credo.logo meter

Io non posso dire di essere cattolico, voglio solo credere a Gesù Cristo, interpretarne le parole senza l’aiuto di nessun prete, perché purtroppo non riesco più a non associare la sua veste con la pedofilia, fin quando il vaticano continuerà a proteggere i preti pedofili, fin quando non li allontanerà scomunicandoli, io non riuscirò a sentirmi un cattolico.pedofilo

Da questo blog continueranno ad essere pubblicati documenti e video e foto di accuse al vaticano, allo stesso modo di tutto quello che riguarda la pedofilia, non vogliamo mostrare le minacce velate che arrivano da chi si sente accusato da questo blog, ma ci teniamo a dire che ce ne freghiamo altamente, da una vita ci arrivano minacce, ma ci arrivano anche molte attestazioni di incoraggiamento, di affetto, di solidarietà, di gente che si offre x collaborare con noi, perché ci sono un’enormità di persone che odiano la pedofilia.


Alleghiamo un documentario realizzato dal giornalista Colm O'Gorman nel 2006 e originariamente trasmesso dalla BBC all'interno dello show Crimen sollicitationis investigativo "Panorama". Il reportage è stato girato per documentare gli abusi pedofili di alcuni membri del clero. Il documentario dura 39 minuti ed è condotto da Colm O'Gorman, vittima di abusi sessuali in età adolescenziale. Questo video testimonia la presunta complicità della Chiesa cattolica nell'aver protetto molti preti pedofili con il documento emanato dalla Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione nel 1962, chiamato Crimen sollicitationis. Questo documento, che andava a tutte le diocesi, sarebbe, sempre secondo il documentario, segretato negli Archivi segreti vaticani. La Rai, dopo svariate reazioni che miravano a non far mandare in onda il film, ha acquistato il documentario e ne ha permesso la visione. (si consiglia di evitare la visione ai bambini)




Alleghiamo anche un'inchiesta della trasmissione LE IENE sul caso dei preti pedofili. la trasmissione è stata realizzata dopo che il Papa Ratzinger aveva fatto delle dichiarazioni di presunta "condanna" della pedofilia da parte dei sacerdoti. LE IENE hanno cercato di documentare se alle parole... tutti i sacerdoti intervistati hanno sempre cercato di convincere la madre che denunciava gli abusi su suo figlio a non ricorre alla polizia. un sacerdote in particolare ha tentato di "colpevolizzare" la madre sostenendo che era sempre una peccatrice.


Forse un giorno la chiesa cambierà e i preti pedofili verranno scomunicati e allontanati, allora Nostro Signore tornerà ad abitare nella stessa chiesa che adesso lo ha sfrattato dando il suo posto ai pedofili.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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