Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

venerdì 7 maggio 2010

5 maggio GIORNATA CONTRO LA PEDOFILIA, poi restano solo le parole, tutti i giorni

Come al solito, tutti i personaggi della politica si sono sbrigati a rilasciare contro la violenza commenti, gonfiandosi il petto contro questo grave reato, in vari modi, hanno detto tutti le stesse cose, ce bisogno di maggiore severità nelle normative, nell’attenzione, nella prevenzione, nella solidarietà, nell’aiuto alle vittime. Niente di nuovo tra le parole, a differenza dello scorso anno, ci sono solo i numeri delle statistiche (20.000 nuovi casi ogni anno, con un aumento del 10,8 per cento negli ultimi cinque anni), che dimostrano la crescita dei reati, degli abusi, dei maltrattamenti alle giovani vittime.
Di concreto non ce niente di più dei soliti discorsi, chi alle parole aggiunge i fatti sono quelli che ogni giorno lottano contro la pedofilia, quelli che “la giornata contro la pedofilia” non è solo il 5 maggio, ma tutto l’anno. Di sicuroun cuore d'amore organizzare questa giornata è positivo, dare informazione al riguardo è sempre un bene, ma basta con le parole, basta soprattutto con chi cerca visibilità attraverso dichiarazioni appariscenti, basta con chi dice che è ora di cambiare le cose e poi si dimentica di farlo.
Si riuniscano i nostri politici, si decidano adesso, di aumentare le condanne, di togliere ogni beneficio di legge a chi commette reato di pedofilia, di applicare la tanto rinomata “tolleranza zero”. Ci  spieghino perché non succede mai quello che dicono, altrimenti, possiamo solo credere che, cercano vgiornata contro pedofiliaisibilità anche sulla pelle di quei bambini, tanto sfortunati da essere caduti nelle grinfie di un pervertito. Ben venga la  giornata contro la pedofilia, ma venga anche quella contro i pedofili, scusate il gioco di parole, ma i bambini vengono violentati tutti i giorni, non solo il 5 maggio. 
Telefono Azzurro in occasione di questa giornata ha rilasciato un dossier sulla situazione attuale della pedofilia, dati rilevati da una indagine accurata, con risultati agghiaccianti, Numeri, percentuali, casi di forme diverse di abusi, casi di 'pedofilo' selezionato a secondo del tipo di rapporto che lo lega al minore. Se si tratta cioè di un conoscente, di un parente, o addirittura di un padre. Riportiamo i più significativi:
Il 4% dei casi di maltrattamento segnalati al telefono azzurro, sono casi di abusi sessuali. Sui 6.623 casi segnalati alle linee di ascolto di Telefono Azzurro tra il 1° gennaio 2008 e il 15 marzo 2010, quelli relativi ad abusi sessuali sono stati infatti 269.
Si tratta di segnalazioni provenienti soprattutto da Lombardia, Lazio e Venetelefono azzurroto (30%).
La Sicilia occupa il quarto posto con 15 casi segnalati di abusi, Sono soprattutto le bambine e le adolescenti le principali vittime di abusi sessuali (il 66% dei casi circa), in linea con i dati disponibili a livello internazionale.
È tuttavia degno di nota il fatto che una segnalazione su tre riguardi minorenni maschi (89 casi, ovvero il 33,8%) a conferma che anche bambini e adolescenti maschi sono significativamente coinvolti in atti di abuso sessuale, soprattutto se in età inferiore agli 11 anni. 
Su 170 casi solo l’11% circa riguarda soggetti estranei, negli altri casi si tratta di soggetti esterni alla famiglia ma comunque conosciuti: tra questi, spiccano gli amici di famiglia (12,9%) e gli insegnanti (9% circa), i vicini di casa (4,7%).
Di seguito potere visionare l’intero dossier e scaricarlo:
VEDI DOSSIER PEDOFILIA 
SCARICA DOSSIER PEDOFILIA
In ultimo vogliamo sottolPierluigi Dal Pinoineare la dichiarazione di Pier Luigi Dal Pino, responsabile relazioni istituzionali di Microsoft Italia, che dice: “In Italia il 26% dei ragazzi condivide il proprio indirizzo di  casa, il 56% indica il nome della propria scuola, il 76% si scambia foto e video anche di amici e il 59% l'indirizzo di posta elettronica instant messaging
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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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