Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

sabato 7 agosto 2010

INTERNET: tutela della privacy… dei pedofili

“Internet è una rete di computer mondiale, ad accesso pubblico, attualmente rappresentante il principale mezzo di comunicazione di massa … per cui definita rete delle reti o rete globale”. 
chat e webcam Come appena citato, internet rappresenta il più grande mezzo di comunicazione mondiale; ed ogni persona, da ogni parte del mondo, ha cosi la possibilità di aprire un proprio spazio di discussione, di postare immagini, di presentarsi, di vendere, di condividere una determinata cosa… insomma di creare a proprio piacimento qualunque iniziativa, nella piena libertà e di trattarla con chiunque,  sempre rientrando ovviamente, in alcune norme che regolano la tutela dell’ altro.
webcam Ultimamente sono venuta a sapere che un’informazione fornita da questo blog ( in particolare riguardante una determinata lista di siti che questo spazio di discussione aveva voluto denunciare come pedopornografici ) è stata  detratta perché considerata dalla community di internet di diffamazione (anche se in teoria,denunciare un sito cui dietro si protegge un pedofilo che sfrutta l’anonimato offerto dalla rete non dovrebbe essere altro che un’opera di bene).
on-line Come tantissimi, navigo spesso su internet e proprio oggi mi sono imbattuta in due situazioni che mi hanno fatto riflettere, o meglio, che prima hanno fatto scaturire in me molta curiosità e successivamente molta rabbia.
Spesso capita, aprendo un homepage di un qualunque sito, di ritrovarsi caricati di pubblicità. Ma stavolta addirittura all’interno di uno stesso sito, ho notato un interessante telepromozione … cito testualmente:webcam “Vuoi guadagnare restando comodamente seduta a casa tua, impiegando poche ore giornaliere? Clicca su questo bannerino e scoprirai tutti i vantaggi … potrai guadagnare anche 2000 euro al mese!” e accanto si trovava una ragazzina di bell’ aspetto, che al massimo poteva avere 16 anni e che, chiaramente davanti ad una webcam ,si mostrava in posa da calendario, anche se ancora completamente vestita. Stupefatta ho cliccato il bannerino e mi si è aperta tutta una lista di immagini di ragazzine con cui era possibile intrattenersi, ovviamente pagando. 
webcam Una prostituzione ben tutelata e organizzata, sputata lì, su un qualunque sito che trattava di film e assolutamente alla portata di tutti… non mi sono soffermata troppo a pensare allo squallore di tutto ciò, nel senso lato (nonostante la grande amarezza  che si prova a  pensare che, ragazze giovani ,si trovino a spogliarsi davanti ad un perfetto sconosciuto, disposto a pagare, come un disperato, pur di vedere una bella ragazza che tra l’ altro gli potrebbe essere figlia se non nipote) quanto al fatto che, forse, non vedere direttamente in faccia la persona che ti guarda mentre mostri ogni parte di te, può addolcire un compito squallido, che paga facilmente e che viene lanciato come una qualunque spam o telepromozione di ragazzine in vendita. 
siti pedofili Ho sempre pensato che, in effetti, se non ci fossero persone che si interessano a certe cose, certamente questi siti cesserebbero di esistere seduta stante; ma,  purtroppo, il mondo non funziona così; e allora mi è ritornato in mente ciò che mi era stato riferito la stessa giornata e appunto che questa lista di siti, dichiaratamente  pedopornografici denunciati dal blog, era stata chiusa perché considerata diffamatoria e in violazione delleinternet pericoli norme che tutelano internet.
Non crea nessun problema però che un qualunque sito pubblicizzi una prostituzione “light” promossa attraverso spot  come: “Vuoi guadagnare restando comodamente seduta a casa tua?” Oppure: “Guadagnare con internet!” della serie “fatti furba che se sei carina, ci metti poco a guadagnare!”
navigare anonimi
Ma non dobbiamo male interpretare! La legge italiana è attiva nel preservare la tutela del minore. E quale modo migliore c'è di salvaguardare  l’innocenza di un bambino che quella di tutelare l anonimato di pedofili dediti ai loro schifosi affari?
Eh si, questo è l’importante, manteniamo il diritto della privacy (che di questi tempi guai a chi lo tocca!). Ma non ci preoccupiamo, non denunciamo, non  chiudiamo un sito che pubblicizza una prostituzione minorile!
libertà di parola Ma la legge italiana ha ben altro di cui preoccuparsi, basta dare uno sguardo a due degli interessanti comma che i nostri onorevoli stanno stilando e che grazie ad internet (che è pur sempre un mezzo di comunicazione globale !)
sono trapelati:
primo comma: “E’ fatto divieto di effettuare o agevolare l’ immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma, in maniera anonima.”
In pratica addio all’anonimato! E considfree bloggererando il fatto che è possibile comunque risalire agli autori di un  determinato blog  attraverso gli indirizzi IP, non vi sembra un po’ inutile questa legge? Non sarà  forse un modo per tenere meglio d’ occhio nome e cognome di chi parla di cose scomode?
comma tre:
“Per quanto riguarda i reati di diffamazione si applicano tutte le norme relative alla stampa”
in pratica un qualunque social network o blog che dovrebbe liberamente poter dire la propria, viene trattato come il direttore di un giornale... e non venitemi a parlare di libertà di parola, perché si sa, la legge è piena di controversie!
Se vi volete fare un giro e leggere gli altri comma vi accorgerete che, anche se con grossi paroloni, si tratta di approvare leggi che già esistono o che sono inutili, ma che mirano essenzialmente in modo subdolo a eliminare la libertà di parola.
C'è stata già tolta la libertà di stampa, nonlibertà di parola permettiamo che ci tolgano anche questa libertà, internet è l’unico modo per combattere  situazioni gravi, che sono attorno a noi, tutti i giorni, proprio come la pedofilia, che questo blog continua a contrastare.
Perciò non facciamoci mettere i piedi in testa, denunciamo , non voltiamoci dall’altra parte,teniamoci informati continuamente e soprattutto non crediamo a quello che ci dicono loro.  

Irene  del gruppo “odio la pedofilia”


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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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