Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

venerdì 19 novembre 2010

ADESCAMENTI IN CHAT, come riconoscere l’Orco

 

Il 10% dei minori che frequentano le chat e i social network è stato avvicinato da un pedofilo. Le più a rischio sono le ragazzine delle scuole medie. E manca ancora una legge per fermare “l’orco” prima che sia troppo tardi.tutela minori
questo è quanto emerso da una ricerca della polizia postale, il direttore della II Divisione della Polizia Postale e delle Comunicazioni
Diego Buso, dichiara che:  “E’ un numero  verosimile ma potrebbe anche essere superiore,Diego Buso la nostra percezione è che il pericolo c’è, ed è tangibile, ma non ci sono numeri che possono essere registrati, perché non sono per forza legati a un reato”.
Malgrado i tentativi di adescamento online siano in continua ascesa, non esiste ancora una legge che ritenga sia un reato, nel gennaio scorso la Camera propose la ratifica della Convenzione per la protezione dei minori, che prevede una stretta anti pedofili anche sul web. Il si' di Montecitorio alla
Convenzione di Lanzarote, tra le novità, prevede il reato di adescamento dei minori in rete - il cosiddetto 'grooming' - e il pugno di ferro anche per chi compie l'apologia della pedofilia. Il provvedimento, approvato con 503 favorevoli e nessuno contrario, da allora è Unicef all'esame del Senato, che non si è ancora espresso, probabilmente non è stata ancora neanche discussa, intanto, allo stato attuale, se il minore non viene indotto alla masturbazione, a produrre materiale pedopornografico, se non viene portato fuori dalla rete, nel mondo reale, nella realtà e violentato, non c’è necessariamente un reato. All’attenzione della camera ce la legge Carfagna, che è una modifica dalla vecchia legge Merlin, dell’ormai lontano 20 febbraio del 1958, è sicuramente adeguata ai nostro tempo, ma anche in questo caso non ce niente di definito, solo parole.
Negli ultimi tre anni i tentativi di adescamento sono triplicati, sempre più pedofili cercano di fare "nuove conquiste" attraverso le chat, che offrono un'ottima protezione, sia per l'anonimato che garantiscono le conversazioni virtuali, che per una legge che, praticamente, li agevola.
Noi cerchiamo sempre di informare sui metodi che usano gli orchi della rete, in modo che si possa riconoscerli prima che sia "troppo tardi", abbiamo già parlato dei programmi "parental control" come l'ottimo
NAOMI 2.3.9, che ci aiutano a proteggere i nostri figli, bloccando i siti pedoporno, esaminando le conversazioni, lasciando traccia delle navigazioni.
Abbiamo descritto i
metodi usati in chat dai pedofili, avvertito di come siano capaci ad usarli, cercando di dimostrare che x combattere un nemico molto preparato, bisogna esserlo altrettanto.
Cercando di non essere troppo allarmisti, abbiamo dimostrato quanto sia grande ed in
crescita, il rischio che nostro figlio si possa trovare a contatto con uno di loro, riportando le statistiche, i risultati delle ricerche, le percentuali, adesso vogliamo pubblicare le reali conversazioni tra pedofilo e adolescente, si presentano spesso spacciandosi x coetani e riempiono di complimenti le ragazzine, le lusingano e le fanno sentire donne, entrano prepotentemente nelle loro teste, prima che nel loro corpo, e non le attirano né con le caramelle né con le ricariche, ma con le “conversazioni senza tabù”, e quandobambini hanno conquistato la loro fiducia ecco che le conversazioni passano dai messaggi in chat agli sms. Dai toni affettuosi alla volgarità più esplicita, dalle parole alle foto fino al sesso telefonico e alla masturbazione via web cam e, in alcuni casi, all’incontro e alla violenza sessuale.
E quell’amore inizialmente promesso può diventare un abuso.
TUTTI LE CONVERSAZIONI SOTTO RIPORTATE SONO REALI:
riportiamo 4 situazioni diverse, ringraziamo la
polizia postale x questi file.

1) adescamenti in diversi metodi 
clicca x visionare



2) Marco e Antonio sono pedofili che tentano di raggirare adolescenti
clicca x visionare



3) Due pedofili conversano tra loro in chat
clicca x visionare



4) finge di essere una ragazzina di 14 anni x scovare i pedofili, creando un falso profilo
clicca x visionare 



Cercando di reprimere la voglia di vomitare, che leggere le conversazioni sopra riportate ci procura, apprendiamo e ricordiamo, i metodi di adescare i nostri figli che usano questi pervertiti, in modo che possiamo riconoscerli e fermarli in tempo.
Conoscere il nostro nemico ci aiuta a combatterlo, chi vuole far del male ai nostri ragazzi è nostro nemico.
Vogliamo, ancora una volta, ringraziare tutte le persone che seguono questo blog, che ci aiutano con le segnalazioni, con la solidarietà, con i complimenti, siamo in prossimità delle 30.000 visite e abbiamo raccolto molto del nostro seminato, arrivando ad impegnare completamente il nostro tempo libero in questa causa, crescendo di numero e costruendo un’organizzazione che sta funzionando bene.
Cerchiamo sempre chi vuole seriamente combattere la pedofilia x chiedergli di unirsi a noi, o noi a lui, siamo un gruppo senza gerarchie, che oltre ad informare sul pericolo della pedofilia, cerca di riconoscere i pedofili nelle chat, con i nostri metodi, senza mai ricorrere alla violenza, contrari alla giustizia sommaria.
Il traguardo delle 30.000 visite lo vogliamo dedicare a Fabiana, che da oltre un anno dedica all’informazione nel blog il suo tempo libero,
e ancora a: Sofia, Roby, Pharme692, Nicola, fabry68, Itacy, Massimigliano, Filobus, Elena, Irene, Lord of Psyche, crz, Loris, Ciccio, Bluto, Mauro, Pharmd358, Sara, Pina, 777, sylco, Andrea, Dedu, Frida, Giorgy e molti altri, che hanno partecipato attivamente nel blog.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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