Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

mercoledì 19 gennaio 2011

Microchip sottocutaneo ai bambini

Fino ad ora il chip veniva usato solo per gli animali.
microchip inserito Ora hanno trovato il modo di renderlo appetibile anche agli esseri umani.
Noi lo pensiamo x la sicurezza dei nostri bambini, che in questo modo possono essere rintracciati senza problemi.
Chiaramente sono diverse le opinioni al riguardo, tra chi vede un ottimo sistema x tenere sotto controllo i propri figli e chi, al contrario, pensa che sia esagerato e opprimente un controllo a distanza.
Usarlo esclusivamente x i bambini
inserimento del microchipsecondo  noi può essere molto efficiente, stabilito con certezza che non ci sono controindicazioni nell'inserimento sottocutaneo, il microchip è di fatto assolutamente innocuo, non crea nessun danno fisico, ne può crearlo nel tempo, può essere inserito x un periodo determinato ed estratto con la stessa semplicità con cui viene inserito, può essere applicato anche ad un neonato ed eliminato nell'età adolescenziale, o quando si ritiene che un ragazzo/a sia in grado di difendersi da un pedofilo che tenta di adescarlo.
Vogliamo puntualizzare che riteniamo inopportuno usare il microchip x controllare i nostri figli 24 ore al giorno, divenendo Yara Gambirasio un "grande fratello" piuttosto che un genitore, x quello oltretutto esiste già il cellulare, mentre, crediamo che sia un ottimo modo x impedire ai pedofili di avvicinare i nostri giovani ragazzi, pensiamo ad esempio, alla piccola Yara Gambirasio, che ormai da molto tempo è scomparsa, ma anche a quei casi di allontanamento volontario, dove prima di tutto si vuole ritrovare il proprio figlio e poi capire cosa sia effettivamente accaduto.
Inoltre è fuori dubbio che i pedofili trovino vita difficile con questo sistema.
Ma cosa è e come funziona un microchip sottocutaneo?
IL MICROCHIP BIOLOGICO DI IDENTIFICAZIONE INTERNAZIONALE:
Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo.
I microchip sono delle dimensioni circa di un chicco di riso e sono basati su una tecnologia passiva
RFID (identificazione a radio frequenza), sono apparecchi inerti, chiamati appunto RFID e perciò non contengono alcuna forma di energia interna, i componenti di base sono tre:
* Un chip di silice (circuito integrato);
* Un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame;
* Un piccolo condensatore.
Il chip contiene il numero di identificazione, più I circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore, il nucleo è di ferrite o di ferro e agisce come una radio antenna, pronta a ricevere il segnale del lettore, il condensatore funziona da sintonizzatore, microchip formando un circuito LC con l’antenna.
Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile, e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei.
Il "chip" contiene al suo interno il numero d'identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazioni allo scanner. Il nucleo di ferrite funziona come un'antenna radio, adatta a ricevere segnali dallo scanner.
La superficie esterna della capsula è trattata con microsolchi per facilitare l'ancoraggio nei tessuti sottocutanei ed impedirne la migrazione.

Negli USA, tra i giovani sta diventando sempre più di moda farsi iniettare questo microchip chip, che può trasmettere dei codici x accedere al computer piuttosto che aprire una porta, ma possono essere programmati anche per altri scopi.
La spesa del materiale e dell'istallazione è di circa 50 dollari.
In Svizzera vige una legge che impone di inserirlo al proprio cane, il tal modo tutti gli  animali verranno catalogati e collegati al computer centrale, che potrà rintracciarli in qualsiasi momento, assegnargli una scheda medica e sapere, nel caso, chi è tanto stronzo da abbandonarli.
Da un lato è molto utile l'uso del chip, dall'altro offre un vero e proprio controllo totale, immaginiamo che ogni persona ne abbia uno istallato dentro di se, che possieda tutte le sue informazioni personali, microchipmediche, disciplinari, tutti sotto controllo del Grande Fratello.
Nel nostro caso vediamo l'utilità di questo sistema solo applicandola alla lotta contro la pedofilia, riteniamo che il microchip debba essere inserito interno ai 6 anni e mantenuto fino ai 18 anni di età, cioè fin quando un ragazzo diventa (per legge) un uomo, responsabile di se stesso.
In effetti disinnescarlo, come estrarlo è molto semplice e dura pochi minuti.
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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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