Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

martedì 29 marzo 2011

Pervertito libero di uccidere

E adesso tutti si chiedono perché Giovanni Badalotti fosse libero di continuare ad usare violenza, invece di essere in carcere, a scontare Giovanni Badalotti tutti gli altri stupri che aveva commesso, anche a danno di minori.
Questo è solo l'ennesimo caso di incapacità totale dello stato, del suo menefreghismo nell'affrontare il problema della pedofilia, intanto un'anziana di 91 anni, subisce il tentativo di stupro da uno squilibrato, ben conosciuto dalle autorità competenti, un pervertito tale, da sentire un'attrazione sessuale in una 91enne, talmente forte da tentare di violentarla, ed infine ucciderla gettandola dalla finestra.
Un pazzo pericoloso, che fino a quel momento era libero di circolare, di trovarsi affianco ad una bambina, di passeggiare nel parco giochi.
Anche questo episodio, diverrà col tempo “passato e dimenticato” e tutti gli altri pervertiti,
Omicidio Stella Paroni conosciuti da polizia e magistratura, continueranno a circolare liberamente, fino a quando la loro incontrollabile violenza gli farà commettere un omicidio, a morire sarà un'altra persona indifesa, ancora un'anziana oppure un'adolescente, di sicuro succederà, tutti i pervertiti sono arrivati ad uccidere x poi essere finalmente arrestati con pene severe, quelli che non l'hanno fatto, sono ancora liberi.
Le percentuali dimostrano che dal 1998 ad oggi i casi di pedofilia sono aumentati del 12%, quelli di abusi sessuali addirittura del 18%, mentre da un'indagine di telefono azzurro risulta che solo il 4% dei casi viene denunciato, quasi sempre dalle vittime o dai loro famigliari e amici, molto rare sono le denunce e le segnalazioni da chi non è direttamente coinvolto, purtroppo ancora si gira la testa dall'altra parte, tutti si fanno gli affari propri e se ne fregano dagli altri, oppure non sono ben informati di come sia facile fare una segnalazione, dell’anonimato che viene fortemente rispettato, delle indagini approfondite che vengono eseguite x accertarsi, senza ombra di dubbio, che si commettano reati di pedofilia nella segnalazione fatta, un sistema questo, di vitale importanza x distruggere la pedofilia, la totale collaborazione di tutti.
Stella Paroni resta sepolta, aveva 91 anni ma
Stella Paroni la natura o Dio non aveva ancora decretato la sua morte, l'ha fatto un pazzoide pervertito.


In forte stato di ebbrezza, il 42enne, ha attirato l’anziana fuori dall’abitazione, dopo averle staccato il contatore della luce approfittandone per introdursi in casa.
Quando la donna è rientrata è scattata l’aggressione e un tentativo di violenza sessuale, ammesso da Badalotti, che ha poi scaraventato la sua vittima dal balcone del terzo piano.
Una caduta risultata fatale.
Il corpo, completamente nudo, è stato poi caricato su una carriola e gettato in un canale a circa 200 metri di distanza dalla casa, dove è stato notato qualche ora dopo da un passante, un video di sorveglianza riprende l’assassino mentre trasporta il cadavere (VEDI IL VIDEO).


Il 5 maggio è la giornata contro la pedofilia, una giornata di protesta, perché la situazione degenera, l'incapacità e la trascuratezza dello stato permette ai pedofili di compiere azioni spregevoli, disumane, orribili.
I maggiori canali d'informazione non evidenziano la gravità e la crescita del problema.
Si continua a dire di usare la mano pesante contro la pedofilia ma non è stata approvata nessuna legge, negli ultimi anni, che possa ritenersi di elevata severità rispetto alle vigenti, che sono tutte datate e sorpassate, tutela minori business quindi non adeguate, il reato di pedofilia non è esente dai molti benefici di legge, il diritto di privacy tutela fortemente i pedofili, che oltre a restare liberi malgrado le violenze sessuali commesse, possono restare anonimi ed avvicinare i bambini, ignari, come i loro genitori, del rischio che stanno correndo.
Coinvolgere le persone alla lotta contro la pedofilia, dimostrando quanto questo sia importante allo scopo.
Il 5 maggio deve essere un giorno di protesta, dove dobbiamo dimostrare quanto siamo stufi e fermiamo gli orchi soprattutto incazzati contro questo sistema, che continua “di fatto” a tutelare i pedofili e non le loro potenziali vittime. dimostriamo tutto il nostro sdegno, con messaggi di protesta nei social network, nei blog, in ogni spazio del web.
La pedofilia non deve esistere, non possiamo toglierla dalla mente dei pedofili, ma dalle loro mani si, per il bene e la felicità di tutti i bambini, …le mani, ve le tagliamo!!! 

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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