A VOLTE RITORNANO, eccoci
Ci hanno perseguitato, messo alla gogna, accusato di non rispettare la privacy delle “brave persone”, quelle che lavorano, producono, rispettano i valori della famiglia e dell’onestà, poi se violentano qualche bambino povero e indifeso che male fanno, in fondo hanno sempre rispettato le regole e disprezzano i fuorilegge, vanno in Cambogia a stuprare piccole anime che non esistono, solo perché nascono in una famiglia talmente povera da non essere considerata nel censimento del popolo, vanno difesi dalla legge perché loro la legge la rispettano, perché le legge non punisce chi stupra bambini poveri cambogiani.
Credete a queste parole, abbiamo avuto modo di appurare quello che vi diciamo, pagando sulla nostra pelle, ci ritroviamo ad essere considerati noi i delinquenti, perché li abbiamo perseguitati, sputtanati, gli abbiamo tolto la maschera della brava persona e abbiamo mostrato il loro vero volto, quello dell’orco, del pervertito, che protegge i propri figli e ne stupra altri della loro stessa età.
Ci hanno sparato contro, quelli che pensavamo stessero dalla nostra parte ci hanno tradito, costretti al silenzio, costretti a non continuare la nostra lotta.
Siamo stati costretti a bloccare il blog, siamo crollati, abbiamo vacillato, inevitabilmente il nostro gruppo si è disperso.
Ma poi abbiamo guardato avanti, il blog malgrado fosse bloccato è stato visitato 20.000 volte in 2 mesi, abbiamo ricevuto una montagna di email, tra richieste di aiuto, espressioni di solidarietà, amici che ci chiedevano perché il gruppo non fosse più attivo, perché non ci fossero nuovi articoli e iniziative, chi più direttamente ci pregava di non smettere, perché vedeva in noi la voglia concreta di combattere la pedofilia.
Non ci riusciamo a deludere tutte queste persone, quello che abbiamo creato e veramente qualcosa di grande, di cui non ci eravamo resi conto.
Non possiamo tirarci indietro proprio adesso, costi quel che costi continueremo a perseguitare i pedofili, a dargli la caccia, a sputtanarli, a mandare lettere alle loro mogli x fargli conoscere chi è veramente quell’essere che gli dorme accanto, un pervertito che stupra bambini dell’età dei suoi figli.
Sappiamo che questo articolo farà sobbalzare dalla sedia tutti gli orchi, tutte le persone che li proteggono x essere ricompensate in denaro, sappiamo che resteranno amareggiati a vederci di nuovo attivi, sappiamo che ce la faranno pagare ancora, allora gli vogliamo parlare direttamente, in modo chiaro: “Non smetteremo mai di darvi la caccia, questo è solo l’inizio, credevate di averci fermato, ma siete riusciti solo a rallentarci, vi conosciamo uno x uno, proprio come ci conoscete voi, non avrete pace, non avrete perdono, dovete pagare e pagherete, più ci fermerete e più continueremo, siamo diventati molti, ho iniziato da solo ma oggi ce un intero reggimento pronto a proseguire, vorrei nominarli tutti, ma non vi concedo questo vantaggio.
Questo blog non siete riusciti a chiuderlo, se un giorno ci riuscirete ne nasceranno altri mille, non siete voi a essere il nostro incubo, siamo noi ad essere il vostro.
Metteremo le vostre foto nella rete, avvertiremo le vostre mogli, scopriremo ogni vostro viaggio da turista pedo sessuale, finché non smetterete di andare a violentare bambini innocenti, finche non avrete pagato x tutto il male che gli avete fatto”.
Zer0nest0 è tornato, si è moltiplicato, si è evoluto, è divenuto parte integrante del gruppo “Odio la Pedofilia”, un gruppo molto grande, che cresce ogni giorno e diventa più potente, da oggi anche molto, molto più incazzato.
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