Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

venerdì 12 novembre 2010

Prostituzione Giovanile (volontaria)

La prostituzione, in Italia, non è un reato.
Lo è lo sfruttamento della prostituzione.
prostituzione minorile Non esiste una legge ben definita al riguardo, ma chi si prostituisce volontariamente non commette reato, non si definisce nemmeno l'età minima x cui una persona possa considerarsi matura da decidere volontariamente di prostituirsi, in Svizzera da 16 anni in poi vendersi è ammesso.
Considerando che tutte le prostitute sottomesse ai papponi sono costrette da questi a dichiarare che si prostituiscono, particolarmente le minorenni, praticamente questa legge protegge i papponi.
Inoltre, un adulto preso in fragrante a fare sesso a pagamento con una prostituta minorenne non rischia nessuna condanna penale, se la/il minore afferma di essere consenziente dietro compenso, il massimo reato può essere "atti osceni in luogo pubblico", una multa e via, avanti il prossimo porco.
prostituzione minorile
Questo è ciò che succede di fatto, la legge sulla prostituzione viene interpretata in questo modo, con le conseguenti "non condanne", una legge che si perde nelle varie sentenze della cassazione che ne modificano "l'interpretazione", che vengono "integrate" in altri codici, lasciando solo confusione.
La prostituzione volontaria giovanile è in forte crescita, in tutta Europa, purtroppo, oltre ai paesi poveri dell'Africa e dell'Est, cresce anche tra quelli più ricchi della nostra Europa, ma mentre sappiamo che i minori dei paesi poveri sono in realtà schiavi del sesso, quelli dei paesi ricchi lo fanno veramente, attratti dai facili guadagni, schiavi del mondo materiale, che offre felicità solo in cambio di denaro.
prostituzione minorile Con la legge Carfagna sembra si possa fare più chiarezza, in realtà è una modifica della legge Merlin, del 20 febbraio 1958 (era ora), riguardo alla prostituzione minorile nell'articolo 600 bis, seconda voce, del codice penale, si richiede:  I soggetti minori stranieri non accompagnati che esercitano la prostituzione nel territorio dello Stato, sono riaffilati alla famiglia o alle autorità responsabili del Paese di origine o di provenienza, nel rispetto dei diritti garantiti al minore... [leggi tutto]
In Svizzera la maggiore età sessuale è fissata a 16 anni (art. 187 n. 1 CP). Gli adulti clienti di giovani minori di 16 anni che si prostituiscono sono punibili secondo gli articoli 187 CP (Atti sessuali con fanciulli) e 195 CP (Promovimento della prostituzione); ciò concerne sia i clienti stessi sia altre persone che favoriscono tale comportamento. Per contro, secondo il diritto penale svizzero in vigore, i contatti sessuali consensuali a pagamento tra adulti e giovani di età compresa tra 16 e 18 anni sono punibili soltanto in via eccezionale.
prostituzione minorile Sicuramente non è così che si combatte la prostituzione, in particolare quella giovanile, finché non si decide di usare normative severe, che conseguono in condanne pesanti, anche verso i giovani che lo fanno volontariamente, non si riuscirà a fermare la prostituzione, piuttosto che il turismo pedosessuale.
prostituzione minorile Il mercato del sesso è una gallina dalle uova d'oro, un giro di soldi enorme, e qualunque sistema che produce tanto denaro non viene fermato, anche passando sulla pelle dei bambini, questa è l'atroce verità.
Inoltre di tende a non mostrare quanto soffrono i bambini coinvolti in questo giro, nessun grande canale d'informazione si impegna in questa causa, qualcosa abbiamo visto dalle
Jene di Italia 1, sulla Cambogia, ma è niente al confronto di un solo filmino che gira nei siti pedofili, immagini sicuramente troppo forti x mandarle nei tg di prima sera, ma un dossier, un servizio di seconda serata, che dimostri quali belve disumane sono quelli che stuprano i bambini, come lo sono altrettanto quelli che comprano i video, godendo nel vedere un bambino torturato.
prostituzione minorile Questo deve sapere la gente, ci sono video dove torturano i bambini, coi sistemi dell'inquisizione, non stiamo esagerando, purtroppo, non è possibile continuare a nascondere certe cose, x un bambino cambogiano, piuttosto che tailandese, nato nelle peggiore povertà, le probabilità di finire vittima del mercato sessuale sono dell' 80/90%.
Il nostro paese detiene il triste primato di maggior numero di turisti pedosessuali, eppure basterebbe poco x sapere chi sono, un semplice controllo ai visti del passaporto, un turista sessuale va quasi sempre nello stesso posto, un paio di volte l'anno, da solo, x 4/5 giorni; si può riconoscere e si può fermare, basterebbe invitarlo in questura e comunicargli che è controllato x sospetto turismo pedosessuale, smetterebbe subito.
prostituzione minorile L'unica vera fonte d'informazione è nel web, siamo noi, con i blog, i social network, il tam tam delle chat, noi che vogliamo far sapere al mondo intero quali atrocità subiscono i bambini, perché crediamo che se tutti sapessero, tutti si impegnerebbero, insieme a noi, x fermare gli orchi, allora saremmo veramente troppi x non essere ascoltati.

I bambini sono tutti uguali, i loro diritti no!

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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