Francisco Rodriguez e le lobby pedofile

Francisco Javier Rodriguez Ocampo ricercato in Argentina x scontare una condanna a 10 anni di galera x corruzione ed abuso di minori, segnalato dall'Interpol perché sospettato di far parte di una setta di pedofili, è stato arrestato per aver molestato sessualmente un bambino di 12 anni, dopo averlo bloccato in un ascensore, in uno stabile di piazza vittorio a Roma.
Anche la polizia francese indagava su di lui, eppure a scovarlo sono stati gli amici del bambino molestato, che l'hanno riconosciuto nella stazione della metro di piazza vittorio, ricercato e sospettato, ma girava liberamente senza preoccuparsi di nascondersi, ce da chiedersi come mai non era stato ancora assicurato alla giustizia se sono bastati due bambini a trovarlo, intrepidi, dopo averlo riconosciuto lo inseguivano e avvertivano degli agenti che si trovavano nelle vicinanze.
Francisco Javier Rodriguez Ocampo, 41enne argentino, è un pericoloso pedofilo, ogni bambino che si trova casualmente nelle sue vicinanze corre un grave pericolo, le forze dell'ordine, le autorità competenti non sono state in grado di difenderci da questo spregevole essere, tutte le accuse, le condanne ed i sospetti non sono sembrati sufficienti, l'ennesimo episodio di pedofilia che poteva essere evitato, un altro bambino che sarà costretto a vivere con questo incubo, ogni volta che prenderà un ascensore inevitabilmente riaffiorerà dal profondo tutta l'angoscia, per quanto avrà cercato di spingerla nel fondo dei suoi ricordi più brutti, rivivrà quei terribili momenti, nessuno potrà farci niente, come nessuno aveva fatto niente per evitare che succedesse.
Adesso speriamo che dopo aver scontato la pena in Italia venga estradato in Argentina per scontare i 10 anni che restano in sospeso, inoltre speriamo che l'indagine sull'appartenenza ad una setta di pedofili, di cui è fortemente sospettato, prosegua.
Le sette di pedofili sono, purtroppo, una realtà, tramite internet sono nate e cresciute vere e proprie associazioni di pedofili, una su tutte "The Slurp

", che sempre tramite il web, ha stilato una lettera, idealmente rivolta a tutti i bambini, allo scopo di convincerli a non aver paura e ad abbandonare ogni remissività.
Eccone brevi stralci: (scusateci ma ci fa troppo schifo x pubblicarla interamente)
“[…]Probabilmente qualcuno ti ha detto che puoi dire di no. […] Se qualche adulto ti chiede di fare delle “cose”, non devi farle. Questo, ovviamente, non si riferisce al fatto che tua madre ti dice di lavarti i denti. […]
Bene ricorda solo una cosa: se puoi dire no, puoi anche dire sì. Questo significa che se ti senti di fare qualche cosa, tu hai il diritto di farlo. Non importa quello che hanno detto i tuoi genitori. Perché è un diritto. Sei tu che puoi scegliere.”
E ancora.
“Talvolta gli amici con i quali ti diverti ti dicono di non raccontare agli altri quello che avete fatto insieme. […] Il motivo di ciò è semplice: se la gente scopre che hai fatto delle cose con un amico adulto, questo può farlo andare in prigione e rovinargli la vita.”

“The Slurp” nasce dalla diffusione su internet di una sorta di manifesto della pedofilia, il creatore ha un nome e un cognome, per gli investigatori della polizia telematica che gli stavano appresso da alcuni mesi, è il romano Giovanni Giusti, 32 anni, responsabile del marketing di una azienda di software, celibe, residente in una elegante palazzina di Ostia Antica, l'organizzazione usava quattro canali telematici - Wonderland, Our place, Dungeon, Pizza - per scambiarsi informazioni e pareri sul mondo della pedofilia e sul club internazionale (di recente sono state intercettate dagli investigatori le lamentele dei soci contro la nuova legge antipedofili ritenuta "liberticida").

Creare delle associazioni, dei gruppi, piuttosto che un partito, come nel caso del PNVD (partito pedofilo olandese), serve a mostrare ai bambini che non ce niente di male nella pedofilia, proclamarla liberamente per dare credito a quello che i bambini sono stati istradati a credere, che il male si nasconde e il bene si mostra senza veli, un sistema ben congeniato, che ci racconta x l'ennesima volta come il nostro nemico sia organizzato, come conosce profondamente i bambini ed il loro modo di pensare.
Un'altra associazione pedofila, la "Child Liberaton" pubblica sul proprio sito "Apartheid dei minori" dove scrive a chiare lettere: "Ogni discriminazione della persona, basata sulla razza, sul sesso, sulla religione o la condizione sociale è da considerarsi sbagliata.” (fortunatamente questo schifoso sito è stato chiuso) “E’ ora di riconoscere che, anche ogni discriminazione basata sull'età è una cosa sbagliata, l'ultima frontiera nella lotta per  diritti umani, politici e civili è la liberazione del bambino".
Queste lobby usano la rete per ergersi a difensori dei bambini, dichiarando che questi hanno il diritto di scegliere le loro esperienze sessuali, senza dover subire lavaggi del cervello da parte dei grandi che gli impongono cosa sia o meno sbagliato, quello che ce di più assurdo è come si possa credere che un bambino di 8 anni abbia delle attrazioni sessuali, specialmente verso un adulto, solo la mente malata e perversa di un pedofilo può pensarlo, ma purtroppo questi pervertiti sono organizzati e potenti e riescono a far passare nel web messaggi come questi:
* La pedofilia è solo un orientamento sessuale
* I bambini hanno il diritto di fare sesso con i grandi
* Il sesso non è nocivo ai bambini
* Il pedofilo può solo costituire un benessere sessuale ai bambini
* Essere pedofilo è un orgoglio e non una vergogna
Purtroppo in internet si possono trovare interi libri che celebrano la pedofilia, Luther Blisset è l'autore di "Pedofilia: un pretesto x la caccia alle streghe" dove sostiene che l'innocenza è un inganno ideologico creato dagli adulti, riporta alcune testimonianze di esperienze sessuali tra minori ed adulti, connotandole positivamente.
Sconvolgente, quanto il fatto che gli venga permesso di pubblicarlo, dovrebbero arrestarlo.
Ma navigando nella rete un bambino può facilmente trovarsi in siti del genere, invogliati a volte anche dai pedofili stessi tramite i social network, spacciandosi x loro coetanei.
E' questo il modo più usato x attirare i minori, è un pericolo reale, quanto enorme, dove i nostri figli corrono seri rischi di cadere in una delle tante trappole.
La cosa più grave è che la maggior parte dei genitori non se ne rende conto, non affronta il problema, pensa che non possa capitare proprio a loro, che hanno educato bene i propri figli a fare attenzione a tutto ciò, o peggio, non ritengono che ci sa bisogno di farlo.
Esistono dei programmi "parental control", che possono aiutarci in modo considerevole a tal proposito, noi ne abbiamo testati alcuni e messi a disposizione, spiegandone il funzionamento, l'istallazione e l'uso, in un ARTICOLO nel blog, o in QUESTO, e spiegazioni x uso e istallazione QUI, molte persone hanno apprezzato e cominciato ad usarli, accorgendosi in seguito che capitava facilmente che i loro ragazzi venissero attirati nelle trappole. 
X i  pervertiti come Francisco Javier Rodriguez, possiamo solo sperare che la legge li chiuda in galera, possiamo solo sperare che lo stato difenda i nostri bambini dalle insidie fisiche dei pedofili, ma da quelle perpetrate tramite internet, possiamo e dobbiamo difenderci da soli.