Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

venerdì 18 marzo 2011

Insospettabile laureato: pedofilo stupratore. E’ ORA DI DIFENDERCI

Adescata tramite facebook e  stuprata una bambina di 13 anni da un uomo di 37, che era pedofilia nel webin procinto di sposarsi, laureato, con una buona posizione sociale, lavora in una società di montaggio audio-video della zona di Pisogne (Brescia), il solito insospettabile, che continuerà comunque a restare tale perché protetto dalla legge sulla privacy.
A scoprire la tremenda esperienza che aveva subito la bambina, cadendo nelle fauci dell'orco, sono stati i suoi genitori, la ragazzina, come succede quasi sempre, si era chiusa nel silenzio, non ha cercato il conforto e l'aiuto dei suoi genitori, che sono riusciti a capire cosa gli accadeva dal conseguente cambiamento nel suo comportamento, chiuso, triste, irrequieto.
pedofilia nel web
Una storia già vista (purtroppo) mille volte, che conosciamo a memoria, troppo tardi si scoprono queste cose, malgrado tutti conoscono i rischi che corrono gli adolescenti di cadere nelle trappole dei pedofili tramite i
social network, non si provvede a prevenirne il pericolo, pensiamo che non possa toccare proprio alla nostra famiglia, non diamo peso alla cosa, perché non immaginiamo o non sappiamo quanto sia realmente grande il rischio.
pedofilia nel webColpa dei grandi canali di informazione, che non danno il giusto risalto al problema, restiamo noi piccoli blog che dedichiamo tutto il nostro tempo a questa causa, x amore e senso di protezione verso i nostri bambini, cuccioli indifesi che senza di noi sono in balia di un mondo pieno di perversione.
Il pedofilo di Brescia ha teso la trappola col tempo, riuscendo pazientemente a conquistare la fiducia della 13enne, con metodi ben congeniati che i pedofili conoscono bene, metodi che richiedono tempo, metodi che anche noi che combattiamo contro di loro
conosciamo bene, che sappiamo come intercettare, come prevenire.
Il pervertito è riuscito a fissare un incontro con la bambina (dopo oltre 3 mesi di chat) in un paese della
Valcamonica, nel corso del quale la tredicenne è stata costretta a subire violenza sessuale.
pedofilia nel web
Il pedofilo è vulnerabile proprio nel periodo in cui chattando cerca di ottenere la fiducia della sua vittima, nella maggior parte dei casi comincia spacciandosi x suo coetaneo, mostrando foto false, ma non si mostra mai tramite webcam, inventando scuse del tipo che è rotta, che i genitori non vogliono comprarne una, che è troppo timido e non riesce a mostrarsi.
Tutti questi raggiri sono stati usati anche dal pedofilo bresciano, sarebbe bastato istallare un programma
parental control x fermarlo in tempo, abbiamo dedicato interi articoli, spiegando come funzionano, come si istallano, quanto siano facili da usare, quanto siano indispensabili.
pedofilia nel web
Non cadiamo nell'errore di pensare che il rischio della pedofilia non possa riguardare la nostra famiglia, chiaramente noi auguriamo a tutti che mai si possano trovare dentro a questo incubo, ma l'Italia è il quinto paese x uso di pedofilia online, questo deve bastare x cercare di proteggere i nostri figli, i social network sono il maggior sistema di comunicazione dei giovani, questo lo sappiamo tutti.
pedofilia nel webCi rendiamo conto che possiamo sembrare troppo allarmisti, ma abbiamo tutte le ragioni x esserlo, il pericolo è dietro l'angolo, lo dicono le statistiche, non facciamo altro che comportarci di conseguenza, se noi genitori teniamo sotto controllo le navigazioni dei nostri ragazzi, questi non rischiano di finire nelle trappole, facendo un rapporto tra le percentuali, possiamo affermare che gli adolescenti, quando sono collegati ai social network, camminano su un terreno minato, noi adulti possiamo essere in grado di riconoscere le mine sul loro cammino, è nostro dovere scovarle, impedire che possano metterci i piedi sopra.
gruppo ODIO LA PEDOFILIA
E' arrivato il tempo che interveniamo, che realizziamo l'esistenza di questo pericolo e lo affrontiamo, è inutile girarci intorno, se i genitori della piccola 13enne avessero ascoltato i nostri consigli e attivato i sistemi di protezione che proponiamo, adesso la loro bambina non vivrebbe col ricordo della più atroce delle esperienze, lo stupro, che distrugge la psiche di una donna matura, figuriamoci di una bambina.
Ci piange il cuore puntare il dito sui genitori, che pur sono riusciti ad intervenire ed a scoprire cosa stava accadendo alla figlia, comprendiamo la loro disperazione, (
è ora di difendercinel nostro gruppo ci sono persone che hanno vissuta personalmente la pedofilia), ma vogliamo fermare i pedofili, vogliamo gridare l'esistenza della pedofilia nel web, lo faremo finché avremo fiato.
Proteggiamo i nostri bambini, attiviamo le protezioni, difendiamoci insieme.
Per qualsiasi dubbio, consiglio, sospetto, siamo a vostra disposizione, conosciamo bene i metodi che usano i pedofili, i loro approcci, i loro sistemi x abbindolare i ragazzi, possiamo aiutarvi
finestra nel bloga scovarli "in tempo".
Tramite il blog potete trovare il modo di contattarci, vi garantiamo l'assoluta riservatezza, potete farlo anche in modo anonimo, usando il sistema di "messaggi anonimi".
Se non conoscete i programmi "parental control" potete consultare
QUESTA PAGINA dove troverete il programma adatto, con le spiegazioni x l'uso e l'istallazione.
Se x qualsiasi motivo non desiderate consultare il nostro blog, ci sono altri siti adatti al problema,
don Fortunato Di Noto, con l'associazione Meter, non è importante che lo facciate con noi, è importante che lo facciate.
don Fortunato Di Noto
Noi desideriamo vedere tutti i bambini del mondo felici, perché il volto della vita è quello di un bambino che sorride.
Noi odiamo chi fa del male ai bambini, lo combattiamo, combattilo con noi, adesso sai come si fa.
Nel frattempo un maresciallo dei carabinieri ha tentato di adescare la sua nipotina tramite chat, spacciandosi x suo coetaneo, è stato smascherato in tempo perché la madre della bimba controllava le sue navigazioni, incastrando il militare pedofilo col suo stesso sistema. 

firma


0 commenti:

RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP