Pervertito libero di uccidere
E adesso tutti si chiedono perché Giovanni Badalotti fosse libero di continuare ad usare violenza, invece di essere in carcere, a scontare tutti gli altri stupri che aveva commesso, anche a danno di minori.
Questo è solo l'ennesimo caso di incapacità totale dello stato, del suo menefreghismo nell'affrontare il problema della pedofilia, intanto un'anziana di 91 anni, subisce il tentativo di stupro da uno squilibrato, ben conosciuto dalle autorità competenti, un pervertito tale, da sentire un'attrazione sessuale in una 91enne, talmente forte da tentare di violentarla, ed infine ucciderla gettandola dalla finestra.
Un pazzo pericoloso, che fino a quel momento era libero di circolare, di trovarsi affianco ad una bambina, di passeggiare nel parco giochi.
Anche questo episodio, diverrà col tempo “passato e dimenticato” e tutti gli altri pervertiti, conosciuti da polizia e magistratura, continueranno a circolare liberamente, fino a quando la loro incontrollabile violenza gli farà commettere un omicidio, a morire sarà un'altra persona indifesa, ancora un'anziana oppure un'adolescente, di sicuro succederà, tutti i pervertiti sono arrivati ad uccidere x poi essere finalmente arrestati con pene severe, quelli che non l'hanno fatto, sono ancora liberi.
Le percentuali dimostrano che dal 1998 ad oggi i casi di pedofilia sono aumentati del 12%, quelli di abusi sessuali addirittura del 18%, mentre da un'indagine di telefono azzurro risulta che solo il 4% dei casi viene denunciato, quasi sempre dalle vittime o dai loro famigliari e amici, molto rare sono le denunce e le segnalazioni da chi non è direttamente coinvolto, purtroppo ancora si gira la testa dall'altra parte, tutti si fanno gli affari propri e se ne fregano dagli altri, oppure non sono ben informati di come sia facile fare una segnalazione, dell’anonimato che viene fortemente rispettato, delle indagini approfondite che vengono eseguite x accertarsi, senza ombra di dubbio, che si commettano reati di pedofilia nella segnalazione fatta, un sistema questo, di vitale importanza x distruggere la pedofilia, la totale collaborazione di tutti.
Stella Paroni resta sepolta, aveva 91 anni ma la natura o Dio non aveva ancora decretato la sua morte, l'ha fatto un pazzoide pervertito.
In forte stato di ebbrezza, il 42enne, ha attirato l’anziana fuori dall’abitazione, dopo averle staccato il contatore della luce approfittandone per introdursi in casa.
Quando la donna è rientrata è scattata l’aggressione e un tentativo di violenza sessuale, ammesso da Badalotti, che ha poi scaraventato la sua vittima dal balcone del terzo piano.
Una caduta risultata fatale.
Il corpo, completamente nudo, è stato poi caricato su una carriola e gettato in un canale a circa 200 metri di distanza dalla casa, dove è stato notato qualche ora dopo da un passante, un video di sorveglianza riprende l’assassino mentre trasporta il cadavere (VEDI IL VIDEO).
Il 5 maggio è la giornata contro la pedofilia, una giornata di protesta, perché la situazione degenera, l'incapacità e la trascuratezza dello stato permette ai pedofili di compiere azioni spregevoli, disumane, orribili.
I maggiori canali d'informazione non evidenziano la gravità e la crescita del problema.
Si continua a dire di usare la mano pesante contro la pedofilia ma non è stata approvata nessuna legge, negli ultimi anni, che possa ritenersi di elevata severità rispetto alle vigenti, che sono tutte datate e sorpassate, quindi non adeguate, il reato di pedofilia non è esente dai molti benefici di legge, il diritto di privacy tutela fortemente i pedofili, che oltre a restare liberi malgrado le violenze sessuali commesse, possono restare anonimi ed avvicinare i bambini, ignari, come i loro genitori, del rischio che stanno correndo.
Coinvolgere le persone alla lotta contro la pedofilia, dimostrando quanto questo sia importante allo scopo.
Il 5 maggio deve essere un giorno di protesta, dove dobbiamo dimostrare quanto siamo stufi e soprattutto incazzati contro questo sistema, che continua “di fatto” a tutelare i pedofili e non le loro potenziali vittime. dimostriamo tutto il nostro sdegno, con messaggi di protesta nei social network, nei blog, in ogni spazio del web.
La pedofilia non deve esistere, non possiamo toglierla dalla mente dei pedofili, ma dalle loro mani si, per il bene e la felicità di tutti i bambini, …le mani, ve le tagliamo!!!
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