Microchip sottocutaneo ai bambini
Fino ad ora il chip veniva usato solo per gli animali.
Ora hanno trovato il modo di renderlo appetibile anche agli esseri umani.
Noi lo pensiamo x la sicurezza dei nostri bambini, che in questo modo possono essere rintracciati senza problemi.
Chiaramente sono diverse le opinioni al riguardo, tra chi vede un ottimo sistema x tenere sotto controllo i propri figli e chi, al contrario, pensa che sia esagerato e opprimente un controllo a distanza.
Usarlo esclusivamente x i bambini secondo noi può essere molto efficiente, stabilito con certezza che non ci sono controindicazioni nell'inserimento sottocutaneo, il microchip è di fatto assolutamente innocuo, non crea nessun danno fisico, ne può crearlo nel tempo, può essere inserito x un periodo determinato ed estratto con la stessa semplicità con cui viene inserito, può essere applicato anche ad un neonato ed eliminato nell'età adolescenziale, o quando si ritiene che un ragazzo/a sia in grado di difendersi da un pedofilo che tenta di adescarlo.
Vogliamo puntualizzare che riteniamo inopportuno usare il microchip x controllare i nostri figli 24 ore al giorno, divenendo un "grande fratello" piuttosto che un genitore, x quello oltretutto esiste già il cellulare, mentre, crediamo che sia un ottimo modo x impedire ai pedofili di avvicinare i nostri giovani ragazzi, pensiamo ad esempio, alla piccola Yara Gambirasio, che ormai da molto tempo è scomparsa, ma anche a quei casi di allontanamento volontario, dove prima di tutto si vuole ritrovare il proprio figlio e poi capire cosa sia effettivamente accaduto.
Inoltre è fuori dubbio che i pedofili trovino vita difficile con questo sistema.
Ma cosa è e come funziona un microchip sottocutaneo?
IL MICROCHIP BIOLOGICO DI IDENTIFICAZIONE INTERNAZIONALE:
Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo.
I microchip sono delle dimensioni circa di un chicco di riso e sono basati su una tecnologia passiva RFID (identificazione a radio frequenza), sono apparecchi inerti, chiamati appunto RFID e perciò non contengono alcuna forma di energia interna, i componenti di base sono tre:
* Un chip di silice (circuito integrato);
* Un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame;
* Un piccolo condensatore.
Il chip contiene il numero di identificazione, più I circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore, il nucleo è di ferrite o di ferro e agisce come una radio antenna, pronta a ricevere il segnale del lettore, il condensatore funziona da sintonizzatore, formando un circuito LC con l’antenna.
Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile, e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei.
Il "chip" contiene al suo interno il numero d'identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazioni allo scanner. Il nucleo di ferrite funziona come un'antenna radio, adatta a ricevere segnali dallo scanner.
La superficie esterna della capsula è trattata con microsolchi per facilitare l'ancoraggio nei tessuti sottocutanei ed impedirne la migrazione.
Negli USA, tra i giovani sta diventando sempre più di moda farsi iniettare questo chip, che può trasmettere dei codici x accedere al computer piuttosto che aprire una porta, ma possono essere programmati anche per altri scopi.
La spesa del materiale e dell'istallazione è di circa 50 dollari.
In Svizzera vige una legge che impone di inserirlo al proprio cane, il tal modo tutti gli animali verranno catalogati e collegati al computer centrale, che potrà rintracciarli in qualsiasi momento, assegnargli una scheda medica e sapere, nel caso, chi è tanto stronzo da abbandonarli.
Da un lato è molto utile l'uso del chip, dall'altro offre un vero e proprio controllo totale, immaginiamo che ogni persona ne abbia uno istallato dentro di se, che possieda tutte le sue informazioni personali, mediche, disciplinari, tutti sotto controllo del Grande Fratello.
Nel nostro caso vediamo l'utilità di questo sistema solo applicandola alla lotta contro la pedofilia, riteniamo che il microchip debba essere inserito interno ai 6 anni e mantenuto fino ai 18 anni di età, cioè fin quando un ragazzo diventa (per legge) un uomo, responsabile di se stesso.
In effetti disinnescarlo, come estrarlo è molto semplice e dura pochi minuti.
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