PEDOFILIA NEL CLERO - Irlanda
le vittime degli abusi sessuali, compiuti dei sacerdoti irlandesi chiedono il conto alla chiesa cattolica!!! Con una lettera di John kelly, coordinatore del "Irish Survivors of Child Abuse" sono state presentate le richieste di risarcimento all'ordine religioso, dalle vittime e dai parenti delle violenze sessuali subite, 1) il risarcimento economico in primis, (non è stata rilasciata la cifra richiesta), 2) le dimissioni immediate dei vescovi coinvolti e conseguente ristrutturazione della diocesi irlandese, 3) una chiara richiesta di perdono, fatta pubblicamente dal pontefice Benedetto XVI. L'ammontare del risarcimento economico non è stato reso noto, perché deve essere ben valutato tra le spese mediche e psichiatriche, conseguente ai danni fisici e mentali e quelle morali, ma questo non preoccupa certo il vaticano, che già in passato si è mostrato particolarmente generoso nei rimborsi economici. Al contrario sarà molto difficile vedere le scuse pubbliche del papa, benché le vittime ne avrebbero tutto il diritto, la chiesa cercherà sempre di nascondere il grave problema della pedofilia al suo interno, sono molti i sacerdoti pedofili, questo è un dato di fatto, non stiamo a mostrare le percentuali, ne le statistiche, ci sono tanti (troppi) preti pedofili, ma la cosa inquietante è che la chiesa cattolica non sembra intenzionata a trovare una soluzione, quanto, al contrario è propensa a nasconderne l'esistenza, spesso preti condannati x abusi su minori t ornano ad esercitare negli oratori, a contatto coi bambini, ricevono santificazioni a vescovo o cardinale (ad esempio Desmond Connell, 1 dei 4 vescovi colpevoli, oggi cardinale). Ratzinger stesso è stato artefice x l'approvazione dei risarcimenti in Texas, dove, guarda caso, non si è mai saputa tutta la verità, cifre da capogiro, da eliminare la fame nel mondo x 2 anni, …che controsenso.
Il pontefice ha convocato i vescovi irlandesi in vaticano, due giorni di consultazioni per fare definitiva chiarezza su decenni di abusi pedofili commessi da sacerdoti della diocesi di Dublino, coperti «ossessivamente» dalla Chiesa locale e portati alla luce nel novembre scorso da una relazione-choc del governo irlandese, l’11 dicembre c’era stato un primo incontro, nel quale Benedetto XVI si era detto «sconvolto e sdegnato». Quattro vescovi coinvolti hanno dato le dimissioni, prontamente accettate, sono: Brendan Murray, James Moriarty, Eamonn Walsh e Raymond Field.
Il rapporto della Commissione d’inchiesta, presentato il 26 novembre, ha ricostruito 45 casi di abusi sessuali su minori e crudeltà tra il 1975 e il 2004. Chiamati in causa 4 arcivescovi: John Charles McQuaid, Dermot Ryan Kevin McNamara e infine Desmond Connell, l’unico ancora vivo, oggi cardinale. Questi quattro “coprirono” i colpevoli e pur essendo al corrente degli abusi, non segnalarono i preti alle autorità. I dettagli degli abusi e violenze sono sconvolgenti, ancor di più sapendo che a commetterli sono stati dei ministri di Dio.
Ma la chiesa continua a nascondere questa crudele realtà, finge che non esista e di conseguenza non cerca una soluzione, i sacerdoti pedofili restano al loro posto, vengono tollerati e le speranze che non continuino a seviziare i bambini sono riposte nella misericordia di nostro Signore.
Non ci resta che pregare, sperare che i nostri figli non cadano nelle mani dell'orco, che si cela sotto la veste clericale, intanto fiumi di denaro comprano le sofferenze subite, il potere vince ancora, anche se nel nome di Dio; i bambini, come al solito, pagano con la vita, distrutta x sempre dal piacere perverso e disumano, violentati da chi dovrebbe essere un riferimento di bontà, lealtà, onestà, da chi dovrebbe guidarli nel verbo divino …amen
0 commenti:
Posta un commento