IL NOSTRO SILENZIO.....LE LORO URLA
“Pedofilia” termine “scomodo” che son sicura, tutti al mondo conosciamo. Leggete! Leggete! e leggete! articolo di Fabiana P. (gruppo “Odio la Pedofilia) 15 maggio 2010
Chi per sentito dire, chi attraverso le notizie dei telegiornali o gli articoli che si leggono sui giornali o in rete, chi (purtroppo) perché lo ha vissuto sulla propria pelle, ma bene o male tutti conosciamo questo bruttissimo termine che, in questi ultimi decenni fa capolino sul vivere di tutti i giorni. [Doc.StatistichePedofilia]
Ma cosa facciamo veramente in merito?
Tanti sono i gruppi, tantissime le associazioni che si occupano di questo gravoso argomento, tante son le persone che al solo sentirne parlare si sentono impotenti e si fanno prendere dalla rabbia, ma altrettante sono quelle che, spaventate dal termine stesso e dalle informazioni a volte sbagliate, danno un giudizio, si fanno prendere dalla rabbia e poi si chiudono dietro la paura di fare una semplice segnalazione. Eh si, io per prima ho avuto a che fare con la paura di chi pur vedendo, ha semplicemente chiuso la pagina trovata per caso dicendo “no no…ci mancherebbe…io ne sto fuori! Non ci vuole proprio una denuncia solo perché ci son finito per pura casualità”. …oppure ho sentito frasi come “non voglio vedere…io li ammazzerei”.
Purtroppo, la nostra ignoranza in merito, non fa che regalare terreno a certi animali, che forti proprio di questo continuano il loro sottile lavoro di “cattura” di tanti piccoli innocenti, dal vivo e sul web.
Si sa però, che conoscere il “problema pedofilia” (a mio parere la più grossa piaga umana che possa esistere), serve soprattutto per riconoscere “atteggiamenti classici”, sia nel possibile predatore, sia nella piccola vittima. [Doc.PedofiliaNelWeb]
Rimanere informati di ciò che succede, non significa per forza di cose andare a caccia di questi aberranti esseri inumani, ma dare un serio strumento di difesa a chi invece fa parte della categoria “preda”. Chiedo scusa per l’uso di questi termini poco appropriati, ma scrivere in modo semplice credo sia la cosa migliore.
La maggior parte delle persone, crede veramente che fare una segnalazione comporti chissà quale rischio, dimenticando però, che proprio grazie ad esse, il lavoro delle autorità viene agevolato.
Il nostro silenzio su questo grave delitto verso l’umanità, ci fa ricadere in continuazione sullo stesso errore di sempre: l’omertà!
Io per prima mi son chiesta tantissime volte, in che modo potevo rendermi utile al combattere l’azione dei pedofili: bhe, in modo molto semplice….lo sto facendo anche ora scrivendo queste poche righe al pc.
Tutto questo, solo perché mi informo, leggo, se non capisco leggo nuovamente, cerco notizie ascolto i telegiornali, vado a caccia di articoli per tenermi sempre informata e dispenso consigli ai miei amici, per una navigazione più sicura in rete.
Purtroppo, molte persone sottovalutano i pericoli del web, lasciando soli i propri figli minorenni, davanti ad un monitor e una tastiera. Lungi da me la sola intenzione di creare panico, ma l’alta facilità con cui si può incorrere in determinati siti, è davvero reale.
Aiutare un minore a navigare in modo sicuro sul web, significa anche dargli uno strumento di riconoscimento per non diventare una preda. Informarsi come genitori su ciò che succede, significa anche saper riconoscere comportamenti “strani” nei propri figli.
Il pedofilo non è uno stupido qualsiasi che sta dietro una tastiera. Il pedofilo è un esperto del web, studia le mosse per catturare la vittima, ha pazienza e si immedesima nel piccolo angelo da catturare. E’ subdolo e ci diventa prima amico, ci entra in confidenza, parla col minore facendogli credere che lo capisce e lo sostiene….e così rischia di diventare addirittura il suo “migliore amico” del momento. [Doc.Cyberpedofilo]
Con questo non voglio nemmeno dire che chiunque abbia un occhio di riguardo verso un minore sia un pedofilo (altro errore in cui spesso si cade), ma soltanto che non ci si deve fidare con troppa facilità di chi dietro un monitor può avere una pelle d’agnello addosso, e tirar fuori le fauci all’improvviso.
Tenersi informati aiuta a combattere: la conoscenza è la migliore arma che possa esistere.
Per questo motivo, il mio vivo consiglio è quello di parlare coi propri figli e di monitorare l’uso che possono fare del pc stesso, mezzo necessario per lo studio, lo svago e l’informazione che, però, se non opportunamente usato può divenire uno strumento pericoloso. [Doc.NumeriPedofilia]
Per far si che questo non accada, basta tenersi semplicemente informati, senza dover per forza di cose essere degli esperti del pc o del web.
IL NOSTRO SILENZIO è UGUALE A UN URLO SOFFOCATO DI UN BAMBINO!!!!
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