Ecco perché un adolescente viene facilmente adescato da un pedofilo, …ancor di più se è un prete!
Tra i 12 ed i 16 anni gli ormoni si scatenano, il corpo cresce e si modifica, x divenire quello di un uomo o di una donna, situazioni e sensazioni che l'adolescente non conosce, perché mai vissute finora, la scoperta della propria sessualità è una fase molto importante nella formazione caratteriale e mentale, che lo renderà più o meno forte di fronte alla vita futura.
In questo crescendo degli ormoni, subisce un bombardamento di novità, piacevoli, esaltanti, belle e pure, nell'innamoramento che dal sesso consegue, non vede in tutto questo niente di male, per cui si avvicina facilmente alle sensazioni di piacere, dovunque arrivino, non conosce limiti e soprattutto non conosce la parte sporca del sesso, la depravazione, non può accorgersene prima di subirla, non distingue chi gli offre la propria amicizia e complicità x arrivare al suo sesso, chi con le carezze lo avvicina per poi graffiarlo con le unghie.
Purtroppo è proprio in questa fase che una violenza sessuale devasta la mente del ragazzo/a, gli provoca un indebolimento caratteriale, una crescita non più in armonia con il proprio corpo, sporcata nella sua purezza, dalla perversione, da chi, approfittando della sua ingenua fiducia, gli offriva sorrisi x poi distruggerlo senza scrupoli.
Ma tutto questo non lo percepisce immediatamente, spesso non riesce a distinguere il sesso sporco da quello passionale, la sua inesperienza non glielo permette, comprende appena che qualcosa non va, ma è soggiogato completamente dal pedofilo, che conosce bene gli adolescenti, specialmente nei loro punti deboli, il pedofilo riesce a farlo sentire in colpa, riesce a fargli tenere tutto dentro, lo induce al segreto, perché è meglio x lui che tutto resti un segreto.
Purtroppo i pedofili sono molto bravi a soggiogare gli adolescenti, sono molto pericolosi proprio perché molto preparati, ma l’unica possibilità che hanno queste piccole vittime innocenti è di parlarne in famiglia, più durano le violenze, peggiori saranno le conseguenze, per questo dobbiamo parlare ai nostri figli del sesso che si sta formando dentro di loro, avvertirli di cosa gli accadrà prima che accada, senza tabù, senza inibizione, informandoli che la natura sta facendo il suo corso, semplicemente, che il sesso è la conseguenza del sentimento di amore, che ci sono persone che sporcano questa purezza naturale perché sono depravati.
Quando il carnefice è un sacerdote, diventa ancor più difficile che un ragazzo/a si confidi e chieda aiuto alla propria famiglia, perché il prete è una figura importante nel contesto formativo e nella vita sociale, saperlo confessore e assolutore dei peccati degli altri lo mette a disagio, è intimorito dal suo potere spirituale, timore che il prete pedofilo alimenta, imponendosi dietro il suo abito clericale.
Inoltre il prete gode della grande copertura che la chiesa cattolica stessa offre ai loro sacerdoti pedofili, quasi sempre un prete che si macchia di questo ripugnante reato, viene spostato di parrocchia e torna a stuprare ragazzini, questo non lo diciamo senza riscontro, ci siamo ben informati al riguardo, in tutti i casi la chiesa ha protetto e salvaguardato il buon nome del prete e di se stessa, preoccupandosi sempre del recupero mentale e spirituale del carnefice e mai dei ragazzi che hanno subito le violenze.
Per dimostrale quanto sia grande e ben preparato, l’intento dei preti pedofili di adescare e violentare bambini, di seguito alleghiamo parti del diario di Padre Tarcisio Tadeu Spricigo, le 10 regole x restare impuniti violentando bambini:
«Mai avere una relazione con bambini ricchi»
« Mi preparo per la caccia, mi guardo intorno con tranquillità perché ho i ragazzini che voglio senza problemi di carenze, perché sono il giovane più sicuro al mondo [...] Piovono ragazzini sicuri affidabili e che sono sensuali e che custodiscono totale segreto, che sentono la mancanza del padre e vivono solo con la mamma, loro sono dappertutto. Basta solo uno sguardo clinico, agire con regole sicure [...] Per questo sono sicuro e ho la calma. Non mi agito. Io sono un seduttore e, dopo aver applicato le regole correttamente, il ragazzino cadrà dritto dritto nella mia… saremo felici per sempre [...] Dopo le sconfitte nel campo sessuale ho imparato la lezione! E questa è la mia più solenne scoperta: Dio perdona sempre ma la società mai.»
Vi invitiamo a visionare questo documentario sulla pedofilia del clero di Joe e Paul Cultrera: "Hand of God", dopo "Sex Crimes and Vatican", questo film di denuncia sugli abusi sessuali dei preti, che il regista stesso ha subito in giovane età da padre Joseph Birmingham a Boston, dopo aver tentato inutilmente di distribuire questo film attraverso i canali tradizionali, finalmente online anche in Italia, con i sottotitoli in italiano, tramite il sito "Bispensiero, l'informazione che nessuno ti ha dato", con "Hand of God", Paul Cultrera racconta la sua storia, l'abuso subito, la vergogna e il senso di colpa che si è portato dentro tutta la vita, finché non è riuscito, aiutato dall'amore di due donne a lui molto vicine a liberarsene. Il film ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti all'estero, tuttavia nessuna distribuzione. (videointervesta a Paul Cultrera sul film, CLICCA QUI x visionarla)
Ecco un archivio dei preti coinvolti in vicende di abusi sessuali su minori, dal blog di contemax, in Italia non esiste ancora un vero e proprio archivio al riguardo, ma solo notizie frammentarie. Contemax, nel suo blog ha cercato di ordinarle, senza esprimere alcun giudizio di colpevolezza o di innocenza, ma riportando le notizie di stampa conosciute.
Da questo blog abbiamo più volte accusato i preti pedofili, e continueremo a farlo, ciò nonostante siamo fermamente cristiani e crediamo nella chiesa cattolica, perché al suo interno lavorano grandi sacerdoti, basti nominare la Caritas, i missionari, i semplici parroci con un gran cuore che abbiamo conosciuto, uno su tutti don Fortunato Di Noto, che con l'associazione Meter combatte la pedofilia con grandi risultati.
Ma purtroppo, è proprio dalla chiesa cattolica che si contano la maggior parte degli abusi sessuali sui bambini, noi non smetteremo mai di odiare i pedofili, quale sia la veste che copre il loro sporco corpo, abbiamo deciso di chiamare il nostro gruppo di azione "odio i pedofili" perché è esattamente quello che proviamo x loro, non ci permetteremo mai di usargli violenza, ma ci auguriamo tutto il male del mondo x questi pervertiti, che possano bruciare all'inferno.
Continueremo ad essere perseguitati da chi, vedendo il successo di questo blog se ne rammarica e cerca in ogni modo di farlo tacere, questo è quello che ci fa più male, vogliamo solo difendere i bambini dalle grinfie di queste bestie assatanate.
Stiamo x raggiungere le 25 mila visite, e nel ringraziare ognuno dei nostri visitatori, ritroviamo da questo un nuovo entusiasmo x continuare, ogni giorno, insieme a chi ci manda segnalazioni, a chi ci ringrazia x l'aiuto dato, a chi ci ringrazia solo perché esistiamo, a chi ci visita, a chi si unisce alla nostra lotta.
IL NEMICO DEL MIO NEMICO E' MIO AMICO!!!