Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

sabato 18 luglio 2009

ma Rignano Flaminio? tutti non colpevoli

Ma come si può credere che i racconti dei bambini siano solo fantasia? oppure che dei genitori, pur di accusare le loro maestre, per chissà quale motivo, possano mettere alla gogna i figli inventandosi tutto? ma le parole usate da queste creature, gli accadimenti da loro descritti, imagesb33le abbiamo lette veramente? lo dico perchè si mette in dubbio la verità raccontata da queste anime pure, che solo avendole viste e subite sulla loro pelle possono far divenir parole che descrivono l’orrore, l’incubo, loro malgrado conosciuto, con intensa paura, indelebile, per tutta la vita presente nella memoria, che puntualmente aspetta il momento propizio x tornar su, dritto dallo stomaco, al cuore, alla gola, il ricordo di quando hanno violato la loro preziosa innocenza. Questo è successo, e non dovrebbe essere la gente come noi a cercar giustiziabertacchiaol7, la gente semplice, di semplici parole, che si strazia l’anima a leggere i racconti dei bambini di Rignano Flaminio. Agghiaccianti, pieni di crudeltà, perversione, le testimonianze degli agnellini tra un branco di lupi, alcuni non li avranno mai letti, altri li rileggono x mantenere viva la voglia di giustizia, anche se certe sentenze che escono dalle aule di tribunale ti fanno sentire così impotente, non si può smettere di chiedere giustizia. Ancora una volta nessuno paga, di nuovo non ci sono colpevoli, il tempo cancella i ricordi nella memoria della gente, ma in quella dei bimbi resterà sempre, irreversibile   Seguono alcuni dei racconti, per leggerli tutti CLICCARE QUI nel blog di Roberta Lerici.

………………”I bambini di Rignano Flaminio descrivono gli adusi subiti”…………………

…………………………..fonte Roberta Lerici oknotizie.virgilio.it……………………………

Patrizia le facevano prendere in bocca una banana e volevano che la bambina la strofinasse sulla loro vagina, vi era anche una banana gonfiabile con la quale facevano giocare lei e le altre bambine; le avevano anche inserito in vagina un termometro per misurarle la febbre nel "gioco del dottore". Rappresentano che il figlio MB. sin dall'inizio dell'anno non era tranquillo a scuola, spesso vomitava quando veniva accompagnato all'entrata e rientrava a casa piangendo senza motivo. I genitori attribuivano tale malessere alla gelosia del minore verso il fratellino appena nato. La situazione andava però peggiorando col tempo: pianti prolungati ed improvvisi, comportamenti aggressivi verso entrambi i genitori, incubi notturni nel corso dei quali iniziava a tremare e a sbarrare gli occhi, gridava  "no, no" e faceva fatica a svegliarsi, singhiozzava e piangeva, si dimenava e dava pugni. E' allora che la madre, avendo anche appreso degli altri bambini, cercava di parlargli, ma il figlio iniziava a dire al padre "papà, io non c'ero, ma Patrizia e Cristina hanno picchiato talmente tanto Z. con un'antenna che lui ha vomitato" e che, sempre a Z., avevano infilato un oggetto azzurro nel sederino; che Patrizia e Cristina avevano picchiato anche lui con un'antenna

"faceva i giochi della scuola con loro", "si mascherava da scoiattolo, mentre loro bambini si mascheravano da lupo", "i bambini vestiti da lupo dovevano inseguire lo scoiattolo e morderlo senza fargli male".Precisava che “Maurizio” era spogliato ed aveva un "pisello grosso". Apre le mani per indicare che erano tanti gli adulti a partecipare ai "giochi"- la maestra Patrizia, la bidella Cristina, la maestra Marisa, Giovanni (che descrive come persona anziana con capelli bianchi), Maurizio (che indica nella persona che sta al benzinaio) e bambini più grandi di lei che facevano "giochi brutti". Racconta che "i grandi" si tagliano con un coltello sulle braccia e il sangue che esce viene raccolto in un bicchiere e fatto bere ai bimbi, precisando che una volta l'aveva sputato perché era cattivo, ma "i grandi" l'avevano costretta a berlo. Descrive una casa grande dove si svolgevano questi giochi e due grandi cani…..

Racconta che durante i "giochi" Giovanni metteva "il pippo" nel sederino di C. e gli tappava la bocca con del nastro adesivo e metteva la musica ad alto volume, perché C. strillava tanto per il dolore.Chiede alla madre se quando era piccola il padre le avesse dato del latte dal "pippo", poiché sia Giovanni che Maurizio le "davano il latte dal pippo" e la picchiavano perché non le piaceva e lo sputava.

le testimonianze sono state prese dal blog di Roberta Lerici dove potete leggerle tutte


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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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