A TUTTI I GENITORI DI BAMBINI
leggete questi dati
FACCIAMO ATTENZIONE!!!
DOVE NAVIGANO I NOSTRI BAMBINI???
Leggere questi dati sulla pedofilia nel web ci farà riflettere, siamo veramente attenti su dove i nostri figli navigano in internet? L’orco è in agguato, si nasconde dietro un disegno spiritoso, riesce con tecniche ben studiate, a catturare la curiosità dei bambini, l’orco è forte, intelligente, pericoloso, il nostro nemico è potente, x contrastarlo dobbiamo esserlo altrettanto, non possiamo permetterci distrazioni, dobbiamo vigilare continuamente sui nostri figli. Non voglio mettere apprensione a nessuno, ma leggendo queste statistiche ci rendiamo conto che il pericolo è dietro l’angolo, sono molti i pedofili che cercano di adescare tramite la rete, sempre di più, non rischiano praticamente niente a causa delle ridicole leggi del nostro paese, mentre noi rischiamo di avere un figlio con la vita rovinata per sempre, ho scritto molti articoli sulle conseguenze di un abuso in un bimbo, ma chiunque può immaginare da solo quali siano. Le percentuali di statistiche che seguono vanno dal 2001 a inizio 2009, sono parti estrapolate da me, prese da (Unione Europea “children friendly”). inoltre posterò di seguito un articolo su come controllare la navigazione, per chi non possiede dimestichezza col computer, metterò anche un programma per la navigazione sicura.
Pedopornografia e web, un binomio da paura. E i dati lo confermano. Secondo Eurobarometro, due bambini su tre fra i 10 e gli 11 anni hanno accesso a internet. Tra i 12 e i 13 anni, la percentuale sale all'85%. Nell'età compresa tra i 12 e i 15 anni, il 74% utilizza giornalmente internet per almeno 3 ore. E “…praticamente tutti i bambini intervistati hanno risposto di essere stati esposti accidentalmente ad immagini pornografiche”.L'Interpol ha stimato che ogni anno vengono offerte online almeno 500 mila nuove immagini pedopornografiche originali, e si contano 550 mila immagini di abusi su 20 mila bambini, di cui solo 500 sono stati identificati e salvati dal 2001. Sono oltre 200mila i siti che offrono immagini di bambini. E le vittime sono sempre più piccole: l'età media stimata dei bambini sfruttati è passata dai 10 anni del 2003 ai 7 anni del 2007, con punte di età a volte molto più basse.
Internet Watch Foundation (organizzazione britannica no profit), segnala un aumento del 16% degli abusi contro i minori su internet soltanto nell'ultimo anno. Solo nel Regno Unito, nel periodo 1997-2005, il numero di siti con materiale pedopornografico è aumentato del 1500%.
un sito pedopornografico costa in media 50 euro, e un sito pedopornografico ha in media al giorno oltre 400 clienti.
In Italia, la Polizia Postale ha arrestato 205 persone e ne ha denunciate altre 4 mila nell'ambito della lotta alla pedopornografia, monitorando oltre 270 mila siti. I dati, aggiornati al giugno 2008, sono stati presentati da Domenico Vulpiani. Sono state circa 4 mila le perquisizioni effettuate, 60 le operazioni internazionali.
Telefono Arcobaleno ha presentato il rapporto sulla pedofilia on line relativo ai primi sei mesi del 2007: in 181 giorni di monitoraggio all'associazione sono giunte 12.543 segnalazioni di siti a contenuto pedopornografico, 69 al giorno. "La dimensione della pedofilia online dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata" - afferma Giovanni Arena, Presidente di Telefono Arcobaleno. "E` indiscutibile la radice commerciale della maggior parte delle attività pedofile online, legate al triste mercato del pedobusiness. Germania, USA, Russia, Olanda, Cipro, Giappone, Panama, Canada, Corea e Regno Unito si trovano ai primi dieci posti della classifica dei paesi che ospitano i siti segnalati, dei quali oltre mille sono legati al pedo-business." Clamorosi i numeri della Germania: 8.241 siti segnalati, seguita da Usa (1.476) e Federazione Russa (883). Ogni sito pedopornografico - secondo i calcoli dell'associazione - frutta 34mila dollari al giorno, con un giro d'affari annuo complessivo di 5 miliardi di dollari.
Ogni giorno, 7 nuovi bambini vengono sfruttati nel mondo per la produzione di pedopornografia. Ad oggi sono in tutto 30mila, e meno del 2% dei bambini sfruttati è stato identificato. Il report di Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati a FBI, Interpol, polizie nazionali secondo le rispettive competenze, e, in Italia, all'Autorità giudiziaria e al Nucleo Investigativo Telematico interforze composto da Carabinieri, Polizia postale e Guardia di finanza.
Questi risultati agghiaccianti, possono già essere sufficienti, per comprendere la grandezza e la gravità del pericolo che corre nostro figlio nel web, una più approfondita indagine la potete trovare CLICCANDO QUI. Questo blog sta cercando, insieme ad altre associazioni, di chiedere una legge per l'immediato e definitivo oscuramento dei siti pedofili mediante l'adozione di appositi provvedimenti di sequestro da parte dell'autorità giudiziaria, aiutate questa iniziativa partecipando attivamente nel blog, con le vostre visite, i vostri voti, aumentiamo il volume della nostra protesta, i siti pedofili vanno chiusi, i pedofili vanno controllati, non possono liberamente tentare di adescare piccole creature innocenti senza che nessuno glielo impedisca. NOI VOGLIAMO SOLO, CHE TUTTI I BAMBINI, GODANO DEL DIRITTO DI ESSERE FELICI.
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