Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

mercoledì 13 gennaio 2010

COMPORTAMENTI DEI BAMBINI

Avere un padre e una madre

Spesso il minore vittima di violenza è troppo piccolo per tradurre in parole l'accaduto. Amamma-e-figlioltre volte è costretto dall'abusante stesso a mantenere segreto l'accaduto o si chiude nel silenzio perché si sente colpevole per l'accaduto, da questo ne deriva una confusione mentale che nella maggior parte dei casi scaturisce nella fantasia,  il piccolo si lascia trasportare dall’immaginazione, trasforma tutto ciò che è intorno a se in un mondo fantasioso, ecco che l’abusante diventa l’uomo nero che si nasconde sotto il letto, ogni persona o ambiente a lui ostile assume forme mostruose e al contrario quello che sente dalla sua parte diventa angelico. Tra quello che racconta ce la verità, basta scavare un attimo nella sua fantasia, ricordarsi che lo stesso accadeva a noi quando avevamo la sua età, ma soprattutto, la cosa più importante è ascoltarlo e credere a quello che dice. Pensiamo alle mamme intervistate dopo aver saputo che il piccolo figlio veniva violentato, tutte ricordano strani comportamenti, racconti di fantasia con personaggi crudeli, particolari che difficilmente sono nella testa di un bambino e tutte queste mamme si rammaricano di non aver saputo ascoltare il figlio, di non aver percepito la sua richiesta di aiuto. Bisogna considerare anche il fatto che pensiamo sempre che non possa toccare proprio al nostro bimbo di essere adescato da un pedofilo, e questo succede anche x la mancanza totale di informazione riguardo la pedofilia, esistono statistiche divulgate ogni anno dal 1997 della polizia postale e di altre associazioni che però non vengono mai all’attenzione dei grandi canali d’informazione nazionali, eppure queste indagini sentenziano una crescita allarmante di abusi sessuali ai minori, cifre spaventose che dimostrano quanto ogni bambino famiglia sia realmente esposto al rischio di essere avvicinato da un pedofilo. Non voglio sembrare quello che vede il pericolo sempre dietro l’angolo e grida al lupo appena scorge un’ombra, i risultati delle statistiche sono a vostra disposizione cliccando QUI x un breve riassunto e x un riassunto numerico cliccate QUA, tirate le vostre conclusioni dopo averle visionate.

I bambini, assumono dei comportamenti particolari quando qualcosa non li rende felici, sono continuamente alla ricerca della felicità, distinguono le cose in due soli modi: bello o brutto, tutto quello che ritengono bello li rende felici e continuano a cercarlo, al contrario tutto ciò che ritengono brutto non li rende felici e cercano di scansarlo dalla loro vita, assumendo comportamenti che sono stati studiati e catalogati da un gbimboruppo di psicologi infantili, dalle grandi associazioni contro la pedofilia, dalla polizia postale e dal servizio di tutela dei minori dei carabinieri, ho fatto una ricerca e redatto un documento dove riassumo le cose più importanti, nell’intento di evidenziare i comportamenti più comuni e facilmente riconoscibili:

*Riduzione dell’autostima: per esempio il bambino dice “non sono capace, non io”
*Difficoltà ad amare o a dipendere dagli altri : è meno affettuoso, dice “faccio io, ci penso io”
*Comportamenti aggressivi o distruttivi : piange o urla con facilità, cambia improvvisamente umore; se la prende con i suoi giochi preferiti o mette il muso o percuote con spinte le persone per lui importanti
*Comportamenti di ritiro; paura di intraprendere nuove relazioni o attività: è stranamente silenzioso, non sembra interessarsi ad attività che per un bambino della sua età dovrebbero essere solitamente graditi, non sembra incuriosito (come lo è di solito) alle novità e alle nuove conoscenze
*Fallimenti scolastici o cadute del rendimento: il bambino è distratto e svogliato e anche la maestra si è già accorta che qualcosa non va. 
*Interesse inusuale verso questioni sessuali: il bambino pone domande per capire se tra amore e sessualità c’è un nesso e se c’è sempre amore nella sessualità
*Disturbi del sonno, incubi, terrore notturno, enuresi: il bambino ritorna a fare la pipì addosso e non solo a letto, fa sogni paurosi con figure o mostri grandi che lo inseguono o lo trattengono contro la sua volontà
*Ansia, depressione e comportamenti di isolamento: il bambino vi sta sempre accanto, non vuole rimanere da solo con una certa persona, vi chiede di non lasciarlo solo “Tu mi starai vicino?, non mi lascerai da solo?” spesso è proprio questa frase-domanda che usa il bambino per comunicare il proprio problema
*Comportamenti seduttivi nei confronti degli adulti : corteggiamenti sessualmente seduttivi, ricerca del bacio sulla bocca, toccamenti che non si avvertono come carezze o coccole
*Sentimenti relativi al proprio corpo vissuto come sporco o danneggiato: acqua e sapone vengono super usati ed aumenta anche la durata dei vari lavaggi; il bambino sembra preoccupato per la propria salute e vi racconta di tanti piccoli doloretti un po’ qui e un po’ lì          *Contenuti sessuali o aspetti dell'abuso rappresentati in giochi, disegni o fantasie: osservate, non visti, quando
bimba in negativo i bambini giocano da soli, guardate con cosa giocano, cosa fanno fare ai giochi e soprattutto cosa fanno dire ai personaggi durante il gioco, nei disegni osservate se disegnano un personaggio e poi lo cancellano brutalmente con colori o gomma
*Fughe ed evitamenti: il bambino comincia ad inventarsi mille scuse per non incontrare una certa persona, piange, si arrabbia, protesta, si fa venire malanni improvvisati, dovete alzare la voce o trascinare il bambino a forza; occorre sempre chiedere dolcemente al bambino il perché non vuole andare a trovare una certa persona 
*Comportamenti suicidari e condotte delinquenziali

Come comportarsi con un bimbo che esibisce tali comportamenti: Credere alle parole del bambino e non biasimarlo per l'accaduto. Dare messaggi positivi al bambino per il fatto che ha trovato il coraggio di rivelare cosa gli è accaduto. Ricorrere alla consulenza di personale esperto e rivolgersi al più presto alla sede del Tribunale per i Minorenni. Chiedere che la prima audizione del minore avvenga alla presenza, oltre che del Magistrato, di un tecnico esperto (Neuropsichiatra Infantile, Psicologo) al fine di ridurre quanto più possibile il numero degli interrogatori del minore. L'attuale normativa permette sia audizioni protette che l'utilizzo di mezzi audiovisivi.

Sostenere, il recupero psico-emotivo del bambino dipenderà, in gran parte, dal supporto delle persone che sono con il bambino nella vita di tutti i giorni. Diventa allora di importanza vitale per il bambino ricevere dai propri genitori un sostegno emotivo nella vita di tutti i giorni.
Questo è possibile farlo attraverso:
*Le Procure presso il Tribunale Ordinario e presso il Tribunale per Minorenni
*Gli Uffici Minori della Questura
*Psicologi, psichiatri, assistenti sociali che operano presso i Servizi Socio-Sanitari
*Anche questo blog si offre in aiuto per indirizzi utili, consigli, modalità di comportamento, sostegno morale di persone competenti, organizzazione di solidarietà (anche economica), garanzia di anonimato per chi lo desideri, qualsiasi cosa possa essere di aiuto al bambino e alla sua famiglia.
NON ACCETTARE AIUTO DA CHI CHIEDE SOLDI X FARLO, tutte le organizzazioni del genere sono sostenute economicamente dallo stato, la provincia o il comune di appartenenza, non richiedono di ulteriori sostentamenti in alcun modo.

fonte: dott.ssa Sara Luce, ass. Meter, Prometeo

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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