CONTRO LA PEDOFILIA: NOMI E FOTO
Li adescavano con caramelle e figurine. Per poi trasformarli in prede sessuali. A Messina è stata sgominata una rete di pedofili che aveva preso nella rete minorenni, anche d'età inferiore ai 14 anni. Bambini che venivano "ricompensati" se riuscivano a far entrare nel giro altri piccoli. L' operazione "Seppia" vede indagate nove persone. Quattro sono state arrestate con l'accusa d'induzione alla prostituzione minorile e atti sessuali con minori. Altre cinque restano indagate. Si tratta di Marcantonio Russo, accusato di violenza sessuale e induzione minorile alla prostituzione. E' un recidivo. Nel 2005 era stato arrestato per aver adescato dei minori. Condannato nel 2006 a 4 anni era libero in attesa del processo d'appello. In casa del 33enne la polizia sequestra foto che lo ritraggono con minori durante rapporti sessuali e un diario in cui annota nomi e "specialità" dei suoi piccoli "clienti" ai quali assegnava pure i voti. Un libro degli orrori che permette di dare un nome agli altri componenti del giro pedofilo, sono quattro, il pensionato Giuseppe Oliva, 66 anni, ha parzialmente ammesso alcuni episodi. Gli altri tre, Salvatore Raciti 41 anni, Claudio Cisco 45, e Marcantonio Russo, 33, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio dalla Polizia di Messina.
Ecco i nomi e le foto degli accusati, gli altri 5 indagati non si possono mostrare purtroppo, perché sono ancora in corso le indagini e non gli è stata presentata alcuna accusa, ma sembra evidente che siano coinvolti nelle perversioni degli altri quattro ai danni dei bambini siciliani. Sarà nostra premura pubblicarne i nomi e le foto appena saranno formalmente accusati.
Basta col garantismo, basta col diritto di privacy, i pedofili devono perdere ogni diritto dal momento che si macchiano di tale, disgustoso reato. ORCHI ALLA COGNA
Negli USA esistono molti siti dove vengono puntualmente pubblicati i nomi e le foto dei pedofili, nonchè il reato commesso, se recitivo, tipo di condanne subite, abitazione, età e occupazione sociale, ce ne sono migliaia in tutti gli stati, di seguito nomino i più importanti:
* National Sex Offender Public Registry
* Illinois Sex Offender Registration Information
* Indexof/ICWAgencySite.dll/Offender
E’ molto importante che vengano sempre pubblicati i nomi dei pedofili anche in Italia, allego una lettera scritta da Massimiliano Frassi (scrittore, presidente di Promoteo, caro amico) al direttore di Bergamo News, che in una notizia di pedofilia, offuscava i nomi dei pedofili:
Gent.mo Direttore,
a seguito della notizia che appare oggi nella home page del sito di Bergamo News ti chiedo perché dei due pedofili arrestati per detenzione di materiale pedopornografico, anche “sadico”, non ci siano i nomi.
Eccesso di garantismo o semplice mancanza di informazione da parte degli inquirenti?
Trovo giusto omettere i nomi degli abusanti quando si tratta di pedofilia in ambito familiare, tutelando così la vittima, ma non credo che giusto lo sia quando in casi così si prende il pedofilo, per così dire, con le mani nella marmellata, soprattutto se quella marmellata è l’immagine di nostro figlio seviziato, torturato, abusato sessualmente da più adulti o da animali. Perché non vengono comunicati i nomi? Perché non possiamo sapere, quando tra pochi giorni saranno liberi e poco puniti, chi sono questi signori, affinché applichiamo tutte le difese necessarie ai nostri piccoli? Te lo chiedo senza alcun intento forcaiolo, ci mancherebbe altro, ma solo perché è scientificamente provato che tutti i pedofili sono recidivi e non basta certo una denuncia a fermarli.
In un momento storico come questo dove leggiamo pure ladruncoli che vengono fatti passare per alta letteratura, ambientati nella nostra città, dove si fanno passare i genitori dei bambini abusati come vittime di ancestrali quanto immotivate fobie, è importante che decidiamo di prendere una posizione, netta, su questo tema.
Anche a costo di sporcarci le mani.
Con la stima che sai,
Massimiliano Frassi
Presidente Prometeo onlus
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