PEDOFILI: ANCHE ALL’ASILO NIDO
Il processo x lo scandalo degli abusi sessuali, avvenuti nella Little Teds Nursery, la scuola materna di Plymouth, in Inghilterra, dove gli assistenti violentavano i neonati e li fotografavano, mentre erano sottomessi alle loro perversioni, è finito in questi giorni e le 2 imputate, Vanessa George, 39enne accusata di violenza sessuale ai danni di minori, possesso, produzione e diffusione di materiale pedopornografico e la sua coetanea Angela Allen, accusata soltanto di violenza sessuale ai danni di minori, sono state condannate al carcere a tempo indeterminato, ma con la possibilità di richiedere, il beneficio della libertà vigilata dopo soli 5 anni x Angela Allen e soli 7 anni x Vanessa George. Una sentenza che sembra molto severa, ipotizzando l’ergastolo x queste 2 donne, ma che in realtà le renderà di nuovo libere di commettere altri crimini sulla pelle dei neonati in breve tempo, la richiesta della libertà vigilata, verrà loro sicuramente accordata, essendo la prima richiesta di beneficio di legge x entrambe. Eppure Vanessa George si è dichiarata colpevole di ben 13 capi d’accusa, e Angela Allen è stata dichiarata non colpevole soltanto alla diffusione di materiale pedopornografico, mentre alle violenze carnali sui neonati ha sempre partecipato.! Subito dopo la lettura della sentenza, nell’aula di Tribunale, si è scatenato un vero e proprio putiferio, con intere famiglie che hanno aggredito verbalmente le due donne, minacciando di ucciderle una volta che saranno rimesse in libertà, a stento sono state protette dal linciaggio.
Un terzo membro di quella cerchia di pedofili, Colin Blanchard, 39 anni, sarà processato nel corso delle prossime settimane, è proprio da un’indagine, dove veniva controllato, riguardo un giro di materiale pornografico che le autorità di Plymouth in una delle foto intercettate hanno notato un logo piuttosto riconoscibile, quello della Little Teds Nursery, una delle scuole materne della città. Colin Blanchard risulta estraneo alle violenze sui neonati, è accusato di traffico di materiale pedodornografico, in parte ricevuto da Vanessa George, che dice di aver conosciuto tramite facebook, da qui la collaborazione e la richiesta di foto da parte dell’uomo. Anche Angela Allen si unisce a loro tramite l’amicizia sul social network.
Successivamente entra nell’indagine anche una madre di 8 figli e incinta del nono, anch’essa abitante a Plymouth, come tutti gli altri, pare che si interessava di procurare e distribuire foto oscene, riguardanti bambini di varia età, quello che ancora non è chiaro se usasse i suoi figli x queste immagini, il suo nome è Tracy Lyons. Anche lei era in contatto con gli altri tramite facebook, dove praticavano lo scambio di materiale senza nessuna accortezza, molti altri nomi sembrano destinati ad essere presi in considerazione, l’indagine è su tutti i contatti di amicizia dei 4 indagati, pare comunque che Vanessa George fosse la mente di questa organizzazione e che sia arrivata a violentare neonati di meno di un anno di vita.
Nello svolgimento delle indagini, molti agenti si sono sentiti male visionando le foto delle violenze, alcuni hanno chiesto di essere estromessi, altri sono stati visti piangere.
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