Castrazione chimica, unico rimedio
La castrazione chimica è un tipo di castrazione, solitamente non definitiva, provocata da farmaci a base di ormoni, fu sviluppata come misura temporanea preventiva per stupratori e pedofili ed è applicata come parte della pena di reati a sfondo sessuale, in diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti.
Per la legge italiana avere rapporti con minori di 14 anni configura automaticamente un atto di violenza sessuale. Fra i 14 e i 18 anni occorre stabilire la consapevolezza del partner, anche se minorenne. Alcuni giuristi propongono la figura dei reati contro l'infanzia per rafforzare le pene nei confronti di chi commette reati con minori di 16 anni.
Considerando che nella maggior parte dei casi di pedofilia gli stupratori sono recidivi, e che questo accade proprio x la mancanza di severità nelle condanne, credo che la castrazione sia l’unico rimedio, da parte mia preferirei quella totale (un taglio netto) ma non può essere presa in considerazione in un paese civile, il linciaggio anche sarebbe un’ottima soluzione, nelle mani del popolo con in testa i parenti dei bambini vittime, ma anche questa soluzione non può essere che un sogno, allora civilmente usiamo quella chimica, si può concordare un periodo (almeno un anno) dove questi schifosi esseri disumani vengano costretti a ingurgitare i farmaci appropriati che li renderanno impotenti provvisoriamente. Sicuramente sarebbe un passo in avanti nella lotta alla pedofilia, ma ogni volta che purtroppo accade uno stupro ho la sensazione che non si voglia veramente combattere questa lotta da parte della giustizia, viene voglia di giustizia sommaria, fai da te, andiamo a prenderli nelle loro case, ma non è questo il modo, si deve combattere civilmente, sempre, anche nei confronti di chi è incivile x vocazione. E le leggi in vigore non vengono mai messe in pratica, si doveva arrestare chi adescava una prostituta minorenne, eppure lo fanno davanti alle volanti della polizia, che sostano senza far niente sulle vie del sesso a pagamento, anzi spesso si fanno 4 chiacchiere con le prostitute tra un cliente e l’altro, a chi non è capitato di vedere queste scene, e allora dove sta la lotta allo sfruttamento sessuale minorile? dove sta questa linea dura? sta tolleranza zero? tutte stronzate, solo chiacchiere, forse sarebbe meglio essere un paese meno civile, meno costretto a sopportare lo schifo dei pedofili in nome di una civilizzazione che si è evoluta, che guarda con disprezzo le punizioni corporali.
Intanto tale Pasquale Modestino che 3 anni fa stuprò una bimba in questi giorni è stato accusato di violenze sessuali su un ragazzino di 12 anni a Napoli, recidivo non condannato, e adesso verrà rilasciato di nuovo x la negazione dell’incidente probatorio come la prima volta?
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