Più di 750.000 “predatori” sessuali a caccia di bambini, sono connessi a internet in modo continuativo * 40 milioni di bambini nel mondo sono vittime di abusi sessuali: 1 bambina su 4 e 1 bambino su 9 hanno subito qualche forma di abuso sessuale prima di compiere i 18 anni

mercoledì 11 novembre 2009

CONTRO LA PEDOFILIA, TUTTI INSIEME

ROMA - Una ragnatela mondiale di pedofili, ben 100 comunità, è stata scoperta dagli operatori dell'Associazione Meter di don Fortunato Di Noto che ha consegnato i risultati di un lavoro durato 6 mesi alla polizia postale di Catania, coordinata dalla Procura etnea e dal Centro nazionale per il contrasto alla pedofilia e pedopornografia (Cncpo) e trasmessi alle autorità americane. Parliamo di oltre 18mila iscritti a Don Fortunato social network USA, che comunicavano, attiravano e scambiavano centinaia di migliaia di video e foto (27.894 foto pedofile e 1.617 video) con notizie sullo scambio di bambini. I piccoli coinvolti sono migliaia, quasi sempre al di sotto degli 11 anni, con numerosi neonati, tutto nella massima tranquillità e trasparenza, gente che si fa riprendere a volto scoperto, sorridente, mentre si diverte a seviziare il bambino di turno.meter
Don Fortunato Di Noto è da sempre impegnato nella lotta alla pedofilia, con questo continuo monitoraggio della rete, realizzato della sua associazione “Meter”, e dall'appoggio dei blog che collaborano nelle loro possibilità, come il nostro, che ha ricevuto alcune delle oltre 6mila segnalazioni, che dopo indagini della polizia postale hanno conseguito l'apertura di 1.064 fascicoli di presunto uso e scambio di materiale pedopornografico.
Don Di Noto vuole farci notare che i pedofili fino ad oggi si scambiavano liberamente queste foto e video perché non si era mai provveduto ad indagini così assidue come adesso, e questo accade proprio in conseguenza alle tante manifestazioni di dissenso verso tale mancanza, molte di queste arrivate proprio dal nostro blog, che si è rilevato tra i più impegnati, da questo prendiamoblog Zer0nestO nuova linfa x andare avanti, x continuare a lottare, ad indagare, a fare attenzione, «Il monitoraggio - afferma don Di Noto - ha portato a risultati insperati e siamo oggi più che mai fiduciosi che la pedofilia e la pedopornografia online, essendo dei crimini contro i bambini e l'umanità, possono e devono essere sconfitti, annientati, limitati. Aiutateci a non abbassare l'attenzione nei confronti di questo crimine». Ognuno di noi può fare molto, molto di più di quanto possiamo credere, l’attenzione alla navigazione dei nostri figli, che abbiamo sempre auspicato, anche con
articoli sui metodi da usare, può portarci a conoscenza di un contatto sospetto, come pure dei veri e propri metodi di caccia al pedofilo, x chi vuole impegnarsi più assiduamente. Noi non cerchiamo giustizia sommaria, anche se a volte la tentazione di andare a linciarli è forte, il nostro intento resta quello di comunicare i nostri sospetti a chi è preposto a fare caccia giustizia, in modo civile, perché noi siamo persone civili, non si pubblicheranno mai proclami di violenza dal nostro blog, ma a differenza di chi si limita a descrivere come vorrebbe torturare i pedofili e poi fa solo chiacchiere, noi preferiamo fare i fatti, noi siamo l’incubo dei pedofili, noi li fermeremo definitivamente. Un caro saluto a tutte le persone che sono l’anima di questo blog.

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RISULTATI SONDAGGIO CASTRAZIONE CHIMICA

Risultati del sondaggio con votazione sulla castrazione chimica:

SI alla castrazione chimica 38%

NO alla castrazione chimica 6%

contrario alle punizioni corporali 5%

meglio la castrazione totale 51%

Risultati del sondaggio con votazione sul bracciale elettronico imposto ai pedofili:

SI 92%
NO 02%

AIUTIAMO MARIAPIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE

Ci associamo a questa iniziativa proposta dal gruppo: MOVIMENTO CIVILE CONTRO LA PEDOFILIA - GLI ATTIVISTI, ricevuta da Monia Lorenzetti in favore di Maria Pia e le sue bambine



RAGAZZI INVIAMO OGNI 8 DEL MESE QUESTO MESSAGGIO ALLE AUTORITA’ ITALIANA/BELGA PER AIUTARE MARIA PIA A RIAVERE LE SUE BAMBINE, RAPITE DAL PADRE CHE CON IL NONNO ED ALTRE SPREGEVOLI PERSONE ABUSA DI LORO.



LA BOZZA MAIL DA INVIARE E’:

Sono stato(a) informato(a), via internet, della vicenda della Signora MAOLONI Maria-Pia e delle sue due bambine, Fiona e Milla ANTONINI.

Sono scioccato(a) di sapere che queste due bambine, rapite in Italia, sono oggi, sequestrate in Belgio e affidate alla loro famiglia paterna, sospettata di abusi sessuali .

Sono più di 1148 giorni (3 anni) che la loro mamma, MAOLONI Maria-Pia, rimane senza notizie delle sue bambine. Per altro, la famiglia materna che risiede in Belgio non può nemmeno avere dei contatti con Fiona e Milla, le loro nipotine.

Le devo dire che ho delle difficoltà a capire questa situazione e la domanda che le faccio e’ :

Per quale motivo Fiona e Milla sono state private di qualsivoglia contatto sia con la loro mamma sia con la loro famiglia materna, e perché questa situazione perdura da cosi tanto tempo ?

Voglio sperare che Lei mi potrà aiutare a capire e a rispondere a questa domanda.



Distinti saluti.



COGNOME e NOME



GLI INDIRIZZI A CUI MANDARLA:

taoufik.bensaida@cfwb.be ;spj.mons@cfwb.be ;dgde@cfwb.be ;110@childfocus.org ;jacques.barrot@ec.eeuropa.eu ;stefaan.declerck@just.fgov.be ;laetitia.lambot@cfwb.be ;info@laurette-onkelinx.be ;info@wathelet.fed.be;info@diplobel.fed.be;infodesk@ohchr.org;cbu@unicef.be ;brussels@unicef.org ; amnestynews@amnesty.fr; webmestre@amnesty.fr ;EO@ombudsman.europa.eu; drozenberg@liguedh.be; ldh@liguedh.be ;urgent-action@ohchr.org ; tb-petitions@ohchr.org; 1503@ohchr.org; epbrussels@europarl.europa.eu;roseline.demoustier@just.fgov.be; jean.gautier@diplobel.fed.be; andrew.drzemczewski@coe.int;eo@ombudsman.europa.eu; cdcj@coe.int ; rapt-parental@just.fgov.be ;kinderontvoering@just.fgov.be ;otp.informationdesk@icc-cpi.int ;contact@ajefrance.com;francesco.crisafulli@esteri.it; segreteria.bruxelles@esteri.it; ambbruxelles@esteri.it;segreteria.mons@esteri.it; segreteria.frattini@esteri.it; dgit4@esteri.it; autoritacentrali.dgm@giustizia.it;segrpart.dag@giustizia.it; vicecapodipartimento.dag@giustiziacert.it; giovannipaolo.nuvoli@giustizia.it;segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it;










PEDOFILIA IN ITALIA le cifre

Sono 854 ogni anno i bambini scomparsi in Italia dal 1996, più di due al giorno, di cui 380 non sono ancora stati trovati . Sette bambini su mille subiscono violenze, mentre due milioni sono nel mondo i piccoli schiavi del sesso, venduti dai duecento ai mille dollari l'uno. Due bambini al giorno in Italia sono oggetto di abusi sessuali. Negli ultimi quattro anni le violenze su minori sono cresciute di oltre il 90%, passando da 305 nel '96 a 470 nel '97 a 534 nel '98 fino a 586 nel 1999. Mille i processi svolti per reati le cui vittime sono bambini abusati e maltrattati, per un terzo sotto i tre anni. Nella metà dei casi si tratta di violenze sessuali, seguite da abuso fisico (33 %), trascuratezza (21,8%) e abuso psicologico (19,8%). Ma si stima che i casi di pedofilia in Italia siano 21000 all'anno. E la nuova frontiera Internet ? Sono 7650 i siti pedofili identificati e censurati nel 1999, il 55% negli Stati Uniti, il 13% nell'est europeo, il 5% in medio oriente. Ma si stima che possono essere 10 volte tanto. 300 sono le organizzazioni pedofile che si definiscono "culturali", 15 in Italia. Il mercato on-line della pedofilia ha un giro d'affari di oltre 5 miliardi di dollari: solo il settore delle videocassette frutta 280 milioni di dollari. Una foto costa in media 30 dollari ma arriva facilmente a 100 per le violenze e le scene con animali.
Dati: Censis, Telefono Azzurro, Criminalpol

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