Zer0nestO: LA GRANDE FORZA DI UNA MADRE

Piera Maggio, la mamma di denise Pipitone, una donna che straordinaria, che dopo aver subito una delle esperienze più brutte che la vita può riservare ad una madre, non si è mai arresa, è riuscita a spostare le montagne x farsi sentire dal mondo intero, ancora adesso è più vivace e ottimista che mai, è lei a darci la forza quando ci sentiamo rassegnati dal troppo tempo passato, quando ci sembra ormai tutto inutile, eccola che di nuovo appare sui media x l’ennesimo appello, dalle sue parole ogni volta è sempre viva la speranza, e tutti noi speriamo un giorno di vedere Piera riabbracciare la figlia e finalmente potremo piangere, ma adesso no, la mamma di Denise non ce lo permette, piangere ora significa perdere tempo, significa rassegnazione e questa parola lei l’ha eliminata dal suo e dal nostro vocabolario. Il primo novembre a radio “l’isola che non ce” nel consueto programma domenicale “buongiorno con Emanuel” si parlerà del fenomeno dei bambini scomparsi, con Aurelia Passaseo che introdurrà l’argomento, poi parlerà Piera Maggio della figlia Denise Pipitone scomparsa da oltre di 5 anni a Mazara del Vallo, di cui ancora non si sa nulla, interverrà anche il senatore Alberto Maritati, vice presidente della commissione giustizia del senato. Della triste storia di Denise sappiamo tutto, ognuno di noi è sempre stato dietro alle notizie che la riguardavano, tutti abbiamo tenuto il fiato sospeso quando sembrava che l’avessero ritrovata, ma vogliamo solo dire a questa grande donna quanta ammirazione abbiamo nei suoi confronti, quanta forza e speranza prendiamo da lei, quanto vorremmo vedere la piccola tra le sue braccia. oltre al sito ufficiale “cerchiamo denice” abbiamo raccolto altri link di informazione e sostegno insieme a Adelaide Apuzzo con cui collaboriamo nell’impegno di proteggere i bambini:

questo è un appello in video di Piera Maggio:

una toccante lettera aperta di Piera Maggio:

Una Mamma con tanta speranza

Un’infanzia rubata, è la cosa più atroce che possa esistere su questa terra, per le persone che commettono reati nei confronti dei bambini, forse riflettono lo specchio per quello che hanno vissuto nella propria vita.

I bambini vanno rispettati, e non dovrebbero subire alcun tipo di trauma che potrebbe lasciare il segno per tutta una vita.

Nelle discordie tra adulti, dissapori, vendette, i bambini dovrebbero rimanerne fuori, e non stritolati in ciò che non hanno colpa, come è successo per il rapimento della mia piccola Denise, di cui ancora c’è una ricerca costante.

Denise è la bimba che tutta L'Italia, e anche paesi Esteri ha adottato

avvolte si fa l'errore di pensare che è una brutta storia, ma lontana da noi, che non ci riguarda, ma non è così.

I bambini non appartengono alla singola Nazione, là dove sono nati. Tutti i bambini del mondo appartengono al mondo intero, cioè sono tutti “ i nostri bambini”. Far male ad un bambino vuol dire uccidere la Speranza, senza la quale nessun essere umano, giovane, adulto o vecchio che sia , riuscirebbe a dare un senso alla propria esistenza.

Piera Maggio